•
Far sollevare al paziente la testa dal letto per individuare il muscolo
sternomastoideo. La cateterizzazione sarà eseguita all'apice di un
triangolo formato tra le due estremità del muscolo sternomastoideo.
L'apice dovrebbe trovarsi circa tre dita sopra la clavicola. La carotide
dovrebbe trovarsi in posizione mediale rispetto al punto di
inserimento del catetere.
•
Notare la posizione della vena succlavia, che è posteriore alla clavicola,
superiore alla prima costola e anteriore all'arteria succlavia (in un
punto laterale all'angolo formato dalla clavicola e dalla prima costola).
Avvertenza: I pazienti che richiedono supporto per il ventilatore sono
ad elevato rischio di pneumotorace durante l'incannulazione della vena
succlavia, il che può causare delle complicazioni.
Avvertenza: Un uso prolungato della vena succlavia può causarne la
stenosi.
Vena giugulare interna
Vena succlavia
Inserimento della punta
Vena femorale
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