CLIVET MSAN 81 Anleitung Zur Installation, Bedienung Und Wartung Seite 14

PARTE CIRCUITO FRIGORIFERO
- Corretto senso di rotazione del compressore
ATTENZIONE UNA RUMOROSITA' ACCENTUATA E' INDICE DI SENSO DI ROTAZIONE NON CORRETTO
- Collegare un manometro adatto per alta pressione alla presa manometrica schrader predisposta all'uso sul lato di alta
pressione del circuito in corrispondenza del pressostato di alta pressione.
- Verificare che il funzionamento del compressore comporti un aumento della pressione sul lato alta pressione. La
mancanza di variazione di valore è indice di senso di rotazione non corretto.
- Arrestare il funzionamento del compressore disarmando il sezionatore.
- Invertire il collegamento di una coppia di conduttori di fase.
- Armare il sezionatore, verificare la variazione del valore della pressione sul lato di alta, rimuovere il manometro.
- Fare un ultima verifica delle perdite sugli attacchi rubinetti e prese di pressione presenti sull'impianto. Attenzione tutti i
cappucci delle prese manometriche e dei rubinetti devono essere rimontati al loro posto.
- Controllare spia del liquido (se presente).
- Verificare con manometri collegati le pressioni di lavoro (bassa pressione da 400KPa a 560KPa corrispondenti a 0°C -+8°C
(SST) e temperatura di condensazione di circa 15-20°C superiore alla temperatura aria esterna (valori indicativi).
- Controllare surriscaldamento facendo la differenza tra la temperatura letta sul manometro di bassa pressione, e la
temperatura misurata, con termometro a contatto, direttamente sulla tubazione di aspirazione a monte del compressore. Se i
valori sono da 4 a 8 gradi è sinonimo di corretto funzionamento, se decisamente al di fuori da queste tolleranze ricercare la
causa con l'ausilio della sezione RICERCA GUASTI.
- Controllo del sottoraffreddamento facendo la differenza tra la temperatura letta sul manometro di alta pressione, e la
temperatura misurata, con termometro, direttamente sulla linea di liquido a valle del condensatore. Se i valori sono assestati
su 3/5 gradi tutto va bene altrimenti come sopra ricercare la causa.
- Per una corretta analisi dell'impianto controllare anche la temperatura di scarico del compressore che con i dati di
surriscaldamento e sottoraffreddamento indicati deve essere di circa 30/40 gradi superiore alla temperatura di
condensazione.
• Facciamo presente inoltre che essendo l'unità dotata di regolazione velocità dei ventilatori è opportuno effettuare tutte queste
verifiche di funzionamento con condizioni aria esterna - aria ambiente, molto vicine alle condizioni standard di progetto.
Ricordiamo inoltre che tutti i dati sopra riportati sono validi per unità con campo di lavoro per condizionamento.
Per condizioni di progetto con temperature di evaporazione (SST) inferiori allo 0°C verificare di volta in volta sia i parametri di
funzionamento che il dimensionamento delle tubazioni refrigeranti.
Per abbinamenti con unità terminali dotate di organi di laminazione fissi, (esempio capillari come nostre unità CED
controsoffittabili oppure CEI da incasso verticale) i parametri rilevabili possono essere sostanzialmente diversi a seconda delle
condizioni di lavoro.
• Ciò è dovuto al fatto che mentre la termostatica regola il flusso di refrigerante, in funzione delle variazioni climatiche
interne/esterne (mantenendo costante il surriscaldamento del gas), con la presenza di organi di laminazione fissi il sistema si
equilibria con spostamenti di refrigerante alternativamente sul lato alta pressione (condensatore) o sul lato bassa pressione
(evaporatore), in conseguenza del variare delle condizioni climatiche interne / esterne.
IMPORTANTE:
TENERE SOPRATTUTTO IN CONSIDERAZIONE LA TEMPERATURA DI SCARICO DEL COMPRESSORE.
Ne consegue che, pur con carica refrigerante del sistema corretta si possono avere condizioni di funzionamento sotto descritte:
- CARICA CORRETTA SE:
Valori piuttosto alti di surriscaldamento (6/8°C) e sottoraffreddamento (4/6°C) con temperatura di scarico compressore 30/40°C
al di sopra della temperatura di condensazione (valori che indicano una concentrazione di refrigerante nel condensatore,
probabilmente per una temperatura aria esterna particolarmente fredda e/o aria interna piuttosto calda).
Valori piuttosto bassi di surriscaldamento (2/4°C) e sottoraffreddamento (0/3°C) con temperatura di scarico compressore
20/25°C al di sopra della temperatura di condensazione (valori che indicano una temperatura aria interna piuttosto fredda e/o
temperatura esterna calda).
- CARICA NON CORRETTA SE:
Valori di surriscaldamento alti (6/8°C) e sottoraffreddamento bassi (0/2°C) con temperatura di scarico compressore 40/50°C al
di sopra della temperatura di condensazione (valori che indicano una carica insufficiente di gas refrigerante).
Valori di surriscaldamento bassi (0/2°C) e sottoraffreddamento di (4/6°C) con temperatura di scarico compressore 15/20°C al di
sopra della temperatura di condensazione (valori che indicano una sovraccarica di refrigerante con un probabile ritorno di
liquido al compressore).
Quanto sopra descritto presenta alcune delle problematiche con relative soluzioni che si possono verificare nella messa in
funzione di una macchina motocondensante, resta comunque indispensabile, la serietà e qualifica del personale addetto.
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