Maxtec MaxO2+ Bedienungsanleitung Seite 38

Per il trattamento ospedaliero e domestico è richiesta
una nuova calibrazione quando:
La percentuale misurata di O2 in O2 100% è inferiore a 97,0% O2.
•
La percentuale misurata di O2 in O2 100% è superiore a 103,0% O2.
•
L'icona di promemoria CAL lampeggia nella parte inferiore dell'LCD.
•
Se si è incerti sulla percentuale visualizzata di O2 (vedere Fattori che influenzano
•
l'accuratezza delle letture).
Per i test di ID (o per un'accuratezza ottimale), una
nuova calibrazione è richiesta quando:
La percentuale misurata di O2 in O2 100% è inferiore a 99,0% O2.
•
La percentuale misurata di O2 in O2 100% è superiore a 101,0% O2.
•
L'icona di promemoria CAL lampeggia nella parte inferiore dell'LCD.
•
Se si è incerti sulla percentuale visualizzata di O2 (vedere Fattori che influenzano
•
l'accuratezza delle letture).
Una semplice calibrazione può essere eseguita col sensore aperto all'aria statica dell'ambiente.
Per un'accuratezza ottimale, Maxtec consiglia di collocare il sensore in un circuito ad anello
chiuso in cui il flusso di gas si sposta lungo il sensore in modo controllato. Calibrare con lo stesso
tipo di circuito e di flusso che verrà impiegato per le letture.
2.2.1 Calibrazione in linea (diversore di
flusso – adattatore a T)
1. Collegare il diversore al MaxO2+ inserendolo nella parte inferiore del sensore.
2. Inserire il MaxO2+ nella posizione centrale dell'adattatore a T (figura 1, A).
3. Collegare un serbatoio ad estremità aperta all'estremità dell'adattatore a T. Quindi
avviare il flusso di calibrazione dell'ossigeno a due litri al minuto.
4. Come serbatoio funzionano bene da 15 a 25 cm di tubazione ondulata. Un flusso di
ossigeno per la calibrazione al MaxO2+ di due litri al minuto è consigliato per ridurre al
minimo la possibilità di ottenere un valore di calibrazione "falso".
5. Lasciare che l'ossigeno saturi il sensore. Sebbene un valore stabile sia di solito osservato
entro 30 secondi, lasciare trascorrere almeno due minuti per verificare che il sensore sia
completamente saturato col gas di calibrazione.
6. Se il MaxO2+ non è già acceso, eseguire ora questa operazione premendo il pulsante
"ON" (Accensione) dell'analizzatore.
7. Premere il pulsante Cal sul MaxO2+ fino a leggere la parola CAL sul display
dell'analizzatore. Ciò può richiedere circa 3 secondi. L'analizzatore ora ricerca un segnale
stabile del sensore e una buona lettura. Quando questa è ottenuta, l'analizzatore
visualizza il gas di calibrazione sull'LCD.
NOTA: L'analizzatore riporterà il messaggio "Cal Err St" se il gas campione non si è stabilizzato.
2.2.2 Calibrazione con flusso diretto (stelo)
1. Collegare l'adattatore con stelo al MaxO2+ inserendolo nella parte inferiore del sensore.
2. Collegare il tubo in Tygon all'adattatore a stelo (figura 1, B).
3. Collegare l'altra estremità del tubo di campionamento trasparente a una sorgente di
ossigeno con un valore noto di concentrazione dell'ossigeno. Avviare il flusso del gas di
calibrazione all'unità. Sono consigliati due litri al minuto.
4. Lasciare che l'ossigeno saturi il sensore. Sebbene un valore stabile sia di solito osservato
entro 30 secondi, lasciare trascorrere almeno due minuti per verificare che il sensore sia
completamente saturato col gas di calibrazione.
5. Se il MaxO2+ non è già acceso, eseguire ora questa operazione premendo il pulsante
"ON" (Accensione) dell'analizzatore.
6. Premere il pulsante Cal sul MaxO2+ fino a leggere la parola CAL sul display
dell'analizzatore. Ciò può richiedere circa 3 secondi. L'analizzatore ora ricerca un segnale
stabile del sensore e una buona lettura. Quando questa è ottenuta, l'analizzatore
visualizza il gas di calibrazione sull'LCD.
ITALIANO
3 FATTORI CHE INFLUENZANO
L'ACCURATEZZA DELLE LETTURE
3.1 Cambiamenti di elevazione
I cambiamenti nell'elevazione comportano un errore di lettura di circa l'1% della lettura per
•
75 metri.
In generale, la calibrazione dello strumento va eseguita quando l'elevazione alla quale il
•
prodotto viene utilizzato cambia di oltre 150 m.
Il presente dispositivo non compensa automaticamente i cambiamenti di pressione
•
barometrica o di altitudine. Se il dispositivo viene spostato in un punto a una diversa
altitudine, deve essere ricalibrato prima del suo utilizzo.
3.2 Effetti della temperatura
Il MaxO2+ conserva la calibrazione e legge correttamente entro ±3% quando è in equilibrio
termico entro l'intervallo di temperatura di funzionamento.
Il dispositivo deve essere termicamente stabile quando è calibrato e lasciato stabilizzare
termicamente dopo aver sperimentato cambiamenti di temperatura prima che le letture siano
accurate. Per queste ragioni, si consiglia quanto segue:
Per ottenere i migliori risultati, eseguire la procedura di calibrazione a una temperatura
•
vicina a quella a cui avverrà l'analisi.
Lasciare trascorrere un tempo adeguato per consentire al sensore di equilibrarsi a una
•
nuova temperatura ambiente.
ATTENZIONE: Il messaggio "CAL Err St" potrebbe essere determinato dal mancato
raggiungimento dell'equilibrio termico del sensore.
Se utilizzato in un circuito respiratorio, collocare il sensore a monte del riscaldatore.
•
3.3 Effetti della pressione
Le letture dal MaxO2+ sono proporzionali alla pressione parziale dell'ossigeno. La pressione
parziale è uguale alla concentrazione moltiplicata per la pressione assoluta. In questo modo, le
letture sono proporzionali alla concentrazione se la pressione è mantenuta costante. Per questo
motivo, si consiglia quanto segue:
Calibrare il MaxO2+ alla stessa pressione del gas campione.
•
Se i gas campioni fluiscono attraverso la tubazione, utilizzare lo stesso apparato e le stesse
•
portate nella calibrazione e nella misurazione.
3.4 Effetti dell'umidità
L'umidità (senza condensa) non ha alcun effetto sulle prestazioni del MaxO2+ a parte la
diluizione del gas, purché non si abbia alcuna condensa. A seconda dell'umidità, il gas può
essere diluito fino al 4%, il che riduce proporzionalmente la concentrazione di ossigeno. Il
dispositivo risponde alla concentrazione effettiva dell'ossigeno piuttosto che alla concentrazione
a secco. Gli ambienti in cui può verificarsi condensa devono essere evitati, in quanto l'umidità
potrebbe ostruire il passaggio del gas sulla superficie di rilevamento, comportando letture
erronee e tempi di risposta maggiori.
Per questa ragione, si consiglia quanto segue:
Evitare l'utilizzo in ambienti con umidità relativa maggiore del 95%.
•
Se utilizzato in un circuito respiratorio, collocare il sensore a monte dell'umidificatore.
•
SUGGERIMENTO UTILE: Asciugare il sensore scuotendolo leggermente per eliminare l'umidità,
oppure far passare un flusso di gas secco a due litri al minuto attraverso la membrana del
sensore.
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