La Marzocco Linea EE Betriebsanleitung Seite 40

si pressa la polvere con l'apposito attrezzo
in dotazione e si innesta nuovamente il
portafiltro nel gruppo e si preme uno dei
pulsanti con i simboli di 1 o 2 tazze, ristretto
o lungo.
Per effettuare diminuzioni dell'erogazione non
prevista nella programmazione si può premere
nuovamente il tasto inizialmente premuto
In casi di particolari esigenze di erogazione
si può azionare il pulsante col simbolo della
spirale e premerlo nuovamente quando si è
raggiunta la quantità voluta.
Al termine dell'erogazione automaticamente
viene scaricata la pressione che si crea nel
portafiltro e questo può essere tolto per
ripetere una eventuale nuova operazione.
INFORMAZIONI GENERALI PER LA PREPARAZIONE DEL
CAFFÈ
Quando la macchina ha raggiunto la pressione
di esercizio di 1,2 - 1,5 Bar riscontrabile
sulla scala in alto del manometro (part. 3
fig. 1, 2 o 3) e al tempo stesso, la giusta
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temperatura, mentre il corpo/gruppo è già a
temperatura d'infusione, il portafiltro ed il
filtro devono essere riscaldati ulteriormente,
essendo situati nella parte più bassa del
gruppo medesimo ed un po' isolati dallo
stesso a causa della guarnizione di tenuta
in gomma. Questa operazione deve essere
eseguita azionando la leva fig. 2, part. 1 o gli
interruttori part. 5 fig. 1 o 3 e mantenendoli in
posizione di erogazione per circa 45 secondi.
Quindi spegnere gli interruttori medesimi e
attendere ancora 2-3 minuti.
In questo periodo di tempo la lancetta della
scala inferiore del manometro (part. 3 fig. 1
o 3 o part. 2 fig. 4) può raggiungere anche
11-12 Bar. Questo potrebbe verificarsi ogni
volta che azionando i gruppi, l'elettropompa
immette acqua fredda nella caldaia caffè alla
pressione di 8-9 Bar e, allo stesso tempo, il
termostato che regola la temperatura della
caldaia stessa inserisce la resistenza elettrica
per riportare a giusta temperatura l'acqua in
essa contenuta. Tuttavia, in questo caso, è
necessario registrare la valvola di espansione
(19A fig. 4) in modo che la pressione non
superi mai il valore di 12 Bar.
Per ottenere una buona bevanda
importantissimo, oltre ovviamente al tipo di
miscela, il grado di macinazione del caffè.
La macinazione ideale si trova praticamente,
provando a fare alcuni caffè con la grammatura
che si ritiene di impiegare per ogni tazza
(minimo consigliato 7 gr.). La macinazione
più idonea è quella che permette una regolare
fuoriuscita della bevanda dai beccucci del
portafiltro: né troppo lentamente né troppo
velocemente.
IMPORTANTE
La temperatura dell'acqua della caldaia caffè,
e quindi dei gruppi, può essere eventualmente
aumentata o diminuita a mezzo dell'apposito
regolatore di temperatura PID part. 22 fig.
4; vedere capitolo successivo a riguardo.
La regolazione finale deve essere effettuata
durante la messa a punto, una volta che la
macchina è stata definitivamente installata.
La pressione dell'acqua in erogazione
sul caffè è molto importante. Per questo
motivo è fondamentale tarare il by-pass sul
pompante a 9 Bar. Questo valore cambia
se vi sono delle variazioni di pressione sulla
rete idrica. In questo caso è importante
adottare accorgimenti tecnici sull'impianto
per eliminarle.
ATTENZIONE
NON TOGLIERE MAI IL PORTAFILTRO QUANDO
VIENE EROGATA ACQUA. QUESTA OPERAZIONE E'
MOLTO PERICOLOSA IN QUANTO LA PRESSIONE
CHE SI SVILUPPA NEL FILTRO CIECO PUO'
è
GENERARE SCHIZZI VIOLENTI DI ACQUA CALDA
E LEGGERMENTE CAUSTICA CHE POSSONO
PROVOCARE GRAVI USTIONI. LA CALDAIA CAFFE'
CONTIENE ACQUA A TEMPERATURA ELEVATA. UNA
TEMPERATURA DELL'ACQUA SUPERIORE A 52°C /
125°F PUO' ESSERE CAUSA DI GRAVI USTIONI O
MORTE PER SCOTTATURE.