Usare sonde di temperatura SORIN GROUP ITALIA (cod. 09026)
o equivalenti.
F. PROCEDURA DI RIEMPIMENTO
1. Riempire il circuito extracorporeo attraverso la sezione di
cardiotomia della riserva SYNTHESIS R. Durante l'operazione,
accertarsi che il connettore uscita sangue da 3/8" sia clampato.
2. Riempire l'ossigenatore per gravità o semplicemente attraverso
il flusso della pompa, quindi riempire il filtro arteriale e la linea
arteriosa/venosa. Tutti gli sfiati devono essere aperti. Gli altri
dispositivi singoli devono essere utilizzati in base alle rispettive
istruzioni per l'uso.
3. Sbollare il circuito extracorporeo in base alla sequenza del
dispositivo e tenendo conto della direzione del flusso. Ad
esempio, prima la linea a monte dell'ossigenatore, poi
l'ossigenatore, la linea di connessione al filtro arteriale, il filtro
arteriale, ecc.
4. Arrestare la pompa clampando la linea venosa e arteriosa.
Arrendere la cannulazione.
G. INIZIO DEL BYPASS
1. Attivare la fase dinamica del bypass rimuovendo lentamente la
clamp della linea venosa, poi la clamp della linea arteriosa.
2. Attivare la pompa principale aumentando progressivamente il
flusso fino ad ottenere l'equilibrio emodinamico e il flusso
desiderato.
H. DURANTE IL BYPASS
- Controllare ad intervalli regolari il rapporto sangue/gas del sangue
arterioso e venoso.
- Il volume minimo di esercizio della riserva venosa è di 300 ml.
Tuttavia, per garantire un tempo di risposta adeguato in caso di
ostruzione del flusso venoso in ingresso, si raccomanda di
mantenere un certo volume aggiuntivo al livello minimo di 300 ml.
- Non superare il volume di 4300 ml nella riserva venosa.
- Se possibile, il livello del sangue nel SYNTHESIS R deve essere
tenuto sotto controllo mediante un rilevatore di livello ematico.
- Controllare il livello di anticoagulante ad intervalli regolari.
I. SOSPENSIONE DEL BYPASS
1. Ridurre il flusso di perfusione fino all'arresto della pompa
principale.
2. Non svuotare il SYNTHESIS R e le linee ad esso collegate.
Mantenere un livello di sangue minimo (alcune decine di ml) per
facilitare la ripresa del bypass.
3. Clampare la linea venosa e arteriosa. Qualora l'interruzione si
protragga per più di 3 - 5 minuti, ricircolare attraverso
l'ossigenatore e il SYNTHESIS R aprendo la linea di ricircolo.
J. RIATTIVAZIONE DEL BYPASS
1. Accertarsi che il circuito sia stato sbollato.
2. Riaprire lentamente le linee venosa e arteriosa e attivare la
pompa sangue solo quando il livello di sangue corrisponde al
livello di esercizio minimo.
3. Eseguire la perfusione adottando una tecnica adeguata.
Consultare i paragrafi "INIZIO DEL BYPASS", "DURANTE IL
BYPASS" e "SOSPENSIONE DEL BYPASS" nel presente
manuale d'uso.
4. In caso di problemi o per ulteriori chiarimenti, rivolgersi a Sorin
Group Italia o ad un rappresentante autorizzato.
K. FINE DEL BYPASS
1. Clampare gradualmente la linea venosa e contemporaneamente
ridurre il flusso sangue fino al completo arresto della pompa
principale.
2. Clampare la linea arteriosa.
L. RECUPERO SANGUE A FINE BYPASS
1. Recuperare tutto il sangue contenuto nella linea venosa
drenangolo nella riserva venosa SYNTHESIS R, non appena il
chirurgo abbia rimosso le cannule dalla vena cava del paziente.
2. Perfondere la quantità maggiore possibile di sangue dalla
riserva venosa attraverso la cannula aortica, ma senza
scendere al di sotto di 50 ml.
3. Predisporre il recupero del sangue residuo in una sacca di
"trasferimento". Il sangue raccolto piò essere immediatamente
reinfuso
o
adeguatamente
successivamente.
M. USO DEL DRENAGGIO VENOSO ATTIVO CON
VUOTO
Questo metodo può essere adottato in qualsiasi momento durante la
circolazione extracorporea, purché vengano rispettate le seguenti
istruzioni. Utilizzando il kit cod. ID096834, o un kit equivalente
fornito a parte, e un dispositivo di regolazione del vuoto, è possibile
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conservato
e
reinfuso
IT - ITALIANO
utilizzare il SYNTHESIS R per il drenaggio venoso attivo con vuoto.
