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Tecnica
1. Funzionamento dell'anello di controllo
del retinoscopio
L'esaminatore noterà che la larghezza della striscia
varia se si alza o abbassa l'anello (v. fig. 1).
Quando l'anello operativo si trova nella posizione
inferiore massima, i raggi luminosi emessi hanno
una leggera divergenza. In questo modo lo
strumento produce un effetto a specchio piano,
poiché riflette i raggi divergenti che non verranno
mai messi a fuoco. A mano a mano che si alza
l'anello, la striscia si mette a fuoco. Nella
posizione superiore massima, il retinoscopio
genera un effetto a specchio concavo, poiché i
raggi si incrociano e quindi divergono. Dal
momento che i raggi si incrociano, con l'effetto a
specchio concavo il riflesso dell'occhio si sposta
in direzione contraria rispetto all'effetto a
specchio piano.
In questo manualetto, si userà sempre l'effetto a
specchio piano, tranne quando verrà specificato
diversamente.
Il movimento rotatorio del meccanismo di
controllo dell'anello consente una rotazione della
striscia a 360°, onde verificare l'asse
dell'astigmatismo (v. fig. 1).
2. Fasi preliminari
A) Portare l'anello nella posizione inferiore
massima (effetto a specchio piano).
Figura 1
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