Herunterladen Diese Seite drucken

REMS Multi-Push S Betriebsanleitung Seite 63

Vorschau ausblenden Andere Handbücher für Multi-Push S:

Werbung

Verfügbare Sprachen
  • DE

Verfügbare Sprachen

  • DEUTSCH, seite 1
ita
Per la "Scelta delle sostanze chimiche disinfettanti", la norma europea EN
10)
806--4:2010 prescrive quanto segue
"Dopo il flussaggio gli impianti di acqua potabile possono essere sanificati se stabi-
lito da una persona responsabile o dalle autorità preposte".
"Tutte le sostanze chimiche impiegate per la sanificazione di impianti di acqua 
potabile devono soddisfare i requisiti in materia di trattamento dell'acqua stabiliti da
norme europee o, se le norme europee non sono applicabili, dalle norme e dalle
regole tecniche nazionali".
"L'impiego e l'applicazione di sostanze chimiche disinfettanti devono avvenire
conformemente alle relative direttive CE ed a tutte le disposizioni locali e nazionali".
"Il trasporto, l'immagazzinamento, il maneggio e l'uso di queste sostanze disinfettanti
possono essere connessi a pericoli, per cui è necessario attenersi scrupolosamente
alle disposizioni di igiene e di sicurezza in materia".
Regole tecniche – scheda di lavoro DVGW W 557 (A) ottobre 2012 della
11)
DVGW Deutscher Verein des Gas- und Wasserfaches e.V. (associazione tedesca
del gas e dell'acqua) e bollettino tecnico "Flussaggio, sanificazione e messa
in servizio di impianti di acqua potabile" (agosto 2014) della Zentralverband
Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK, associazione centrale tedesca
settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione).
In Germania le regole tecniche per gli impianti del gas "Regole tecniche per
12)
impianti del gas "Regole tecniche – scheda di lavoro G 600, aprile 2018, DVGW-
TRGI 2018" dell'associazione tedesca del gas e dell'acqua (DVGW, Deutsche
Vereinigung des Gas- und Wasserfaches) stabiliscono quanto segue:
"5.6.2 Misure di sicurezza durante il collaudo
A causa della compressibilità dei gas, nell'esecuzione del collaudo di carico è even-
tualmente necessario adottare misure di sicurezza durante il collaudo. La pressione
massima di collaudo non deve superare il valore di 3 bar.
Si deve evitare ogni improvviso aumento della pressione all'interno del sistema di
tubazioni da collaudare."
"5.6.3 Mezzi di collaudo
"I collaudi secondo [...] devono essere eseguiti, a scelta, con aria o con gas inerte
(ad esempio azoto).
[...]
Non è consentito utilizzare ossigeno (il collaudo con gas inerti non può essere
eseguito con REMS Multi-Push).
"5.6.4 Sistemi di tubazioni con pressioni di esercizio di valore minore o uguale a
100 mbar
[...] sono soggetti ai seguenti collaudi:
a) Collaudo di carico
b) Collaudo di tenuta
c) Collaudo di utilizzabilità per gli impianti già in servizio" (quest'ultimo non può
essere eseguito con REMS Multi-Push).
"5.6.4.1 Collaudo di carico
Il collaudo di carico deve essere eseguito prima del collaudo di tenuta [...]
[...]
La pressione di collaudo è pari a 1 bar e non deve diminuire durante il collaudo
della durata di 10 minuti. Lo strumento di misura deve avere una risoluzione minima
di 0,1 bar".
"5.6.4.2 Collaudo di tenuta
[Il collaudo di tenuta deve essere eseguito dopo il collaudo di carico] [...]" "La pres-
sione di collaudo deve essere pari a 150 mbar e non deve diminuire durante il
collaudo." Per la durata del collaudo e il tempo di stabilizzazione per raggiungere
l'equilibrio termico in funzione del volume delle tubazioni vedere la tabella 5 – 8.
Tabella 5 – 8 – Tempi di stabilizzazione e durata del collaudo in funzione del
volume delle tubazioni
Volume delle
Tempo di
tubazioni*
stabilizzazione
< 100 l
≤ 100 l < 200 l
≤ 200 l
* Valori orientativi
Lo strumento di misura deve avere una risoluzione minima di 0,1 mbar.
In Germania è inoltre necessario attenersi alle regole dell'istituto tedesco di assicu-
razione contro gli infortuni: "Utilizzo di mezzi di lavoro", BGR 500, aprile 2008,
cap. 2.31, lavori sulle tubazioni del gas, regole dell'istituto di assicurazione contro
gli infortuni.
Min. durata del
collaudo
10 min
10 min
30 min
20 min
60 min
30 min
Per la "scelta delle sostanze chimiche disinfettanti", la norma europea EN
13)
806-4:2010 prescrive quanto segue:
"Il sistema deve essere riempito con la soluzione disinfettante alla concentrazione
iniziale e per il tempo di contatto stabiliti dal produttore della sostanza disinfettante.
Se al termine del tempo di contatto la concentrazione residua della sostanza disin-
fettante è minore del valore consigliato dal produttore, si deve ripetere l'intero
processo di sanificazione fino ad ottenere la necessaria concentrazione residua 
dopo il tempo di contatto. Al termine della sanificazione il sistema deve essere 
immediatamente svuotato e flussato accuratamente con acqua potabile. Il flussaggio 
deve essere eseguito conformemente alle istruzioni/raccomandazioni del produttore
della sostanza disinfettante o deve continuare finché la sostanza disinfettante non 
è più rilevabile o finché la sua concentrazione non scende sotto il livello massimo 
