Herunterladen Inhalt Inhalt Diese Seite drucken

B. Braun Aesculap Spine MACS II Gebrauchsanweisung/Technische Beschreibung Seite 14

Anteriores stabilisierungssystem
Vorschau ausblenden Andere Handbücher für Aesculap Spine MACS II:
Inhaltsverzeichnis

Werbung

Verfügbare Sprachen
  • DE

Verfügbare Sprachen

  • DEUTSCH, seite 5
®
Aesculap
Sistema di stabilizzazione anteriore MACS II
Destinazione d'uso
Gli impianti MACS II vengono utilizzati per effettuare stabilizzazioni monosegmentali e multisegmentali per via ven-
trale del rachide lombare e toracico. Essi sono composti da:
Viti di ancoraggio per i corpi vertebrali
Elementi di serraggio
Dadi di fissaggio
Viti di sicurezza premontate SX804T
Placche di collegamento ed eventualmente barre del Aesculap-Spine-System Evolution di diametro 5,2 mm quali
elementi di collegamento
Per l'impianto di questi elementi è previsto l'uso di un apposito strumentario.
Materiale
I materiali usati per gli impianti sono indicati sulle confezioni:
ISOTAN®
lega in titanio per fucinatura Ti6Al4V a norma ISO 5832-3
F
ISOTAN®
titanio puro a norma ISO 5832-2
P
Gli impianti in titanio sono anodizzati con uno strato d'ossido colorato. Possono instaurarsi lievi alterazioni croma-
tiche, che tuttavia non pregiudicano in alcun modo la qualità dell'impianto.
MACS TL® e ISOTAN® sono marchi commerciali registrati di Aesculap AG, 78532 Tuttlingen / Germany.
Varianti del sistema
Prolungamento della durata od interruzione dell'operazione per incompatibilità
del sistema!
Se si usano le viti di sicurezza premontate SX804T valgono esclusivamente le
presenti istruzioni per l'uso.
ATTENZIONE
Non usare MACS II con viti mono- o poliassiali HMA di MACS TL®.
Sistema poliassiale Twin-Screw TL con placca o 2 barre, vedere Fig. 1.
Sistema poliassiale Twin-Screw T con placca o 2 barre, vedere Fig. 2.
Sistema poliassiale Twin-Screw XL con placca o 2 barre, vedere Fig. 3.
Indicazioni
Gli impianti applicati chirurgicamente servono a supportare i normali processi di guarigione. Non sono destinati né
a sostituire le normali strutture corporee, né ad assorbire in maniera permanente le sollecitazioni presenti nei casi
di mancata guarigione.
Usare per:
Fratture
Tumori spinali
Lesioni degenerative dei dischi intervertebrali (spondilolistesi, spondilolisi, stenosi spinali)
Instabilità post-traumatiche
Se per corporectomia parziale o totale si utilizzano viti di ancoraggio per i corpi
vertebrali, c'è il rischio che si rompano!
Supportare la stabilizzazione con una fusione intersomatica (set vertebrale o
tassello osseo).
ATTENZIONE
Controindicazioni
Questo sistema non è omologato per il collegamento a vite o il fissaggio agli elementi posteriori (peduncoli) del
tratto cervicale, toracico o lombare del rachide.
Non usare se sono presenti:
Febbre
Infezioni acute o croniche della colonna vertebrale, di tipo locale o sistemico
Gravidanza
Osteoporosi grave od osteopenia
Condizioni mediche o chirurgiche che potrebbero pregiudicare la riuscita dell'impianto
Gravi compromissioni delle strutture ossee, che ostacolino un impianto stabile dei componenti
Tumori ossei nella zona di ancoraggio dell'impianto
Turbe della guarigione della ferita
Insufficiente collaborazione del paziente
Ipersensibilità ai materiali degli impianti
Casi non citati nel capitolo "Indicazioni"
Effetti collaterali ed interazioni
I rischi legati all'utilizzo o a un'errata manipolazione di questo sistema sono:
Rottura dell'impianto dovuta a sovraccarico
– Deformazione
– Allentamento
– Rottura
Fissaggio insufficiente
Mancata o ritardata fusione
Infezioni
Fratture di un corpo vertebrale
Lesioni a carico di
– Radici dei nervi
– Midollo spinale
– Vasi
– Organi
Alterazioni della normale curva della colonna
Compromissione del sistema gastrointestinale, urologico e/o riproduttivo
Dolori o malessere
Riduzione della densità ossea dovuta al mancato carico
Atrofia/frattura ossea sopra o sotto il livello spinale trattato
Limitata efficienza
Persistenza dei sintomi da trattare mediante l'impianto
Avvertenze relative alla sicurezza
Il sistema di stabilizzazione anteriore MACS II non è omologato per il collegamento a vite o il fissaggio agli elementi
posteriori (peduncoli) del tratto cervicale, toracico o lombare del rachide.
Nota
Per prevenire la corrosione, non usare il sistema di stabilizzazione anteriore MACS II con altri materiali.
Non è stata verificata la sicurezza e la compatibilità degli impianti mediante RMN.
Non sono stati testati il riscaldamento, i movimenti o gli artefatti durante analisi
RMN. La scansione RMN del paziente con questo impianto può portare a lesioni
del paziente.
AVVERTENZA
Il chirurgo è responsabile della corretta esecuzione dell'intervento chirurgico.
Nelle presenti istruzioni per l'uso non sono descritti i rischi generali propri di qualsiasi intervento chirurgico.
Il chirurgo deve padroneggiare sia la teoria sia la pratica delle tecniche operatorie riconosciute.
