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B. Braun Aesculap Gebrauchsanweisung/Technische Beschreibung Seite 11

Dreiecksklammer-biegezange nach köhler
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Aesculap
Pinza per piegatura con graffa triangolare secondo KÖHLER
Simboli del prodotto e imballo
Icona
Spiegazione
Attenzione, simbolo di avvertimento generale
Attenzione, rispettare i documenti allegati
Destinazione d'uso
La pinza per piegatura con graffa triangolare secondo KÖHLER viene utilizzata in ortodonzia per piegare il filo a molla
rigida ∅ 0,7 mm.
Manipolazione e preparazione sicure
Far usare il prodotto e gli accessori solo a personale che disponga di adeguata formazione, conoscenze ed espe-
rienze.
Leggere, rispettare e conservare le istruzioni per l'uso.
Usare il prodotto soltanto in conformità alla destinazione d'uso, vedere Destinazione d'uso.
Prima della prima sterilizzazione sottoporre il prodotto nuovo di fabbrica, previa rimozione dell'imballo da tra-
sporto, a un ciclo di pulizia (manuale o automatico).
Conservare il prodotto nuovo di fabbrica o inutilizzato in un luogo asciutto, pulito e protetto.
Prima di ogni utilizzo sottoporre il prodotto a un controllo visivo mirante ad accertare che non presenti alcun
danno, quali ad es. componenti allentati, deformati, rotti, crepati, usurati o altrimenti alterati.
Se il prodotto è guasto o danneggiato, non utilizzarlo. Se il prodotto è danneggiato, scartarlo immediatamente.
Sostituire immediatamente i singoli componenti danneggiati con ricambi originali.
Operatività
Pericolo di lesioni e/o malfunzionamenti!
Prima di ogni utilizzo eseguire un controllo del funzionamento.
AVVERTENZA
Pericolo di lesioni da utilizzo del prodotto fuori dal campo visivo!
Utilizzare il prodotto soltanto sotto controllo visivo.
AVVERTENZA
Nota
Il lato interno della pinza contiene scanalature di guida per contenere il filo. Queste cave fresate garantiscono una
corretta piegatura del triangolo, se vengono seguite le istruzioni della figura e se il filo viene sempre afferrato nella
corrispondente scanalatura, vedere Fig. 1.
Inserire il filo, lunghezza 6 cm ∅ 0,7 mm a molla rigida, nella scanalatura trasversale fino alla scanalatura ver-
ticale e chiudere completamente la pinza, vedere Fig. 2.
Inserire il filo con il pollice verso la pinza.
Ruotare la pinza verso il filo premendo il pollice fino ad ottenere una piegatura stretta con un angolo di 60°,
vedere Fig. 3.
Aprire la pinza.
Posizionare il filo nella scanalatura trasversale. Assicurarsi che la prima piegatura rimanga orizzontale e che la
pinza tocchi sul lato opposto, vedere Fig. 4
Chiudere la pinza.
Inserire il filo con il pollice verso la pinza.
Ruotare la pinza verso il filo premendo il pollice fino ad ottenere una piegatura stretta con un angolo di 60°,
vedere Fig. 3, portando il filo leggermente verso l'alto o verso il basso di ca. 2° dalla superficie orizzontale, vedere
Fig. 5.
Aprire la pinza.
Posizionare il filo nella scanalatura trasversale.
Con la forma triangolare ottenuta rimanere a livello orizzontale.
L'angolo opposto tocca la pinza, vedere Fig. 6.
In caso di nuova piegatura, inserire velocemente il filo sotto o sopra l'inizio del filo.
Si ottiene contemporaneamente un triangolo.
L'inizio del filo e l'estremità continua si toccano e scorrono paralleli, vedere Fig. 7 e Fig. 8.
Piegare la parte verticale
Inserire l'angolo nella pinza, in modo che il filo si inserisca esattamente nelle scanalature a destra o a sinistra,
vedere Fig. 9 e Fig. 10.
Chiudere correttamente la pinza.