ammesso dalle disposizioni e norme nazionali. Le persone che effettuano la sani-
ficazione devono essere opportunamente qualificate". 
"Al termine del flussaggio è necessario prelevare uno o più campioni e sottoposti 
ad un'analisi batteriologica. Se dall'analisi batteriologica dei campioni risulta che la
sanificazione non è stata sufficiente, l'impianto deve essere flussato e risanificato; 
poi si devono prelevare di nuovo dei campioni".
"Si deve eseguire la registrazione completa delle particolarità dell'intero processo
e dei risultati dell'analisi e tale registrazione deve essere consegnata al proprietario
dell'edificio".
Regole tecniche – scheda di lavoro DVGW W 557 (A) ottobre 2012 della
14)
Deutscher Verein des Gas- und Wasserfaches e.V. (associazione tedesca del
gas e dell'acqua)
Per la Germania si osservi quanto segue: "Tutte le sostanze chimiche, additivi inclusi,
impiegate per la sanificazione di impianti di acqua potabile devono soddisfare i 
requisiti in materia di trattamento dell'acqua stabiliti da norme europee o dalle norme
tedesche (DIN EN 806-4)". "Ogni sanificazione dell'impianto sollecita i materiali ed 
i componenti dell'impianto di acqua potabile, il quale ne può riportare danni".
"Se la sanificazione chimica viene eseguita tratto per tratto dell'impianto, i tratti di 
tubazioni da trattare devono essere separati dal restante impianto di acqua potabile.
Aprendo uno dopo l'altro i punti di prelievo del tratto di impianto da sanificare si 
assicura che la sostanza disinfettante entri nell'intero tratto". "Al termine del tempo
d'azione, su tutti i punti di prelievo deve essere assicurata una concentrazione
minima di sostanza disinfettante, dipendente dalla concentrazione iniziale della
sostanza disinfettante e dal tempo d'azione, tale da garantire la sanificazione 
dell'impianto. Ciò deve essere controllato almeno su ogni punto di prelievo delle
singole linee più lontani dal punto di dosaggio".
"Al termine della sanificazione dell'impianto di acqua potabile, la soluzione disinfet-
tante utilizzata deve essere smaltita in modo che l'ambiente non ne subisca danni.
L'azione ossidante della sostanza disinfettante può essere annullato aggiungendo
sostanze che esercitano un'azione chimica riducente. È inoltre necessario osservare
il pH e, se necessario, correggerlo".
La concentrazione applicativa dell'additivo raccomandata per il perossido di idrogeno
(H
O
) è pari a 150 mg H
O
/ l ed il tempo d'azione è di 24 h.
2
2
2
2
Bollettino tecnico "Flussaggio, sanificazione e messa in servizio di impianti
15)
di acqua potabile" (agosto 2014) della Zentralverband Sanitär Heizung Klima,
Deutschland (ZVSHK, associazione centrale tedesca settori sanitario, riscal-
damento e climatizzazione)
Per la Germania si osservi quanto segue: "Al termine della sanificazione, l'intero 
sistema deve essere flussato attraverso tutti i punti di prelievo fino a raggiungere la 
concentrazione della sostanza disinfettante misurata al punto di trasferimento (di
solito il contatore dell'acqua) su tutti i punti di prelievo".
Per lo smaltimento si osservi quanto segue: "Prima di scaricare l'acqua utilizzata
per sanificare un impianto in una condotta di drenaggio o nella rete fognaria, è 
necessario informare l'ufficio competente e l'acqua deve essere scaricata dopo che 
tale ufficio ha rilasciato la relativa autorizzazione". "A causa della sua rapida decom-
posizione, lo smaltimento di perossido di idrogeno nella rete fognaria non è proble-
matico".
Per i tratti di flussaggio, la norma europea EN 806-4:2010 ed il bollettino tecnico 
"Flussaggio, sanificazione e messa in servizio di impianti di acqua potabile" (agosto 
2014) della Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK, associa-
zione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione) prescrivono
una lunghezza massima della tubazione di 100 m. Per una tubazione da ½" di tubo
di acciaio zincato di questa lunghezza è necessario un volume di circa 20 l e per
una tubazione da 1 ¼" un volume di circa 100 l di soluzione disinfettante (vedere
fig. 6: volume in l/m di diversi tubi).
Per la Germania, al punto 3.1 "Generalità" il bollettino tecnico "Collaudi di tenuta
16)
di impianti di acqua potabile con aria compressa, gas inerte o acqua" (gennaio 2011)
della Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK, associazione
centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione) stabilisce quanto
segue:
"A causa della compressibilità dei gas e per motivi fisici e di sicurezza, nell'esecuzione 
di collaudi a pressione con aria è indispensabile attenersi alle norme antinfortunistiche
"Lavori su impianti a gas" ed al regolamento "Regole tecniche per impianti a gas
DVGW-TRGI". Concordemente con l'istituto di assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro di competenza e compatibilmente con questo regolamento, le pressioni di
collaudo massime stabilite sono limitate a 0,3 MPa/3 bar/43,5 psi, come per le prove
di carico e di tenuta per tubi del gas. In tal modo sono soddisfatte le disposizioni
nazionali"
ita
63

Werbung

loading

Diese Anleitung auch für:

Multi-push slMulti-push slw