I
MPF 16-22
1
4.5 U
TILIZZO DEL GRUPPO ELETTROGENO
Prima di alimentare gli utilizzi è bene lasciar funzionare,
senza carico applicato, il motore per almeno cinque
minuti permettendogli di raggiungere progressivamente
la temperatura di lavoro. Tale accorgimento, garantirà
una maggiore durata del motore ed eliminerà il rischio di
grippaggi.
Ogni gruppo elettrogeno è dotato di:
- Una presa trifase CE 32A 400V - 3P+N+T, sulla quale
è possibile prelevare tutta la potenza disponibile.
- Una presa trifase CE 16A 400V - 3P+T
- Due prese monofase CE 16A 230V - 2P+T
Vedi par.2.4 "Tabella caratteristiche tecniche"
La potenza disponibile è quella indicata sull'adesivo
caratteristiche tecniche apposta sulla macchina e nel
dettaglio della tab caratteristiche tecniche par. 2.4.
La somma degli assorbimenti de-
gli utilizzi collegati al gruppo elettrogeno non deve
mai superare il valore della potenza continuativa di
questo.
4.6 A
RRESTO
Il gruppo elettrogeno si arresta ruotando completamen-
te
in senso antiorario la chiave di accensione in
posizione di STOP.
Prima di arrestarlo si consiglia di farlo funzionare, per
alcuni minuti, senza carichi inseriti permettendo, in tal
modo, di ridurre gradualmente le temperature interne del
motore e dell'alternatore.
I
- 22
4.7 A
'
RRESTO D
EMERGENZA
Per l'arresto di emergenza del gruppo in moto, agire sul
"Pulsante Arresto di Emergenza" a fungo.
Eliminate le cause che hanno determinato la necessità di un
arresto di emergenza, per tornare in condizioni operative,
occorre sbloccare il pulsante di arresto di emergenza.
5 PROTEZIONI E SEGNALAZIONI
I gruppi elettrogeni sono dotati di una serie di protezioni
che li salvaguardano da un utilizzo non corretto e da
inconvenienti che ne possono pregiudicare l'integrità.
5.1 P
ROTEZIONE DA CORTOCIRCUITO E SOVRACCARICO
Vedi par.2.3 "Pannello prese strumenti"
Per una protezione da cortocircuiti e sovraccarichi, il
gruppo è dotato di interruttori magnetotermici e inter-
ruttori differenziali, i quali intervengono, interrompen-
do l'erogazione della corrente, qualora si dovesse
verificare una condizione di sovraccarico all'alternato-
re o un cortocircuito. Prima di ripristinare l'erogazione
della corrente, riportare la leva del magnetotermico in
posizione 'ON'; è necessario rimuovere la causa che
ne ha provocato l'intervento.
Un'interruttore magnetotermico differenziale generale
ha il compito d' interrompere l'erogazione della corrente
a tutte le prese in caso di cortocircuito, sovraccarico e
dispersione di corrente verso terra.
Un'interruttore magnetotermico di protezione alle prese
di bassa potenza, interrompe il circuito, qualora venga
prelevata una corrente superiore a quella nominale dalle
prese stesse.
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