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Modalià Attivazione E Disattivazione; Installazione; Allestimento; Assemblaggio Cavo Di Ritorno-Pinza (Fig. E) - Telwin TIG Series Bedienungsanleitung

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percentuale rispetto al valore della corrente di saldatura preselezionata.
Questa regolazione migliora la fluidità della saldatura.
5c CORRENTE PRINCIPALE (I
In modo TIG, MMA rappresenta la corrente I
misurato in Ampere.
5d ARC FORCE
In modo MMA rappresenta la sovracorrente dinamica "ARC-FORCE"
(regolazione 0 ÷ 100%) con indicazione sul display dell'incremento
percentuale rispetto il valore della corrente di saldatura preselezionata.
Questa regolazione migliora la fluidità della saldatura ed evita l'incollamento
dell'elettrodo al pezzo.
6- Manopola encoder di impostazione parametri (5) e tasto selezione parametri (5).
7- Display alfanumerico.
8- Led COMANDO REMOTO. Permette di trasferire il controllo dei parametri di
saldatura al comando a distanza.
9- LED di segnalazione ALLARME (la macchina è bloccata).
Il ripristino è automatico alla cessazione della causa d'allarme.
Messaggi di allarme indicati sul display (7) FIG. D1:
- "AL. 1" : intervento protezione Termica del circuito primario (se previsto).
- "AL. 2" : intervento protezione Termica del circuito secondario
- "AL. 3" : intervento protezione per sovratensione della linea di alimentazione
- "AL. 4" : intervento protezione per sottotensione della linea di alimentazione
- "AL. 8" : tensione ausiliaria fuori range
10- Led verde, potenza accesa.
4.3 Modalià ATTIVAZIONE e DISATTIVAZIONE Gruppo raffreddamento acqua
G.R.A. (se previsto)
Procedura attivazione:
1- Accendere
la
macchina
tramite
contemporaneamente premuto il pulsante destro su pannello anteriore (6a).
2- Sul display, dopo la sequenza di accensione, apparirà la sigla "G.r.a - OFF"
(configurazione di fabbrica: gruppo di raffreddamento disattivato).
3- Ruotare la manopola dell'encoder (9) in modo che sul display venga visualizzata
la sigla "G.r.a - on".
4- Confermare la selezione premendo una volta il tasto dell'encoder (9).
Il gruppo di raffreddamento sarà così attivato.
Procedura disattivazione:
Ripetere la stessa sequenza ed impostare la sigla "G.r.a - OFF" qualora si volesse
disattivarlo.
N.B.: Se la saldatrice è impostata in modalità "G.r.a - on" ma non si è provveduto a
collegare nessun gruppo di raffreddamento, dopo alcuni secondi di lavoro, interverrà
la protezione per malfunzionamento del circuito di raffreddamento (sigla "AL.9").

5. INSTALLAZIONE

ATTENZIONE! ESEGUIRE TUTTE LE OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE
ED ALLACCIAMENTI ELETTRICI CON LA SALDATRICE RIGOROSAMENTE
SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
GLI
ALLACCIAMENTI
ELETTRICI
ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ESPERTO O QUALIFICATO.

