5:13 RIFORNIMENTO DELL'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
L'impianto di riscaldamento deve essere riempito con una miscela liquida consistente in acqua distillata e glicole etilenico. Per otte-
nere i risultati migliori, utilizzare glicole etilenico premiscelato di alta qualità (con inibitori) destinato all'uso in impianti di riscaldamen-
to in alluminio. Le proporzioni della miscela, se si utilizza glicole concentrato, sono 60% acqua distillata o comunque acqua priva
di sale e 40% glicole etilenico. Se l'impianto di riscaldamento sarà esposto a temperature inferiori a -25°C, il contenuto di glicole
etilenico deve essere maggiore, ma comunque non superiore al 50% della miscela. La miscela di glicole etilenico deve essere
sostituita ogni due anni, poiché le sue caratteristiche anti-corrosione si deteriorano nel tempo. Se si usa l'antigelo Alde Premium
Antifreeze, l'intervallo di ricambio della miscela può essere esteso fino a un massimo di 5 anni, in normali condizioni d'uso.
Il circuito del glicole etilenico va rabboccato attraverso il vaso di espansione. Ciò si può fare manualmente o utilizzan-
do una pompa di rifornimento Alde, che contemporaneamente rifornisce e spurga il circuito. Se si effettua il rabbocco
manuale, versare lentamente la miscela di glicole etilenico nel vaso di espansione. Quando l'impianto di riscaldamen-
to è freddo, il livello deve essere all'incirca 1 cm al di sopra della linea del minimo (MIN).
Spurgo del circuito. Rabboccare con miscela di glicole, se dopo lo spurgo il livello del liquido scende. Negli impianti di
riscaldamento appena riforniti, lo spurgo va eseguito a intervalli regolari.
5:14 SPURGO DEL CIRCUITO.
A seconda del modo in cui i tubi sono stati collegati, potrebbero formarsi bolle d'aria quando l'impianto di riscalda-
mento viene rifornito con miscela di glicole etilenico. Se i tubi riscaldano solo fino a un metro circa dalla caldaia, anche
se la pompa di circolazione è in funzione, significa che c'è dell'aria intrappolata nel circuito.
Spurgare come segue:
1. La caldaia deve essere spenta.
2. Se nel tubo in uscita della caldaia è stata installata una vite di spurgo, aprire la vite di spurgo e lasciarla aperta
finché comincia a fuoriuscire liquido. Poi andare al punto 4.
3. Se la caldaia dispone di una valvola di spurgo automatica, lo spurgo della caldaia avviene automaticamente. Ac-
cendere la caldaia e far circolare il fluido nell'impianto finché sia stato spurgato, se necessario rabboccare, come
descritto nel punto 5. Se ciò non aiuta, spegnere la caldaia e andare al punto 4.
4. Aprire le altre viti di spurgo dell'impianto, una alla volta. Lasciare le viti di spurgo aperte finché fuoriesce il glicole
etilenico, quindi chiuderle.
5. Controllare il livello del glicole. Rabboccare, se durante lo spurgo il livello è calato, finché il livello nel vaso di
espansione si trovi circa 1 cm al di sopra della linea del minimo quando l'impianto è freddo.
6. Accendere la caldaia e lasciarla in funzione per un po'. Verificare se i tubi e i radiatori cominciano a scaldare il veicolo.
Se ciò non aiuta, utilizzare una pompa di rifornimento Alde.
AVVISO
• Controllare che l'impianto di riscaldamento sia stato spurgato accuratamente. In caso contrario c'è il rischio di surriscaldamento.
• Non usare la massima potenza elettrica d a gas prima che l'impianto sia stato accuratamente spurgato. C'è il rischio di surriscaldamento.
AVVISO
La caldaia non deve essere accesa se nel circuito il livello di
glicole etilenico è troppo basso.
Livello del glicole nell'impianto
di riscaldamento freddo
AVVISO
I recipienti usati per contenere o mescolare il liquido devono
essere assolutamente puliti. Ciò per prevenire la proliferazione
batterica e la corrosione dell'impianto.
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