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(A)
(B)
TACCHE SUL CILINDRO 2)(B)
ZYLINDER-RASTEN MARKIERUNGEN 2)(B)
NOTCHES ON CYLINDER 2)(B)
ENCOCHES SUR CYLINDRE 2)(B)
REGOLAZIONE BRUCIATORE
Per ottenere una regolazione ottimale del brucia-
tore • necessario effettuare l'analisi dei gas di
scarico della combustione all'uscita della caldaia.
Regolare in successione:
1 - Testa di combustione
2 - Servomotore
3 - Potenza all'accensione
4 - Eventuali tarature preliminari
5 - Potenza MAX
6 - Potenza MIN
7 - Potenze intermedie tra le due
8 - Pressostato aria
9 - Pressostato gas di massima
10 - Pressostato gas di minima
1 - TESTA DI COMBUSTIONE
La regolazione Þssa del gas • giˆ stata fatta,
vedi pag.18. Ora • necessario eseguire la rego-
lazione mobile che interessa contemporanea-
mente sia il gas che l'aria.
Questa regolazione, lo ricordiamo, dipende uni-
camente dalle potenze MIN e MAX alle quali si
intende far funzionare il bruciatore.
Regolazione mobile gas-aria (A) - (B)
Consiste in un movimento avanti-indietro di due
otturatori collocati nella testa di combustione.
I
14)(A)p.10 assieme alla farfalla del gas ed alla
serranda dell'aria, variano le sezioni di uscita di
gas e aria.
Quando il bruciatore passa dalla potenza MAX
alla MIN i due otturatori riducono le sezioni di
uscita e mantengono le pressioni di gas e aria
ad un valore ottimale. Si ottiene cos" un elevato
rendimento di combustione anche alle basse
portate.
Con il passaggio dalla potenza MIN alla MAX si
ha il movimento inverso.
Il posizionamento dei due otturatori • indicato
dalla tacca sul cilindro graduato 2)(B) riferita al
piano 10). Tacca 0: min. apertura; tacca 9: max.
apertura. I levismi di comando agiscono con-
temporaneamente su entrambi gli otturatori.
Essi vengono tarati in fabbrica per la corsa mas-
sima di 9 tacche, spostamento del cilindro 2) da
tacca 0 a tacca 9, adatta per la massima varia-
zione di potenza del bruciatore in funziona-
mento: all'incirca 1-4.
Per un rapporto MIN-MAX minore • necessario
ritarare i levismi in modo che la corsa del cilin-
dro 2) avvenga tra le tacche relative alle potenze
desiderate, ricavabili dal diagramma (A).
Ad esempio:
con il GAS 8 P/M per una variazione di potenza
tra 750 (MIN) e 1.500 (MAX) Mcal/h, il cilindro 2)
deve spostarsi da tacca 1,5 (MIN) a tacca 7,2
(MAX) con una corsa di 5,7 tacche.
Per effettuare una variazione alla corsa del cilin-
dro 2) bisogna tenere presente che la biella di
comando 1)(B) dell'asta di trascinamento 8)
dispone di un'asola: spostando lo snodo 9)
verso l'esterno dell'asola si determina un accor-
ciamento della corsa del cilindro 2) Þno a 4 tac-
che.
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due
otturatori,
mossi
dal
servomotore
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