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Saldatura Mma; Manutenzione - Telwin TIG DC Series Bedienungsanleitung

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Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
- Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più
vicino possibile al giunto in esecuzione.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+).
Collegamento alla bombola gas
- Avvitare il riduttore di pressione alla valvola della bombola gas interponendo, se
necessario, la riduzione apposita fornita come accessorio.
- Collegare il tubo di entrata del gas al riduttore e serrare la fascetta in dotazione.
- Allentare la ghiera di regolazione del riduttore di pressione prima di aprire la valvola
della bombola.
- Aprire la bombola e regolare la quantità di gas (l/min) secondo i dati orientativi
d'impiego, vedi tabella (TAB. 3); eventuali aggiustamenti dell'efflusso gas potranno
essere eseguiti durante la saldatura agendo sempre sulla ghiera del riduttore di
pressione. Verificare la tenuta di tubazioni e raccordi.
ATTENZIONE! Chiudere sempre la valvola della bombola gas a fine lavoro.
5.5.2 Saldatura MMA
La quasi totalità degli elettrodi rivestiti va collegata al polo positivo (+) del generatore;
eccezionalmente al polo negativo (-) per elettrodi con rivestimento acido.
Collegamento cavo di saldatura pinza-portaelettrodo
Porta sul terminale un speciale morsetto che serve a serrare la parte scoperta
dell'elettrodo.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+).
Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più vicino
possibile al giunto in esecuzione.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (-).
6. SALDATURA: DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
6.1 SALDATURA TIG
6.1.1 Principi generali
La saldatura TIG è un procedimento di saldatura che sfrutta il calore prodotto dall'arco
elettrico che viene innescato, e mantenuto, tra un elettrodo infusibile (Tungsteno)
ed il pezzo da saldare. L'elettrodo di Tungsteno è sostenuto da una torcia adatta a
trasmettervi la corrente di saldatura e proteggere l'elettrodo stesso ed il bagno di
saldatura dall'ossidazione atmosferica mediante un flusso di gas inerte (normalmente
Argon: Ar 99.5%) che fuoriesce dall'ugello ceramico (FIG. G).
La saldatura TIG DC è adatta a tutti gli acciai al carbonio basso-legati e alto-legati e ai
metalli pesanti rame, nichel, titanio e loro leghe.
Per la saldatura in TIG DC con elettrodo al polo (-) è generalmente usato l'elettrodo
con il 2% di Cerio (banda colorata grigia).
E' necessario appuntire assialmente l'elettrodo di Tungsteno alla mola, vedi FIG.
H, avendo cura che la punta sia perfettamente concentrica onde evitare deviazioni
dell'arco. E' importante effettuare la molatura nel senso della lunghezza dell'elettrodo.
Tale operazione andrà ripetuta periodicamente in funzione dell'impiego e dell'usura
dell'elettrodo oppure quando lo stesso sia stato accidentalmente contaminato,
ossidato oppure impiegato non correttamente.
E' indispensabile per una buona saldatura impiegare l'esatto diametro di elettrodo con
l'esatta corrente, vedi tabella (TAB.3).
La sporgenza normale dell'elettrodo dall'ugello ceramico è di 2-3mm e può raggiungere
8mm per saldature ad angolo.
La saldatura avviene per fusione dei lembi del giunto. Per spessori sottili
opportunamente preparati (fino a 1mm ca.) non serve materiale d'apporto (FIG. I).
Per spessori superiori sono necessarie bacchette della stessa composizione del
materiale base e di diametro opportuno, con preparazione adeguata dei lembi (FIG. L).
E' opportuno, per una buona riuscita della saldatura, che i pezzi siano accuratamente
puliti ed esenti da ossido, oli, grassi, solventi, etc.
6.1.2 Procedimento (innesco LIFT)
- Regolare la corrente di saldatura al valore desiderato per mezzo della manopola;
adeguare eventualmente durante la saldatura al reale apporto termico necessario.
- Verificare il corretto efflusso del gas.
