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ABB 2600T-Serie Bedienungsanleitung Seite 45

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8.11 Allocazione dei requisiti di sicurezza
Ciascuna funzione di sicurezza,con i relativi requisiti di integrità,
dovrà essere allocata al sistema designato tenendo in
considerazione la riduzione di rischio ottenuta dalle altre
tecnologie eventualmente utilizzate e i criteri esterni di riduzione
del rischio, così che, la effettiva riduzione del rischio sia
effettivamente ottenuta. L'allocazione determinata sarà gestita
affinché tutte le funzioni di sicurezza siano poste in essere e i
requisiti di integrità di sicurezza siano raggiunti per ciascuna
delle funzioni di sicurezza.
8.12 Routine di sicurezza
Eventuali requisiti di sicurezza aggiuntivi saranno definiti in
modo da assicurare la corretta funzionalità delle sequenze
all'interno del sistema strumentale di sicurezza.
8.13 Messa in servizio
8.13.1 Funzionalità completa di sistema
Le attività di validazione delle funzionalità dei requisiti di
sicurezza del sistema, assieme alla pressione del trasmettitore,
in accordo alle Specifiche dei Requisiti di Sicurezza (Safety
requirement Specification), rappresentano il test preliminare di
accettazione.
8.13.2 Guasti al di fuori del sistema funzionale
Gli algoritmi ridondanti e l'elettronica sono progettati per
rilevare tutti i guasti Hardware interni. Pertanto la diagnostica
del trasmettitore non è in grado di rilevare guasti relativi al
processo e alla configurazione di installazione.
I punti di debolezza risultanti dal trasduttore FMEA sono
elencati qui di seguito.
— Ostruzione o bloccaggio dei componenti alle prese di
pressione.
— Eccesso di temperatura.
— Gas nel trasmettitore (se il trasmettitore stesso è montato
sopra la linea di processo).
— Sovrappressione o picchi di pressione nelle prese
d'impulso.
— Penetrazione di idrogeno (fluidi di processo contenenti
idrogeno) attraverso la membrana e conseguente rottura.
— Perdita di spessore della membrana del trasduttore (e
conseguente perdita d'olio) a causa di fluidi di processo
abrasivi.
— Rigidità della membrana del trasduttore in presenza di
contaminazione di ioni metallici.
— Rottura meccanica causata da improprie operazioni di
pulizia, danneggiamento dell'eventuale rivestimento o
corrosione.
8.13.3 Altre considerazioni
I livelli di allarme del trasmettitore (Upscale o Downscale)
possono essere selezionati direttamente dall'utilizzatore. Di
norma, tutti i trasmettitori 266 sono configurati con allarme in
Upscale. Per alcuni tipi di guasto (esempio rottura cristalli liquidi
dell'HMI) il segnale d'uscita passa a 3,6mA anche se l'allarme è
stato configurato in Upscale.
8.14 Descrizione dell'architettura e principio di
funzionamento
Lo strumento consiste di due unità funzionali principali:
— Unità primaria
— Unità secondaria
Il trasduttore di pressione include l'interfaccia di processo, il
sensore e l'elettronica frontale. L'unità secondaria include
l'elettronica, la morsettiera e la custodia. Le due unità sono
meccanicamente accoppiate attraverso un giunto filettato.
8.15 Principio di funzionamento
Il principio di funzionamento è il seguente:
nell'unità primaria, il fluido di processo (liquido , gas o vapore)
esercita pressione sul sensore attraverso un sistema di
membrane di isolamento flessibili con capillari contenenti olio di
riempimento a prova di corrosione.
Nel momento in cui il sensore rileva il cambiamento di
pressione produce simultaneamente variazioni dei valori fisici
primari che dipendono dalla tecnologia del sensore (capacitivo,
induttivo o piezoelettrico). Il segnale viene poi convertito
dall'elettronica in forma digitale ed elaborato dal
microprocessore per ottenere un valore preciso di uscita.
Linearizzazione e compensazione vengono svolte all'interno
dell'elettronica frontale al fine di ridurre errori causati dalla non
linearità del sensore, dalle variazioni di pressione statica e
temperatura. I calcoli seguono flussi indipendenti e vengono
comparati nel microprocessore al fine di validare il valore del
segnale di uscita. Se viene riscontrata una differenza tra i due
valori , il valore analogico di uscita viene pilotato alla condizione
di sicurezza.I valori misurati e i parametri del sensore sono
trasferiti via segnale seriale standard all'unità secondaria dove è
alloggiata la scheda di comunicazione. Il valore di uscita è
convertito in un segnale ad ampiezza di impulso che è filtrato e
che attiva il 4-20mA. La comunicazione digitale bi-direzionale
che usa il protocollo standard Hart, è implementata come parte
di questa stessa unità. Gli algoritmi di diagnostica interna sono
implementati per controllare la correttezza e validità di tutte le
variabili di processo e il corretto funzionamento delle memorie.
Viene inoltre controllato lo stato di uscita leggendo il ritorno il
segnale di uscita analogico e la tensione di alimentazione. Il
loop di feedback è ottenuto da un convertitore A/D posto alla
fine dello stadio di uscita il quale traduce il 4-20 mA in un
segnale di forma digitale idoneo ad essere comparato dal
microprocessore.
8.16 Problemi di messa in servizio e configurazione
Lo strumento è considerato in condizioni di sicurezza
(operatività standard) quando l'interruttore di protezione alla
scrittura posta all'esterno della custodia è attiva. In questa
condizione, si preclude la possibilità di apportare modifiche di
configurazione allo strumento.
8.17 Modo operativo: attivazione e disattivazione
Il modo operativo può essere abilitato o disabilitato in funzione
della posizione del relativo interruttore. E' inoltre possibile
mettere lo strumento nella condizione di Write Protect
attraverso un comando Hart dedicato. In ogni caso, la
posizione dell'interruttore ha priorità sul comando Sofware.
Trasmittori di pressione serie 2600T | SOI/266-XC Rev. D 45
8 Manuale di sicurezza

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