► Sul piano sagittale controllare l'andamento della linea di carico rispetto al punto di riferimento
per l'allineamento contrassegnato e correggerlo, se necessario (vedere fig.
► Sul piano frontale controllare l'andamento della linea di carico rispetto ai punti contrassegnati
(piede protesico, ginocchio protesico, spina iliaca anteriore superiore) e correggerlo, se ne
cessario (vedere fig.
7.4 Ottimizzazione durante la prova dinamica
CAUTELA
Adattamento delle regolazioni
Caduta a seguito di regolazioni errate o insolite
►
Adattare le regolazioni al paziente solo lentamente.
►
Spiegare al paziente gli effetti di tali regolazioni sull'uso della protesi.
Verifica delle impostazioni di fabbrica (
► Prima di eseguire la prova dinamica, riportare le regolazioni effettuate alle impostazioni di fab
brica (vedere fig.
→
: ammortizzazione della flessione –
: ammortizzazione dell'estensione –
→
► Procedere nella sequenza indicata in questo capitolo per ottimizzare le regolazioni della prote
si.
Regolazione dell'ammortizzazione della flessione (
► Per regolare l'ammortizzazione della flessione, osservare le indicazioni della figura
na. 9.
: Aumento dell'ammortizzazione della flessione
→
: Diminuzione dell'ammortizzazione della flessione
→
► CAUTELA! La gamba protesica non deve oscillare eccessivamente in direzione dorsale all'ini
zio della fase dinamica.
Regolare l'ammortizzazione della flessione in modo tale che la gamba protesica oscilli in dire
zione dorsale, secondo le esigenze del paziente, ma che al successivo contatto del tallone
con il suolo si trovi puntualmente in posizione di massima estensione.
Regolazione dell'ammortizzazione dell'estensione (
► Per regolare l'ammortizzazione dell'estensione osservare le indicazioni della figura
na 10.
→
: Aumento dell'ammortizzazione dell'estensione
→
: Diminuzione dell'ammortizzazione dell'estensione
► CAUTELA! Il ginocchio protesico deve raggiungere la massima estensione prima del contatto
del tallone al suolo anche con un'andatura lenta. Seguire le istruzioni del capitolo "Sincroniz
zazione delle regolazioni".
► Regolare l'ammortizzazione dell'estensione in modo da evitare che il ginocchio protesico
oscilli con forza contro la battuta dell'estensione e che il piede protesico oscilli sufficiente
mente secondo le necessità del paziente.
Sincronizzazione delle regolazioni
► CAUTELA! Se non è possibile adattare completamente le regolazioni alle necessità del pa
ziente, eseguire le impostazioni privilegiando gli aspetti di sicurezza. Dovrebbe essere possi
bile raggiungere la posizione di estensione ad ogni passo e ad ogni velocità.
► Adattare le regolazioni del ginocchio protesico ai pazienti mediante aggiustamenti di precisio
ne ed esercizi.
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a pagina 7).
7
a pagina 8).
7
a pagina 8 -
)
: regolazione intermedia
: regolazione minima
8
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9
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5
a pagina 6).
)
8
a pagi
)
9
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