L'accensione dell'arco elettrico avviene con il contatto e l'allontanamento
dell'elettrodo di tungsteno dal pezzo da saldare. Tale modalità di innesco causa
meno disturbi elettro-irradiati e riduce al minimo le inclusioni di tungsteno e l'usura
dell'elettrodo, appoggiare la punta dell'elettrodo sul pezzo, con leggera pressione
e sollevare l'elettrodo di 2-3mm con qualche istante di ritardo, ottenendo così
l'innesco dell'arco. La saldatrice inizialmente eroga una corrente I
istante, verrà erogata la corrente di saldatura impostata.
- Per interrompere la saldatura sollevare rapidamente l'elettrodo dal pezzo.
6.2 SALDATURA MMA
6.2.1 Principi generali
- E' indispensabile, rifarsi alle indicazioni del fabbricante riportate sulla confezione
degli elettrodi utilizzati indicanti la corretta polarità dell'elettrodo e la relativa corrente
ottimale.
- La corrente di saldatura va regolata in funzione del diametro dell'elettrodo utilizzato
ed al tipo di giunto che si desidera eseguire; a titolo indicativo le correnti utilizzabili
per i vari diametri di elettrodo sono:
Ø Elettrodo (mm)
1.6
2
2.5
3.2
4
5
- Si osservi che a parità di diametro dell'elettrodo, valori elevati di corrente saranno
utilizzati per saldature in piano, mentre per saldature in verticale o sopratesta
dovranno essere utilizzate correnti più basse.
- Le caratteristiche meccaniche del giunto saldato sono determinate, oltre che
dall'intensità di corrente scelta, dagli altri parametri di saldatura quali lunghezza
dell'arco, velocità e posizione di esecuzione, diametro e qualità degli elettrodi (per
una corretta conservazione mantenere gli elettrodi al riparo dall'umidità, protetti
dalle apposite confezioni o contenitori).
- Le caratteristiche della saldatura dipendono anche dal valore di Arc Force
(comportamento dinamico) della saldatrice. Tale parametro è impostabile
(ove previsto) da pannello, oppure è impostabile con comando a distanza a 2
potenziometri.
- Si osservi che valori alti di Arc Force danno maggior penetrazione e permettono la
saldatura in qualsiasi posizione tipicamente con elettrodi basici, valori bassi di Arc
Force permettono un arco più morbido e privo di spruzzi tipicamente con elettrodi
rutili.
dopo qualche
BASE
Corrente di saldatura (A)
Min.
Max.
25
50
40
80
60
110
80
160
120
200
150
250
La saldatrice è inoltre equipaggiata di dispositivi Hot Start e Anti Stick che
garantiscono rispettivamente partenze facili e assenza di incollamento dell'elettrodo
al pezzo.
6.2.2 Procedimento
- Tenendo la maschera DAVANTI AL VISO, strofinare la punta dell'elettrodo sul pezzo
da saldare eseguendo un movimento come si dovesse accendere un fiammifero;
questo è il metodo più corretto per innescare l'arco: ove previsto, con il dispositivo
VRD attivo, l'innesco dell'arco avviene mettendo a contatto e poi allontanando
velocemente l'elettrodo dal pezzo da saldare.
ATTENZIONE: NON PICCHIETTARE l'elettrodo sul pezzo; si rischierebbe di
danneggiarne il rivestimento rendendo difficoltoso l'innesco dell'arco.
- Appena innescato l'arco, cercare di mantenere una distanza dal pezzo equivalente
al diametro dell'elettrodo utilizzato e mantenere questa distanza la più costante
possibile durante l'esecuzione della saldatura; ricordare che l'inclinazione
dell'elettrodo nel senso dell'avanzamento dovrà essere di circa 20-30 gradi.
- Alla fine del cordone di saldatura, portare l'estemità dell'elettrodo leggermente
indietro rispetto la direzione di avanzamento, al di sopra del cratere per effettuare
il riempimento, quindi sollevare rapidamente l'elettrodo dal bagno di fusione per
ottenere lo spegnimento dell'arco (Aspetti del cordone di saldatura - FIG. M).

7. MANUTENZIONE

ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE,
ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE
DI ALIMENTAZIONE.