Questa tecnica costituisce un'alternativa al drenaggio venoso per
gravità e consente di utilizzare linee venose di lunghezza e diametro
inferiori, e cannule di calibro più ridotto.
1. Aprire l'imballo del kit per il drenaggio venoso attivo con vuoto,
prestando attenzione a non compromettere la sterilità del
sistema.
2. Connettere l'estremità con la capsula blu al connettore di sfiato
della riserva venosa (rif. 10 fig.1) dotato di valvola di eccesso di
flusso, e l'estremità con la capsula rossa al dispositivo di
regolazione del vuoto. Quest'ultimo deve essere connesso al
vuoto sulla linea.
3. Chiudere la clamp e la capsula verde della linea connessa alla
riserva.
4. Se necessario, interrompere o sospendere la procedura,
rimuovere la capsula gialla e sclampare la linea.
- Si consiglia di non applicare alla riserva pressioni negative
inferiori a -50 mmHg (-6,66kPa / -0,07 bar / -0,97 psi).
- Controllare periodicamente il funzionamento del dispositivo di
regolazione del vuoto e il grado di vuoto.
N. USO PER DRENAGGIO TORACICO
POSTOPERATORIO
Con i set di linee/kit di drenaggio, la riserva venosa SYNTHESIS R può
essere trasformata in un dispositivo per il drenaggio toracico destinato ai
pazienti in terapia intensiva. La funzione svolta dal dispositivo così ottenuto
consiste nell'aspirazione attiva e calibrata del sangue che fuoriesce nel
torace dalle ferite chirurgiche, e nell'eventuale ritrasfusione dello stesso.
I kit sono in grado di soddisfare le esigenze specifiche di ogni singolo
cliente e sono concepiti per la conversione asettica delle riserve, il
recupero con microfiltrazione e l'eventuale reinfusione del sangue
recuperato nelle prime ore di utilizzo.
CONTROINDICAZIONI
Il kit di drenaggio e autotrasfusione non deve essere utilizzato nei
seguenti casi:
- Somministrazione di protamina durante l'intervento chiururgico, prima
della rimozione della riserva venosa dal circuito extracorporeo.
- In presenza di un'infezione mediastinale, pericardica, polmonare o
sistemica.
- In caso di dubbio o sospetto di contaminazioni, tumori, perforazioni
intestinali o perdite linfatiche di notevoli dimensioni.
- Il paziente deve affrontare un altro intervento.
- Prima dell'uso accertarsi che la riserva venosa SYNTHESIS R
non
sia
stata
contaminata,
preservarne la sterilità.
- La riserva venosa SYNTHESIS R può fungere da drenaggio
toracico attivato dal vuoto sulla linea.
- La sterilità del sistema dipende dal grado di asepsi derivato
dall'uso della riserva venosa e dalle precauzioni adottate
durante la connessione del kit per la conversione della
riserva in drenaggio toracico.
- Preparare all'uso il dispositivo di regolazione del vuoto con
valvola integrata attenendosi alle istruzioni per l'uso del
fabbricante fornite con il dispositivo.
- Qualora venga applicata al sistema una pressione negativa
tale da attivare la valvola di sovrapressione, il sangue, in
quanto contaminato, non sarà più idoneo alla trasfusione.
- Controllare periodicamente il funzionamento del dispositivo
di regolazione del vuoto.
- Qualora il sangue recuperato sia maggiore del volume
stabilito
dal
protocollo
immediatamente il medico responsabile.
- Qualora non si desideri reinfondere il sangue recuperato, si
osserverà un aumento del vuoto nella riserva. In tal caso
sarà necessario predisporre un sistema di sfiato con filtro per
ripristinare la pressione negativa di esercizio originale.
- Mediante test adeguati, verificare il grado di contaminazione
del sangue recuperato in base al tempo di utilizzo del sistema
di drenaggio. I risultati dei test devono essere tenuti in
considerazione per la trasfusione del sangue.
- La ritrasfusione del sangue recuperato deve essere eseguita
mediante un'adeguata pompa di infusione volumetrica, o in
alternativa alla pompa, tramite la siringa e il rubinetto a tre vie
azionati manualmente.
- Per evitare l'ingresso di aria nella vena del paziente,
accertarsi che la pompa di infusione sia dotata di un
efficiente sistema di arresto in caso di presenza di aria nella
linea; prestare inoltre attenzione a non aspirare dell'aria
durante la ritrasfusione con la siringa.
ovvero
manipolata
senza
postoperatorio,
avvisare