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Condizioni Di Installazione - Modine ECO CGC-Serie Betriebsanleitung

Deckenluftverdampfer
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6. Condizioni di installazione

6.1
Il modello descritto in questo manuale è un componente di un sistema e deve essere installato esclusivamente da
personale autorizzato.
6.2
L'accessibilità all'unità per qualsiasi tipo di intervento, deve essere riservata al personale qualificato alla conduzione
dell'impianto, secondo le norme vigenti.
6.3
Il luogo d'installazione dev'essere conforme a quanto eventualmente prescritto dalla legislazione locale.
6.4
La struttura di sostegno deve essere adeguata al peso del modello in ordine di marcia (v. Sez. 7).
6.5
Questa unità non deve essere installata in atmosfera esplosiva, acida o non compatibile con i materiali che la compongono
(rame, alluminio, acciaio, polimeri).
6.6
Verificare che l'unità venga installata orizzontalmente.
6.7
L'unità non è progettata per fungere da supporto ad altre macchine o strutture.
6.8
Evitare l'installazione delle unità vicino alle porte delle celle.
6.9
Assicurare un volume libero adeguato (circa il 30% del volume interno della cella) per una corretta circolazione dell'aria
in aspirazione e scarico. Rispettare la distanza minima per togliere e inserire le resistenze.
6.10 Particolari condizioni di installazione o funzionamento quali celle basse, travature a soffitto, stoccaggi eccessivi,
impedimenti al getto e/o all'aspirazione dell'aria, formazione impropria di brina dovuta ad eccessiva immissione di umidità
nella cella, possono influenzare negativamente le prestazioni dichiarate e creare difettosità nei modelli.
6.11 I modelli standard possono non essere adatti ad operare in tunnel o celle di abbattimento/surgelamento rapido.
6.12 Le unità sono equipaggiate con motoventilatori assiali, quindi non adatti ad essere canalizzati o comunque a sopportare
prevalenze statiche aggiuntive. Verificare con Modine particolari esigenze.
6.13 Verificare che le condizioni di funzionamento (temperature e pressioni) siano conformi a quelle di progetto.
6.14 Prestare particolare cura in fase di collegamento affinché non si deformino i capillari e non si modifichi la posizione del
distributore.
6.15 Installare sugli scarichi condensa gli opportuni sifoni e verificarne l'efficacia in tutte le temperature di utilizzo.
6.16 Questa unità dovrà essere integrata in un ambiente elettromagnetico di tipo industriale, che rientri nei limiti di emissione
ed immunità previsti dalle norme attualmente in vigore.
6.17 Verificare che la linea elettrica di alimentazione sia adeguata alle caratteristiche elettriche dell'unità.
6.18 Assicurarsi che tutti i collegamenti elettrici siano in accordo con le norme vigenti.
6.19 L'installatore e/o il conduttore dell'unità sono tenuti a garantire la presenza di un efficiente collegamento alla terra di
protezione contro i contatti elettrici indiretti.
6.20 Le unità sono predisposte per il collegamento elettrico a terra (v. Sez. 8).
6.21 In caso di installazione di sonde di temperatura o pressione, collocarle nella zona più opportuna: il punto non può essere
definito a priori poiché varia in base al tipo di installazione e al tipo di impianto.
6.22 Collocare la sonda di temperatura per il fine sbrinamento nelle zone più fredde degli scambiatori, ovvero quelle zone che
tendono a ghiacciarsi maggiormente (al termine del ciclo non deve rimanere ghiaccio sui modelli). La posizione di questo
dispositivo non può essere definita a priori, in quanto varia in relazione al tipo di cella e al tipo di impianto.
6.23 In caso di installazione di dispositivi di regolazione esterni, verificare la loro compatibilità con le caratteristiche elettriche
Figura 4
9
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