7.1 MANUTENZIONE ORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA POSSONO ESSERE ESEGUITE
DALL'OPERATORE.
7.1.1 Torcia
- Evitare di appoggiare la torcia e il suo cavo su pezzi caldi; ciò causerebbe la fusione
dei materiali isolanti mettendola rapidamente fuori servizio.
- Verificare periodicamente la tenuta della tubazione e raccordi gas.
- Accoppiare accuratamente pinza serra elettrodo, diffusore gas calibrato con il
diametro dell'elettrodo scelto onde evitare surriscaldamenti, cattiva diffusione del
gas e relativo mal funzionamento.
- Controllare, prima di ogni utilizzo, lo stato di usura e la correttezza di montaggio
delle parti terminali della torcia: ugello, elettrodo, pinza serraelettrodo, diffusore gas.
7.2 MANUTENZIONE STRAORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEVONO ESSERE
ESEGUITE ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ESPERTO O QUALIFICATO IN
AMBITO ELETTRICO-MECCANICO E NEL RISPETTO DELLA NORMA TECNICA
IEC/EN 60974-4.
ATTENZIONE! PRIMA DI RIMUOVERE I PANNELLI DELLA SALDATRICE
ED ACCEDERE AL SUO INTERNO ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA
SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
Eventuali controlli eseguiti sotto tensione all'interno della saldatrice possono
causare shock elettrico grave originato da contatto diretto con parti in tensione
e/o lesioni dovute al contatto diretto con organi in movimento.
- Periodicamente e comunque con frequenza in funzione dell'utilizzo e della
polverosità dell'ambiente, ispezionare l'interno della saldatrice e rimuovere la
polvere depositatasi su schede elettroniche con una spazzola molto morbida od
appropriati solventi.
- Con l'occasione verificare che le connessioni elettriche siano ben serrate ed i
cablaggi non presentino danni all'isolamento.
- Al termine di dette operazioni rimontare i pannelli della saldatrice serrando a fondo
le viti di fissaggio.
- Evitare assolutamente di eseguire operazioni di saldatura a saldatrice aperta.
- Dopo aver eseguito la manutenzione o la riparazione ripristinare le connessioni ed
i cablaggi com'erano in origine avendo cura che questi non vadano a contatto con
parti in movimento o parti che possano raggiungere temperature elevate. Fascettare
tutti i conduttori com'erano in origine avendo cura di tenere ben separati tra di loro i
collegamenti del primario in alta tensione da quelli secondari in bassa tensione.
Utilizzare tutte le rondelle e le viti originali per la richiusura della carpenteria.
8. RICERCA GUASTI
NELL'EVENTUALITA' DI FUNZIONAMENTO INSODDISFACENTE, E PRIMA
DI ESEGUIRE VERIFICHE PIU' SISTEMATICHE O RIVOLGERVI AL VOSTRO
CENTRO ASSISTENZA CONTROLLARE CHE:
- La corrente di saldatura sia adeguata al diametro e al tipo di elettrodo utilizzato.
- Con interruttore generale in "ON" la lampada relativa sia accesa; in caso contrario
il difetto normalmente risiede nella linea di alimentazione (cavi, presa e/o spina,
fusibili, etc.).
- Non sia acceso il led giallo segnalante l'intervento della sicurezza termica di sovra
o sottotensione o di corto circuito.
- Assicurarsi di aver osservato il rapporto di intermittenza nominale; in caso di
intervento della protezione termostatica attendere il raffreddamento naturale della
macchina, verificare la funzionalità del ventilatore.
- Controllare la tensione di linea, se il valore è troppo alto o troppo basso la saldatrice
rimane in blocco.
- Controllare che non vi sia un cortocircuito all'uscita della saldatrice: in tal caso
procedere all'eliminazione dell'inconveniente.
- I collegamenti del circuito di saldatura siano effettuati correttamente, particolarmente
che la pinza del cavo di massa sia effettivamente collegata al pezzo e senza
interposizione di materiali isolanti (p.e. Vernici).
- Il gas di protezione usato sia corretto (Argon 99.5%) e nella giusta quantità.
- 10 -

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