Curvare velocemente l'estremità del filo sulla "branca triangolare" rispetto all'angolo destro, vedere Fig. 9 e
Fig. 10.
Inclinare l'estremità del filo di 10° rispetto alla punta della graffa triangolare ottenuta, vedere Fig. 11.
Allineare il triangolo rispetto alla superficie orizzontale
Inserire la metà triangolare nella nella cava fresata della pinza, vedere Fig. 12.
Posizionare il pollice sull'altra metà triangolare.
Spostare l'uno verso l'altro il pollice e la pinza per ottenere il parallelismo, finchè la superficie di base del trian-
golo non forma un piano.
La parte di filo verticale crea un angolo di 90° rispetto alla superficie di base triangolare, vedere Fig. 12 e Fig. 13.
Inserire la graffa triangolare nel triangolo ottenuto in modo che la parte verticale si trovi nella cava fresata ver-
ticale e il lato buccale della graffa triangolare precedente si trovi nella scanalatura trasversale, vedere Fig. 14.
Chiudere correttamente la pinza.
Piegare la parte trasversale al di sopra della graffa triangolare rispetto al vertice del triangolo, finchè la superficie
di base del triangolo e il lato trasversale non sono quasi paralleli.
Nota
Una leggera divergenza è corretta per la successiva tenuta della graffa triangolare sui denti, vedere Fig. 15 e Fig. 16.
Assicurarsi che la parte trasversale delle graffe si trovino esattamente bisecanti sul vertice del triangolo, vedere
Fig. 17.
Nota
La parte rigida di una graffa triangolare è generalmente distale verso la perdita mesiale fisiologica dei denti.
Nota
Graffa triangolare per il lato destro e/o sinistro di mascella e mandibola, vedere Fig. 18 e Fig. 19.
Graffa triangolare pronta all'uso, vedere Fig. 20.
Procedimento di preparazione sterile validato
Avvertenze generali di sicurezza
Nota
Osservare la legislazione nazionale, le norme e linee guida nazionali e internazionali nonché le norme igieniche interne
vigenti in materia di preparazione sterile.
Nota
Per i pazienti con morbo di Creutzfeldt-Jakob (CJ), sospetto CJ o possibili varianti del medesimo rispettare le normative
nazionali vigenti in relazione alla preparazione sterile dei prodotti.
Nota
A fronte dei risultati della pulizia migliori e più sicuri, va preferita la preparazione sterile automatica rispetto alla puli-
zia manuale.
Nota
È necessario tener presente che una preparazione riuscita di questo presidio medico-chirurgico può essere assicurata
soltanto previa validazione nel processo di preparazione. La responsabilità di ciò ricade sul gestore/preparatore.
Per la validazione è stata utilizzata la chimica raccomandata.
Nota
Se non vi è alcuna sterilizzazione successiva, occorre utilizzare un disinfettante viricida.
Nota
Per informazioni aggiornate sulla preparazione sterile si rimanda anche alla Aesculap Extranet all'indirizzo
www.extranet.bbraun.com
Il procedimento di sterilizzazione a vapore validato è stato eseguito nel container per sterilizzazione Aesculap.
Avvertenze generali
Eventuali residui operatori essiccati o fissati possono rendere più difficile o inefficace la pulizia, causando corrosione.
Pertanto tra l'uso e la preparazione non si deve superare un periodo di 6 ore, per la pulizia preliminare non si devono
usare temperature fissanti >45 °C e non si devono impiegare disinfettanti fissanti (principi attivi di base: aldeidi,
alcool).
Neutralizzatori o detergenti profondi sovradosati possono causare aggressioni chimiche e/o per l'acciaio inossidabile
far sbiadire e rendere illeggibili visivamente o meccanicamente le incisioni al laser.
Per l'acciaio inossidabile i residui contenenti cloro e cloruri (come ad es. quelli operatori, di farmaci, soluzioni saline,
dell'acqua usata per la pulizia, disinfezione e sterilizzazione) possono causare danni da corrosione (corrosione per-
forante, tensocorrosione), con conseguente distruzione dei prodotti. Per la rimozione è necessario eseguire un ade-
guato risciacquo con acqua completamente desalinizzata e successiva asciugatura.
