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BD Veritor System Handbuch Seite 53

For rapid detection of respiratory syncytial virus (rsv)
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BD raccomanda di eseguire una volta i controlli per:
• ogni nuovo lotto di kit,
• ogni nuovo operatore,
• ogni nuova spedizione di kit di test,
• secondo quanto richiesto dalle procedure di controllo di qualità interne e in conformità alle norme vigenti o ai requisiti di
accreditamento.
Procedura di test per i controlli dei tamponi del kit:
1. Rimuovere e gettare il tappo della provetta RV Reagent D corrispondente al campione da testare.
2. Introdurre il tampone di controllo all'interno della provetta e immergere vigorosamente il tampone in alto e in basso nel
fluido per almeno 15 secondi.
3. Rimuovere il tampone stringendo i lati della provetta per estrarre il liquido dal tampone.
4. Continuare l'analisi del tampone secondo la procedura di test per i campioni nasofaringei riportata sopra a partire dalla
fase 5.
Se i controlli del kit non forniscono i risultati attesi, non testare i campioni dei pazienti. Rivolgersi al rappresentante
BD di zona.
LIMITAZIONI DELLA PROCEDURA
La mancata osservanza della procedura di test può avere effetti negativi sulle prestazioni del test e/o invalidare il risultato
del test.
Il contenuto del kit deve essere usato per la rilevazione qualitativa degli antigeni dei virus VRS da tamponi nasofaringei.
BD Veritor System for Rapid Detection of RSV è in grado di rilevare particelle RSV vitali e non vitali. Le prestazioni di
BD Veritor System for Rapid Detection of RSV dipendono dalla carica antigenica e possono non essere correlate con
altri metodi diagnostici eseguiti sullo stesso campione.
I risultati del test BD Veritor System for Rapid Detection of RSV devono essere correlati all'anamnesi clinica, ai dati
epidemiologici e ad altri dati a disposizione del medico che valuta il paziente.
Si può ottenere un risultato del test falso negativo se il livello di antigene virale di un campione è inferiore al limite di
rilevazione del test o se il campione è stato prelevato o trasportato in modo errato; pertanto un risultato del test negativo
non esclude la possibilità di un'infezione da RSV e deve essere confermato tramite la coltura cellulare virale o un test
molecolare per la RSV approvato dall'FDA negli USA.
I risultati di test positivi non escludono coinfezioni dovute ad altri patogeni.
I risultati di test negativi non sono destinati a riconoscere altre infezioni batteriche o virali non-RSV.
I valori predittivi positivi e negativi dipendono in misura elevata dalla prevalenza. I risultati di test positivi rappresentano
con maggiore probabilità risultati falsi positivi nei periodi di attività VRS bassa o assente, allorché la prevalenza della
malattia è bassa. I risultati falsi negativi sono più probabili nei periodi di picco dell'attività RSV, allorché la prevalenza
della malattia è alta.
L'uso di questo dispositivo è stato valutato solo con materiali di campioni umani.
È possibile che gli anticorpi monoclonali non riescano a rilevare o rilevino con minore sensibilità i virus RSV che hanno
subito piccole modifiche degli aminoacidi nella regione dell'epitopo interessato.
Le prestazioni di questo test non sono state valutate per l'uso in pazienti con segni e sintomi di infezione respiratoria.
La validità del test BD Veritor System for Rapid Detection of RSV non è stata dimostrata per l'identificazione e/o la
conferma di isolati in coltura di tessuto, quindi il test non deve essere utilizzato a tale scopo.
Gli anticorpi monoclonali terapeutici anti-RSV possono interferire con BD Veritor System for Rapid Detection of RSV.
Non sono state stabilite caratteristiche prestazionali per l'utilizzo con pazienti di età superiore ai 5 anni o per
pazienti immunodepressi.
VALORI ATTESI
Il tasso di positività osservato nei test per VRS varia a seconda del metodo usato per il prelievo, del sistema di
trattamento/trasporto impiegato, del metodo di individuazione, del periodo dell'anno, dell'età del paziente, della località
geografica e soprattutto dell'incidenza della malattia nella regione. Nello studio clinico 2012/2013, la prevalenza complessiva
di VRS determinata da campioni con coltura cellulare virale positiva era del 25,6% (range da 7,7% a 65,2%). La prevalenza
complessiva di VRS determinata da campioni PCR-positivi analizzati era del 34,2% (range da 15,4% a 69,6%).
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