5.1 ALLESTIMENTO

Disimballare la saldatrice, eseguire il montaggio delle parti staccate, contenute
nell'imballo.
5.1.1 Assemblaggio cavo di ritorno-pinza (FIG. E)
5.1.2 Assemblaggio cavo di saldatura-pinza portaelettrodo (FIG. F)
5.2 UBICAZIONE DELLA SALDATRICE
Individuare il luogo d'installazione della saldatrice in modo che non vi siano ostacoli
in corrispondenza della apertura d'ingresso e d'uscita dell'aria di raffreddamento
(circolazione forzata tramite ventilatore, se presente); accertarsi nel contempo che
non vengano aspirate polveri conduttive, vapori corrosivi, umidità, etc..
Mantenere almeno 250mm di spazio libero attorno alla saldatrice.
ATTENZIONE! Posizionare la saldatrice su di una superfice piana di
portata adeguata al peso per evitarne il ribaltamento o spostamenti pericolosi.
5.3 COLLEGAMENTO ALLA RETE
- Prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico, verificare che i dati di targa
della saldatrice corrispondano alla tensione e frequenza di rete disponibili nel luogo
d'installazione.
- La saldatrice deve essere collegata esclusivamente ad un sistema di alimentazione
con conduttore di neutro collegato a terra.
- Per garantire la protezione contro il contatto indiretto usare interuttori differenziali
del tipo:
- Tipo A (
) per macchine monofasi;
- Tipo B (
) per macchine trifasi.
)
2
di uscita. Il parametro è
2
interruttore
generale
(1)
DEVONO
ESSERE
- Al fine di soddisfare i requisiti della Norma EN 61000-3-11 (Flicker) si consiglia il
collegamento della saldatrice ai punti di interfaccia della rete di alimentazione che
presentano un'impedenza minore di:
Zmax = 0.234 Ohm (3P+T 230V)
Zmax = 0.286 Ohm (3P+T 400V)
Zmax = 0.234 Ohm (1/N/PE 230V) 200A AC/DC
Zmax = 0.218 Ohm (1/N/PE 230V) 220A DC
- La saldatrice non rientra nei requisiti della norma IEC/EN 61000-3-12. Se essa viene
collegata a una rete di alimentazione pubblica, è responsabilità dell'installatore o
dell'utilizzatore verificare che la saldatrice possa essere connessa (se necessario,
consultare il gestore della rete di distribuzione).
5.3.1 Spina e presa
Collegare al cavo di alimentazione una spina normalizzata, (2P + T (1~)), (3P + T
(3~)) di portata adeguata e predisporre una presa di rete dotata di fusibili o interruttore
automatico; l'apposito terminale di terra deve essere collegato al conduttore di
terra (giallo-verde) della linea di alimentazione. La tabella 1 (TAB.1) riporta i valori
consigliati in ampere dei fusibili ritardati di linea scelti in base alla max. corrente
nominale erogata dalla saldatrice, e alla tensione nominale di alimentazione.
ATTENZIONE! L'inosservanza delle regole sopraesposte rende inefficace
il sistema di sicurezza previsto dal costruttore (classe I) con conseguenti gravi
rischi per le persone (es. shock elettrico) e per le cose (es. incendio).
5.4 CONNESSIONI DEL CIRCUITO DI SALDATURA
ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE I SEGUENTI COLLEGAMENTI
ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE
DI ALIMENTAZIONE.
La Tabella (TAB. 1) riporta i valori consigliati per i cavi di saldatura (in mm
alla massima corrente erogata dalla saldatrice.
5.4.1 Saldatura TIG
Collegamento torcia
- Inserire il cavo portacorrente nell'apposito morsetto rapido (-) / ~. Collegare il
connettore a tre poli (pulsante torcia) all'apposita presa. Collegare il tubo gas della
torcia all'apposito raccordo.
Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
- Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più
vicino possibile al giunto in esecuzione.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+) (~ per macchine TIG che
prevedono la saldatura in AC).
Collegamento alla bombola gas
- Avvitare il riduttore di pressione alla valvola della bombola gas interponendo la
riduzione apposita fornita come accessorio (quando venga utilizzato gas Argon) .
- Collegare il tubo di entrata del gas al riduttore e serrare la fascetta in dotazione.
- Allentare la ghiera di regolazione del riduttore di pressione prima di aprire la valvola
della bombola.
- Aprire la bombola e regolare la quantità di gas (l/min) secondo i dati orientativi
d'impiego, vedi tabella (TAB. 4); eventuali aggiustamenti dell'efflusso gas potranno
mantenendo
essere eseguiti durante la saldatura agendo sempre sulla ghiera del riduttore di
pressione. Verificare la tenuta di tubazioni e raccordi.
ATTENZIONE! Chiudere sempre la valvola della bombola gas a fine lavoro.
5.4.2 Saldatura MMA
La quasi totalità degli elettrodi rivestiti va collegata al polo positivo (+) del generatore;
eccezionalmente al polo negativo (-) per elettrodi con rivestimento acido.
Collegamento cavo di saldatura pinza-portaelettrodo
Porta sul terminale un speciale morsetto che serve a serrare la parte scoperta
dell'elettrodo.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+).
Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più vicino
possibile al giunto in esecuzione.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (-).
Raccomandazioni:
- Ruotare a fondo i connettori dei cavi di saldatura nelle prese rapide (se presenti),
per garantire un perfetto contatto elettrico; in caso contrario si produrranno
surriscaldamenti dei connettori stessi con relativo loro rapido deterioramento e
perdita di efficienza.
- Utilizzare i cavi di saldatura più corti possibile.
- Evitare di utilizzare strutture metalliche non facenti parte del pezzo in lavorazione, in
ESEGUITI
sostituzione del cavo di ritorno della corrente di saldatura; ciò può essere pericoloso
per la sicurezza e dare risultati insoddisfacenti per la saldatura.
6. SALDATURA: DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
6.1 SALDATURA TIG
La saldatura TIG è un procedimento di saldatura che sfrutta il calore prodotto dall'arco
elettrico che viene innescato, e mantenuto, tra un elettrodo infusibile (Tungsteno)
ed il pezzo da saldare. L'elettrodo di Tungsteno è sostenuto da una torcia adatta a
trasmettervi la corrente di saldatura e proteggere l'elettrodo stesso ed il bagno di
saldatura dall'ossidazione atmosferica mediante un flusso di gas inerte (normalmente
Argon: Ar 99.5%) che fuoriesce dall'ugello ceramico (FIG. G).
E' indispensabile per una buona saldatura impiegare l'esatto diametro di elettrodo con
l'esatta corrente, vedi tabella (TAB.3).
La sporgenza normale dell'elettrodo dall'ugello ceramico è di 2-3mm e può raggiungere
8mm per saldature ad angolo.
La saldatura avviene per fusione dei lembi del giunto. Per spessori sottili
opportunamente preparati (fino a 1mm ca.) non serve materiale d'apporto (FIG. H).
Per spessori superiori sono necessarie bacchette della stessa composizione del
materiale base e di diametro opportuno, con preparazione adeguata dei lembi (FIG. I).
E' opportuno, per una buona riuscita della saldatura, che i pezzi siano accuratamente
puliti ed esenti da ossido, oli, grassi, solventi, etc.
6.1.1 Innesco HF e LIFT
Innesco HF:
L'accensione dell'arco elettrico avviene senza il contatto tra elettrodo di tungsteno e
pezzo da saldare, tramite una scintilla generata da un dispositivo ad alta frequenza.
Tale modalità di innesco non comporta ne inclusioni di tungsteno nel bagno di
saldatura, ne usura dell'elettrodo ed offre una partenza facile in tutte le posizioni di
saldatura.
Procedimento:
Premere il pulsante torcia avvicinando al pezzo la punta dell'elettrodo (2-3mm),
attendere l'innesco dell'arco trasferito dagli impulsi HF e, ad arco acceso, formare il
bagno di fusione sul pezzo e procedere lungo il giunto.
Nel caso si riscontrino delle difficoltà d'innesco dell'arco nonostante sia accertata la
- 13 -
) in base
2

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