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Depuy Synthes EXPEDIUM SFX Handbuch Seite 109

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Prestare attenzione durante la manipolazione e la pulizia dei
dispositivi taglienti.
Tutti i dispositivi devono essere completamente puliti e
ispezionati prima della sterilizzazione. I lumi stretti e lunghi,
le cavità cieche, le parti mobili e complesse richiedono
particolare attenzione durante la pulizia e l'ispezione. Durante
la pulizia, usare esclusivamente detergenti etichettati per
l'uso su dispositivi medici e conformemente alle istruzioni
del produttore. Si consiglia di usare i detergenti con un pH di
diluizione compreso tra 7 e 9. Condizioni altamente alcaline
(pH>10) possono danneggiare i componenti/dispositivi,
come i materiali in alluminio. Non usare soluzioni saline, la
disinfezione ambientale (comprese le soluzioni a base di cloro)
o antisettici di tipo chirurgico (come i prodotti contenenti iodio
o clorexidina). Per la pulizia non usare un ausilio che possa
danneggiare la superficie di strumenti come lana d'acciaio,
sostanze abrasive o spazzole di ferro.
È necessario ispezionare attentamente gli strumenti prima
di ciascun utilizzo per assicurarsi che siano funzionanti.
Graffi, ammaccature o altri danni possono causare la rottura
dello strumento o lesioni tissutali.
Gli strumenti devono essere puliti separatamente dai vassoi per
strumenti e dalle custodie. I vassoi per strumenti e le custodie
sono studiati per essere strumenti organizzativi in preparazione
per la sterilizzazione, la conservazione e l'impiego chirurgico.
I set di impianti non sterili possono essere trattati nei rispettivi
vassoi in dotazione.
Le apparecchiature automatizzate, fra cui gli apparecchi di
lavaggio e disinfezione e gli sterilizzatori a vapore, devono
essere installate, manutenzionate ed azionate in conformità
con le istruzioni del produttore.
Durante le fasi di ritrattamento non superare i 140 °C.
In caso di pazienti affetti o con sospetta malattia di Creutzfeldt-
Jakob (CJD), variante della CJD o altra encefalopatia
spongiforme trasmissibile (TSE) e infezioni correlate, si
raccomanda di trattarli solo con strumenti monouso. Smaltire
in sicurezza tutti i dispositivi usati, in conformità con le
procedure locali e le linee guida.
Limitazioni di trattamento
Ripetuti cicli di trattamento in conformità con queste istruzioni
per l'uso hanno effetti minimi sulla vita utile del dispositivo
e sul suo funzionamento. Gli strumenti non hanno una vita
funzionale indefinita. Il termine della vita utile dei dispositivi
è determinato dall'usura e dai danni causati dall'impiego
chirurgico e dalla manipolazione. L'evidenza di danni e
usura su un dispositivo può includere, a titolo esemplificativo
ma non limitativo, la corrosione (ad es. ruggine, fenditure),
scolorimento, graffi eccessivi, schegge, usura e incrinature.
Non utilizzare dispositivi che funzionano in modo errato,
dispositivi con contrassegni irriconoscibili, codici prodotto
mancanti o rimossi (abrasi), dispositivi danneggiati ed
eccessivamente usurati.
Gli impianti non sterili devono essere gettati dopo l'uso sul
paziente. Tutti gli impianti con danni evidenti, come quelli
derivati dalla manipolazione o dal trattamento, devono
essere gettati.
Fase 1: Pulizia nella sede di utilizzo
Prima della chiusura verificare che non siano stati lasciati
strumenti o componenti all'interno del sito chirurgico poiché
potrebbero provocare lesioni al paziente.
Tutti i dispositivi monouso e i materiali devono essere rimossi
e gettati conformemente alle politiche locali.
Evitare che le tracce di sporco (sangue, tessuto e/o residui)
si asciughino sui dispositivi dopo l'impiego chirurgico.
È preferibile rimuovere lo sporco dai dispositivi dopo l'uso
e in preparazione per il trasporto in un'area di trattamento.
È possibile rimuovere lo sporco usando spugne, panni o
scovolini morbidi. È possibile utilizzare acqua e/o detergenti
(etichettati per l'uso su dispositivi medici).
Non usare soluzioni saline, la disinfezione ambientale
(comprese le soluzioni a base di cloro) o antisettici di tipo
chirurgico (come lo iodio) o i prodotti contenenti clorexidina.
Lavare con acqua (o soluzione detergente) tutti i dispositivi
dotati di lume per evitare che lo sporco e/o i residui si
asciughino sulle superfici interne.
Se non è possibile rimuovere lo sporco nella sede di utilizzo,
i dispositivi devono essere trasportati in modo da evitare
l'asciugatura (ad es. coperti con un panno inumidito con
acqua purificata) e vanno puliti appena possibile in un'area di
trattamento designata.
Il cemento chirurgico deve essere rimosso dai dispositivi
durante l'uso chirurgico e prima della fissazione. Quando
il cemento si indurisce, di solito è necessario ricorrere a
metodi fisici per la rimozione. Non utilizzare solventi chimici.
Il cemento indurito può essere rimosso con uno stilo o uno
strumento di rimozione approvato, ma tale operazione può
danneggiare i dispositivi.
Fase 2: Contenimento e trasporto
I dispositivi usati chirurgicamente possono essere considerati
biologicamente pericolosi e devono essere trasportati in modo
sicuro in un'area di trattamento designata conformemente
alle politiche locali.
Fase 3: Pulizia
Preparazione prima della pulizia
Si raccomanda di ritrattare i dispositivi non appena
ragionevolmente attuabile dopo l'impiego chirurgico.
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