3. Adottare le precauzioni standard e seguire la prassi della
struttura sanitaria per tutte le procedure che prevedano
lo smaltimento sicuro dei dispositivi.
4. Alcuni disinfettanti usati sul sito di inserzione del catetere
contengono solventi in grado di indebolire il materiale di
cui è costituito il catetere. Alcool, acetone e polietilenglicole
possono indebolire la struttura dei materiali in poliuretano.
Questi agenti possono anche compromettere il grado di
adesione tra il dispositivo di stabilizzazione per catetere
e la cute.
•
Non usare acetone sulla superficie del catetere.
•
Non usare alcool per bagnare la superficie del catetere né
consentire la permanenza di alcool all'interno del lume
del catetere allo scopo di ripristinarne la pervietà o come
misura atta alla prevenzione delle infezioni.
•
Non utilizzare unguenti contenenti polietilenglicole in
corrispondenza del sito di inserzione.
•
Fare attenzione durante l'infusione di farmaci contenenti
un'elevata concentrazione di alcool.
•
Consentire al sito di inserzione di asciugarsi completamente
prima di applicare la medicazione.
5. Verificare la pervietà del catetere prima dell'uso. Per ridurre
il rischio di perdite intraluminali o di rottura del catetere, non
usare siringhe con capacità minore di 10 ml.
6. Limitare la manipolazione del catetere nel corso dell'intera
procedura per preservare il corretto posizionamento della
punta.
7. Per il campionamento ematico, se pertinente, escludere
temporaneamente il raccordo o i raccordi rimanenti usati
per l'infusione di soluzioni.
I kit/set potrebbero non contenere tutti i componenti
accessori elencati nelle presenti istruzioni per l'uso. Prendere
dimestichezza con le istruzioni dei singoli componenti prima
di iniziare la procedura.
Esempio di procedura consigliata:
sterile.
1. Posizionare il paziente come appropriato per il sito di inserzione.
• Approccio sottoclavicolare o giugulare: fare assumere al paziente una lieve posizione
di Trendelenburg, in base a quanto tollerato, per ridurre il rischio di embolia gassosa
e migliorare il riempimento venoso.
• Approccio femorale: collocare il paziente in posizione supina.
2. Preparare il catetere venoso centrale per l'inserimento lavando ciascun lume e clampando
o fissando cappucci di iniezione alle rispettive prolunghe secondo necessità.
Avvertenza – Non tagliare il catetere o alterarne la lunghezza.
3. Trattare il cappuccio della valvola emostatica con soluzione antisettica appropriata in
base al protocollo ospedaliero. Includere la parte esposta della valvola sulla sommità
del cappuccio. Occludere la valvola emostatica con un dito protetto da guanto sterile.
adottare una tecnica
• Con le dita protette da guanto sterile, staccare la coda della protezione anti-
contaminazione del catetere per esporre la punta del catetere (vedere la Figura 1).
• Afferrando il corpo del catetere ancora coperto dalla relativa protezione anti-
contaminazione staccabile, farlo avanzare all'interno della valvola emostatica.
Continuare a fare avanzare il catetere e a staccare la protezione anti-contaminazione
fino a quando il connettore del catetere non si blocca sulla valvola emostatica
(vedere la Figura 2).
4. Verificare la posizione della punta del catetere in conformità alla prassi e alle
procedure della struttura sanitaria.
5. Se la punta del catetere non è posizionata correttamente, valutare la situazione
e sostituire o riposizionare il catetere in conformità alla prassi e alle procedure della
struttura sanitaria.
6. Collegare tutte le prolunghe alle rispettive linee Luer Lock secondo necessità. I raccordi
non utilizzati possono essere "bloccati" mediante cappucci di iniezione, attendendosi
al protocollo ospedaliero standard. Le prolunghe sono provviste di clamp scorrevoli per
occludere il flusso all'interno di ciascun lume durante le sostituzioni delle linee e dei
cappucci di iniezione.
Precauzione – Per ridurre al minimo il rischio di danni alle prolunghe a causa
di una pressione eccessiva, occorre aprire ciascuna clamp prima di procedere
all'infusione attraverso il lume interessato.
Pervietà del catetere
Mantenere la pervietà del catetere attenendosi ai protocolli, alle procedure e alle linee guida
ospedaliere. Tutto il personale che si occupa di pazienti portatori di cateteri venosi centrali
deve essere pratico nella gestione efficace per prolungare i tempi di permanenza dei cateteri
evitando lesioni ai pazienti.
Procedura di rimozione del catetere dal dispositivo per accesso
1. Fare assumere al paziente la posizione clinicamente indicata allo scopo di ridurre
il rischio di potenziale embolia gassosa.
2. Sbloccare il catetere e ritirarlo dal dispositivo di accesso. Indossare un paio di guanti
sterili e con il dito coprire temporaneamente l'apertura della valvola finché non sia
stato inserito l' o tturatore. Applicare il cappuccio dell' o tturatore.
Avvertenza – La valvola emostatica deve essere costantemente occlusa per
ridurre il rischio di embolia gassosa o emorragia.
Per la letteratura di riferimento riguardante la valutazione del paziente, la formazione
del clinico, le tecniche di inserimento e le potenziali complicanze associate alla
procedura qui descritta, consultare i manuali e la letteratura medica standard, e visitare
il sito Web di Arrow International LLC all'indirizzo www.teleflex.com
Nella pagina www.teleflex.com/IFU si può trovare una versione pdf delle presenti
istruzioni per l'uso.
La seguente è la pagina in cui, dopo il lancio del database europeo dei dispositivi medici/Eudamed,
è possibile reperire la sintesi relativa alla sicurezza e alla prestazione clinica (Summary of Safety
and Clinical Performance, SSCP) di "Arrow CVC": https://ec.europa.eu/tools/eudamed
Per un paziente/utilizzatore/terzo che si trova nell'Unione Europea e in Paesi soggetti a identico
regime di regolamentazione (regolamento 2017/745/UE sui dispositivi medici): se dovesse
verificarsi un incidente grave durante l'uso di questo dispositivo o come risultato del suo utilizzo,
si prega di segnalarlo al fabbricante e/o al suo mandatario e all'autorità nazionale competente
nel proprio Paese. I recapiti delle autorità nazionali competenti (punti di contatto per la
vigilanza) e ulteriori informazioni sono reperibili nel seguente sito Web della Commissione
Europea: https://ec.europa.eu/growth/sectors/medical-devices/contacts_en
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