•
Notare la posizione della vena succlavia, che è posteriore alla clavicola, superiore
alla prima costola e anteriore all'arteria succlavia (in un punto immediatamente
laterale all'angolo formato dalla clavicola e dalla prima costola).
AVVERTENZA:
•
I pazienti sotto ventilazione sono maggiormente a rischio di pneumotorace
durante l'incannulazione della vena succlavia, il che può causare delle
complicazioni.
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L'utilizzo prolungato della vena succlavia può causarne la stenosi.
•
Il paziente deve giacere in posizione supina. Palpare entrambe le arterie femorali
per scegliere il punto e valutarlo di conseguenza. Il ginocchio del lato corrispondente
al punto di inserimento deve essere flesso, con la coscia in posizione di abduzione.
Posizionare il piede sulla gamba opposta. La vena femorale è quindi posteriore/
mediale rispetto all'arteria.
Attenzione: l'incidenza di infezione può aumentare con l'inserimento nella vena
femorale.
•
Verificare la posizione finale del catetere con una radiografia al torace. Eseguire
sempre una radiografia di routine dopo l'inserimento iniziale del catetere per
verificare il corretto posizionamento prima dell'uso.
•
Per l'inserimento femorale del catetere si consiglia di posizionare la punta in
corrispondenza della giunzione fra la vena iliaca e la vena cava inferiore.
ISTRUZIONI PER L'INSERIMENTO CON LA TECNICA DI SELDINGER
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Leggere attentamente le istruzioni prima di utilizzare il dispositivo. Il catetere
deve essere inserito, manipolato e rimosso da medici qualificati o da altro
personale sanitario qualificato sotto la direzione di un medico.
•
Le tecniche e le procedure mediche descritte in queste istruzioni per l'uso
non rappresentano tutti i protocolli medici accettabili, né sono da intendersi
come sostituto dell'esperienza e del giudizio del medico nel trattamento di un
determinato paziente.
•
Se appropriato, utilizzare i protocolli ospedalieri standard.
Vena succlavia
Inserimento della punta
Vena femorale
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