JBL TestLab Handbuch Seite 132

Indicazioni di sicurezza: Reagente 1:
Pericolo
Liquido e vapori facilmente infiammabili. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di
accensione. Non fumare. Tenere il recipiente ben chiuso. Indossare guanti/indumenti
protettivi/Proteggere gli occhi/il viso. Conservare in luogo fresco e ben ventilato.
Indicazioni di sicurezza: Reagente 2:
Pericolo
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. In caso di consultazione di un medico,
tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. Tenere fuori dalla portata
dei bambini. Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso. IN CASO
DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti
gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia. IN CASO DI CONTATTO
CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali
lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Contattare immediatamente
un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
kit per test Cu (rame)
Caratteristiche
Il kit JBL per test Cu serve per la misurazione e il regolare controllo del contenuto di rame negli acquari di
acqua dolce e marina, nel laghetto da giardino, oltre che nell'acqua corrente entro un ambito di 0,1 - 1,6 mg/l
(ppm). Mediante un processo di compensazione sviluppato apposta da JBL si possono raggiungere risultati
affidabili anche in acqua leggermente colorata come, ad esempio, nel caso di filtrazione con torba e durante il
trattamento di malattie.
Perché controllare?
Il rame è un metallo pesante che da una parte è indispensabile come microelemento per gli organismi delle
piante e degli animali, d'altra parte, se presente in troppo alta concentrazione, ha effetti disastrosi perché
diventa veleno per le cellule. Nei batteri filtranti per esempio si hanno danni prolungati già a partire da 0,03 mg/l.
Le alghe reagiscono con danni, a secondo del tipo, a partire da 0,1 - 10 mg/l.
Il rame come medicina
Dato che gli organismi più evoluti come ad esempio i pesci „sopportano" più rame che gli organismi primitivi, si
usa il rame per combattere le malattie parassitarie nei pesci. Un classico campo di applicazione è il trattamento
dell'oodinium nei pesci d'acqua dolce e marina. In questo caso si deve mantenere un contenuto di 0,3 mg/l (per
es. con JBL Oodinol Plus 250). Questo contenuto deve essere ben controllato, dato che con una quantità
minore non vi è guarigione, e con una quantità maggiore insorgono rischi per i pesci.
A secondo della durezza dell'acqua, il rame si lega in maniera più o meno stretta con i sali di calcio diventando
carbonato di rame e precipita. Questo può succedere molto rapidamente nell'acqua marina. Il precipitato
di carbonato di rame si accumula sul fondo dell'acquario e, in particolari situazioni, (cambiamento del pH,
concimazione con CO
si può accumulare una tale quantità di rame che, ritrasformandosi in soluzione, può avvelenare mortalmente
i pesci. Per questa ragione i trattamenti medicamentosi con il rame vanno sempre eseguiti in un acquario da
quarantena.
Negli acquari con acqua marina contenenti coralli ed altri invertebrati il rame non deve mai essere presente in
quantità maggiori di quanto sia necessario per coprirne il fabbisogno come microelemento (per es. con JBL
TraceMarin)!
Da dove arriva il rame?
Oltre all'uso già menzionato come medicinale contro le malattie parassitarie, il rame può arrivare nell'acquario
soprattutto attraverso l'acqua corrente.
Nelle installazioni domestiche si sono spesso usate e si usano tuttora tubature in rame. Anche gli scaldacqua
, attività di microrganismi) può ritornare in soluzione. In seguito a parecchi trattamenti
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