Herunterladen Inhalt Inhalt Diese Seite drucken

Pulizia - Lachinger 2200/S05 Gebrauchsanweisung

2200 serie; 2200 top serie; 2400 serie; 2500 serie
Inhaltsverzeichnis

Werbung

Verfügbare Sprachen
  • DE

Verfügbare Sprachen

  • DEUTSCH, seite 95

6.6. PULIZIA

E' vietato pulire a mano gli organi e gli elementi in moto.
Tutti gli interventi di pulizia devono essere messi in atto solo ed esclusivamente, dopo aver scaricato la
macchina con il prodotto alimentare in lavorazione ed averla isolata dalla fonte di alimentazione
elettrica e di energia esterne.
Per la pulizia della macchina, dell'apparecchiatura elettrica e dei componenti a bordo macchina, non
impiegare mai benzina, solventi o fluidi infiammabili e/o corrosivi.
La macchina, l'apparecchiatura elettrica ed i componenti a bordo macchina, non devono essere mai lavati
utilizzando acqua, tanto meno in forma di getti di qualunque natura e quantità; quindi, senza "secchio"
né "gomma" né "spugna". Non porre mai direttamente la macchina nel lavandino o sotto il rubinetto.
Usare solventi non infiammabili e non tossici, commerciali ed omologati. Rispettare le modalità di utilizzo
ed adottare gli eventuali dispositivi di protezione individuale, previsti dal fornitore di tali sostanze.
La classificazione del livello di igiene della macchina e delle attrezzature associate, per l'uso previsto, è 2 (due):
macchina che, in seguito a una valutazione del rischio di igiene, è conforme ai requisiti delle norme internazionali applicabili,
ma richiede un disassemblaggio programmato per la pulizia.
FREQUENZA
PERSONALE
Al termine di
Operatore
ogni turno di
lavoro e
comunque
prima dell'uso
giornaliero
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
Tutte le superfici e le parti delle macchina destinate a venire a contatto con il prodotto
alimentare, ovvero, le zone alimentari (superficie interna della vasca, e del riapro
mobile, l'utensile, lo spacca pasta e la zona anteriore della macchina) e le zone spruzzi
(superficie esterna della macchina), devono essere pulite e disinfettate con le modalità
sotto riportate. Per le attività di smontaggio degli utensili, vedere precedenti
descrizioni.
Scrostare le superfici dagli eventuali residui di prodotto alimentare (per es. con
raschiatori di plastica);
Aspirare i residui di farina o di prodotti alimentari con un aspiratore avente
pressione compresa tra i 2 - 3 atm, con la macchina ferma in sicurezza garantita.
Pulire tutte le superfici della zona alimentare e zona spruzzi con un panno
morbido inumidito (non sgocciolante). Non lasciarli a mollo.
Con una spugna pulire l'interno degli utensili. Utilizzare prodotti specifici per
acciaio, questi debbono essere liquidi (non in crema o paste comunque abrasive) e
soprattutto non debbono contenere cloro. Contro le sostanze grasse si può usare
l'alcool denaturato.
Il rimontaggio degli utensili deve avvenire solo a seguito di una esigenza di
lavorazione, lasciare i pezzi avvolti in un panno morbido asciutto che non perda peli
PERIODI DI LUNGA INATTIVITÀ
Durante i periodi di lunga inattività della macchina provvedere a passare
energicamente su tutte le superfici in acciaio (specialmente se inox) una panno
imbevuto di olio di vaselina in modo da stendere un velo protettivo.
COSE DA NON FARE PRIMA O DURANTE LA PULIZIA:
Accedere agli elementi mobili senza essersi preventivamente accertati del loro
arresto;
Accedere agli elementi mobili senza averla fermata in sicurezza garantita
(bloccaggio nella posizione di zero dei dispositivi di sezionamento
dell'alimentazione elettrica)
PRODOTTI DA NON USARE:
aria compressa con getti verso le zone con depositi di farina ed in generale verso la
macchina;
apparecchi a vapore;
detergenti che contengono cloro (anche se diluiti) o suoi composti come: la
candeggina, l'acido muriatico, prodotti per sturare lo scarico, prodotti per la pulizia
del marmo, decalcificanti in generale, etc ... possono attaccare la composizione
dell'acciaio, macchiandolo od ossidandolo irreparabilmente. Le sole esalazioni dei
suddetti prodotti possono ossidare ed in alcuni casi corrodere l'acciaio;
paglietta, spazzole o dischetti abrasivi realizzati con altri metalli o leghe (es. acciaio
comune, alluminio, ottone, etc...) oppure utensili che abbiano precedentemente
pulito altri metalli o leghe, che oltre a graffiare le superficie.
detergenti in polvere abrasivi;
benzina, solventi o fluidi infiammabili e/o corrosivi;
sostanze impiegate per pulire l'argento.
ISTRUZIONI ORIGINALI
MODALITÀ
Pag.
30
di
32

Werbung

Inhaltsverzeichnis
loading

Inhaltsverzeichnis