Il chirurgo deve conoscere perfettamente l'anatomia ossea, compreso l'andamento di nervi, vasi sanguigni,
muscoli e tendini.
Il chirurgo è responsabile del corretto abbinamento dei componenti e del relativo impianto.
Aesculap non risponde di eventuali complicanze dovute ad errata identificazione delle indicazioni, non corretta
scelta dell'impianto, combinazione di componenti dell'impianto non idonei e tecnica operatoria non corretta,
nonché ai limiti intrinsechi della metodica di trattamento o carente asetticità.
Devono essere rispettate le istruzioni d'uso dei singoli componenti dell'impianto Aesculap.
La prova e l'omologazione dei componenti dell'impianto sono avvenute in combinazione con componenti
Aesculap. Il chirurgo operante è responsabile di eventuali combinazioni differenti.
Non possono essere combinati impianti di diversi produttori.
I componenti di impianti danneggiati o espiantati chirurgicamente non devono essere impiegati.
Gli impianti già usati una volta non devono essere riutilizzati
In caso di ritardata guarigione, la fatica del metallo può provocare la rottura dell'impianto.
Il medico curante deve decidere in merito all'espianto dei componenti utilizzati,
Danni alle strutture portanti dell'impianto possono causare allentamenti, dislocazioni e migrazioni dei compo-
nenti, nonché altre complicanze gravi.
I componenti degli impianti utilizzati devono essere documentati nella cartella clinica del paziente tramite codice
articolo, denominazione dell'impianto, nonché lotto ed eventualmente numero seriale.
Nella fase postoperatoria, oltre alla fisioterapia ed al training muscolare, particolarmente importante è l'infor-
mazione individuale del paziente.
Sterilità
Vite di sicurezza premontata SX804T:
I componenti degli impianti sono imballati singolarmente in confezioni protettive etichettate.
I componenti dell'impianto sono sterilizzati a radiazioni.
Conservare i componenti dell'impianto nella confezione originale ed estrarli dall'imballo protettivo originale solo
immediatamente prima dell'uso.
Verificare la data di scadenza e l'integrità dell'imballo sterile.
Non utilizzare i componenti degli impianti dopo la data di scadenza o se la confezione è danneggiata
Danni agli impianti da preparazione sterile e risterilizzazione!
Non sottoporre gli impianti a preparazione sterile e non risterilizzarli
AVVERTENZA
Vite di ancoraggio per corpi vertebrali, elementi di serraggio, dadi di fissaggio, placche di connessione e barre:
Al momento della consegna i componenti dell'impianto non sono sterili.
I componenti dell'impianto sono imballati in una confezione singola.
Conservare i componenti dell'impianto nella confezione originale ed estrarli dall'imballo protettivo originale solo
immediatamente prima dell'uso.
Per l'approntamento, la sterilizzazione e preparazione sterile, usare gli appositi alloggiamenti per sistemi da
impianto.
Accertarsi che i componenti degli impianti negli alloggiamenti per sistemi non entrino in contatto reciproco o
con gli strumenti.
Accertarsi che i componenti degli impianti non vengano mai danneggiati.
Prima della prima sterilizzazione e prima della risterilizzazione i componenti degli impianti devono essere puliti con
il seguente procedimento di sterilizzazione validato:
Nota
Osservare la legislazione nazionale, le norme e linee guida nazionali e internazionali nonché le norme igieniche interne
vigenti in materia di preparazione sterile.
Nota
Per i pazienti con morbo di Creutzfeldt-Jakob (CJ), sospetto CJ o possibili varianti del medesimo rispettare le normative
nazionali vigenti in relazione alla preparazione sterile dei prodotti.
Nota
È necessario tener presente che una preparazione riuscita di questo presidio medico-chirurgico può essere assicurata
soltanto previa validazione nel processo di preparazione. La responsabilità di ciò ricade sul gestore/preparatore.
Per la validazione è stata utilizzata la chimica raccomandata.
Nota
Per informazioni aggiornate sulla preparazione sterile si rimanda anche alla Aesculap Extranet all'indirizzo
www.aesculap-extra.net
Il procedimento di sterilizzazione a vapore validato deve essere eseguito nel container per sterilizzazione Aesculap.
Procedimento di preparazione sterile validato
Pulizia/Disinfezione
Procedimento di preparazione sterile e disinfezione validato
Procedimento validato
Particolarità
Pulizia manuale ad ultrasuoni e
Per la pulizia non usare spazzo-
disinfezione per immersione
lini o altri mezzi di sfregamento
che potrebbero danneggiare la
superficie, in quanto altrimenti
sussiste il pericolo di corrosione
Per evitare tensioni interne e
quindi per non indebolire gli
impianti: Evitare graffi ed inta-
gli su tutti i componenti
Fase di asciugatura: Usare un
panno privo di lanugine o aria
compressa per uso medico
Riferimento
Capitolo Pulizia/disinfezione
manuale e sottocapitolo:
Capitolo Pulizia manuale ad
ultrasuoni e disinfezione per
immersione

Werbung

Inhaltsverzeichnis
loading

Inhaltsverzeichnis