Asciugare, se necessario.
Possono essere usate soltanto sostanze chimiche di processo testate e omologate (ad es. omologazione VAH o FDA
oppure marchio CE) e raccomandate dal produttore in relazione alla compatibilità con i materiali. Devono essere
scrupolosamente rispettate tutte le indicazioni per l'uso del produttore di sostanze chimiche. Altrimenti possono
emergere i seguenti problemi:
Alterazioni ottiche dei materiali, come ad es. scoloriture o alterazioni cromatiche per il titanio o l'alluminio. Per
l'alluminio alterazioni superficiali visibili possono verificarsi già a partire da un valore pH >8 della soluzione
d'uso.
Danni materiali, come ad es. corrosione, crepe, rotture, invecchiamento precoce o rigonfiamenti.
Per la pulizia non usare spazzolini metallici o altri mezzi abrasivi che potrebbero danneggiare la superficie, in
quanto altrimenti sussiste il pericolo di corrosione.
Per ulteriori indicazioni dettagliate su una preparazione sterile igienicamente sicura ed in grado di salvaguardare
i materiali preservandone il valore d'uso, si rimanda alla www.a-k-i.org rubrica Pubblicazioni Libretto rosso –
Corretta preparazione sterile degli strumenti chirurgici.
Smontaggio prima dell'esecuzione del procedimento di preparazione sterile
Smontare il prodotto subito dopo l'uso in conformità alle istruzioni.
Aprire il prodotto con snodo.
Preparazione nel luogo d'utilizzo
Se necessario, sciacquare le superfici non visibili preferibilmente con acqua demineralizzata, p.es. con una siringa
monouso.
Rimuovere i residui operatori visibili in maniera più completa possibile con un telo per pulizia non sfilacciato
umido.
Avviare il prodotto asciutto alla pulizia e disinfezione in un container da riporto chiuso entro 6 ore.
Preparazione prima della pulizia
Prima della pulizia disassemblare il prodotto.
Pulizia/Disinfezione
Avvertenze di sicurezza specifiche per il prodotto per il procedimento di preparazione
Danni al prodotto causati da detergenti/disinfettanti non idonei e/o temperature
troppo elevate!
Utilizzare soltanto detergenti e disinfettanti che secondo le istruzioni del pro-
duttore
ATTENZIONE
– siano ammessi (ad es. per l'alluminio, le plastiche, l'acciaio legato),
– non aggrediscano i rammolitori (ad es. silicone).
Rispettare le indicazioni relative a concentrazione, temperatura e tempo
d'azione.
Non superare la temperatura massima ammessa per la pulizia di 90 °C.
Per la pulizia automatica non usare sostanze chimiche ossidanti (ad es. H
camenti/perdite dello strato.
Se si esegue il riporto per via umida, usare un detergente/disinfettante idoneo. Per evitare la formazione di
schiuma con conseguente degrado dell'efficacia della chimica di processo: Prima della pulizia e disinfezione
automatica, sciacquare accuratamente il prodotto sotto l'acqua corrente.
Applicare sul prodotto la protezione per il morso.
Eseguire la pulizia ad ultrasuoni:
– quale efficace supporto meccanico alla pulizia/disinfezione manuali.
– quale pulizia preliminare dei prodotti con residui essiccati prima della pulizia/disinfezione automatiche.
– quale supporto meccanico integrato alla pulizia/disinfezione automatiche.
– quale post-pulizia dei prodotti con residui non rimossi dopo la pulizia/disinfezione automatiche.
Se i prodotti per microchirurgia possono essere fissati all'interno della lavatrice o sugli appositi ausili alla con-
servazione in maniera sicura ed idonea ai fini della pulizia, pulirli e disinfettarli automaticamente.
O
), in quanto possono causare sbian-
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