• L'utensile ad aria compressa non è destinato all'im-
piego in atmosfere a rischio di esplosione e non è
isolato contro il contatto con sorgenti di corrente
elettrica.
• Accertarsi che nel punto da trattare non siano pre-
senti linee elettriche, dell'acqua o del gas (ad es.
usando un metal detector).
Potenziali pericoli dovuti a polvere e vapori
• Le polveri e i vapori risultanti dall'utilizzo dell'utensi-
le ad aria compressa possono causare danni (come
ad es. cancro, malattie congenite, asma e/o derma-
titi); è indispensabile eseguire una valutazione dei
rischi in riferimento a tali pericoli e mettere in atto
idonei meccanismi di regolamentazione.
• Nella valutazione dei rischi deve essere inclusa la
polvere presente durante l'uso dell'utensile ad aria
compressa e la polvere che si alza in vortice poten-
zialmente derivante da tale uso.
• Per ridurre al minimo la liberazione di polveri e va-
pori, far funzionare ed eseguire la manutenzione
dell'utensile ad aria compressa in base alle racco-
mandazioni presenti in questo manuale.
• Fare defluire l'aria di scarico in modo da ridurre al
minimo il risollevamento di polvere in un ambiente
pieno di polvere.
• In presenza di polvere o vapori il compito principale
deve essere quello di controllarne la liberazione in
loco.
• Tutti i componenti o gli accessori dell'utensile ad
aria compressa previsti per la raccolta, l'aspirazione
o la soppressione di polvere volante o vapori, de-
vono essere installati e sottoposti a manutenzione
in modo corretto, in conformità alle istruzioni del
produttore.
• I materiali di consumo e l'utensile a innesto devono
essere scelti, sottoposti a manutenzione e sostitu-
iti in conformità alle raccomandazioni del presente
manuale, per evitare un'intensificazione non utile
della produzione di polvere e vapori.
• Utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respi-
ratorie in base alle istruzioni del datore di lavoro o
come richiesto dalle prescrizioni in merito alla tutela
del lavoro e della salute.
Pericoli causati dal rumore
• L'effetto di un elevato livello sonoro, in caso di in-
sufficiente protezione per l'udito, può causare danni
all'udito, perdita dell'udito e altri problemi, come ad
es. il tinnito (squilli, ronzii, sibili o fruscii nell'orec-
chio).
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• È indispensabile eseguire una valutazione dei rischi
in riferimento a questi pericoli e mettere in atto ido-
nei meccanismi di regolamentazione.
• I meccanismi di regolamentazione idonei per la ri-
duzione dei rischi includono misure come l'utilizzo
di materiali isolanti per evitare i rumori derivanti
dall'uso degli utensili.
• Utilizzare i dispositivi di protezione dell'udito in base
alle istruzioni del datore di lavoro e come richiesto
dalle prescrizioni in merito alla tutela del lavoro e
della salute.
• Per ridurre al minimo un livello di rumore non utile,
far funzionare ed eseguire la manutenzione dell'u-
tensile ad aria compressa in base alle raccoman-
dazioni presenti in questo manuale.
• I materiali di consumo e l'utensile a innesto devono
essere scelti, sottoposti a manutenzione e sostitu-
iti in conformità alle raccomandazioni del presente
manuale, per evitare un aumento non utile del livello
di rumore.
• Il silenziatore integrato non deve essere rimosso e
deve essere in buono stato.
Pericolo a causa di vibrazioni
Il dispositivo non è stato concepito per un utilizzo pro-
lungato. In caso di utilizzo prolungato, possono presen-
tarsi problemi di vascolarizzazione nelle mani dell'ope-
ratore (fenomeno di Raynaud) a causa delle vibrazioni.
Il fenomeno di Raynaud è un'angiopatia consistente
nella costrizione improvvisa dei piccoli vasi sanguigni
delle dita delle mani e dei piedi. Le aree interessate
non vengono più irrorate di sangue a sufficienza e per
questo motivo diventano estremamente pallide.
L'utilizzo frequente di dispositivi vibranti può causare
danni ai nervi nelle persone che soffrono di problemi
di vascolarizzazione (ad es. fumatori, diabetici). Se
si notano della alterazioni insolite, terminare subito il
lavoro e consultare un medico. Per ridurre i pericoli,
osservare le istruzioni qui riportate: Tenere il proprio
corpo e soprattutto le mani al caldo se fa freddo. Fare
delle pause ad intervalli regolari e muovere le mani
per favorire la vascolarizzazione. Ridurre al minimo le
vibrazioni della macchina mediante una manutenzione
regolare e parti fisse sul dispositivo.
• Durante i lavori in ambienti freddi indossare abbi-
gliamento caldo e tenere le mani calde e asciutte.
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