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B. Braun Aesculap Spine activ L FW961R Gebrauchsanweisung/Technische Beschreibung Seite 14

Einsetzinstrument
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®
Aesculap
activ L
Impattatore activ L
Legenda
1 Inserire il distanziatore
2 Graffa
3 Ruotare la camicia di arresto
4 Impugnatura dell'impattatore
5 Perno ad asola
6 Perno di ricezione
7 Piatto superiore della protesi
8 Inserto in polietilene
9 Piatto inferiore della protesi
10 Pulsante di rilascio del distanziatore
11 Cappuccio girevole
Simboli del prodotto e imballo
Attenzione, simbolo di avvertimento generale
Attenzione, rispettare i documenti allegati
Ambito di validità
Per istruzioni specifiche sui prodotti e informazioni sulla compatibilità con i materiali si rimanda a Aesculap
Extranet all'indirizzo https://extranet.bbraun.com
Destinazione d'uso
L'impattatore activ L è usato per impiantare la protesi discale tramite accesso anteriore (0°) o laterale (a 45° circa).
A seconda dell'altezza dell'impianto, viene impiegato l'impattatore con codice colore e scritta.
Formati disponibili
Cod. art.
Taglia
FW961R
8,5 mm
FW962R
10 mm
FW963R
12 mm
FW964R
14 mm
Manipolazione e preparazione sicure
L'utilizzo dell'impattatore activ L presuppone conoscenze dettagliate della chirurgia e delle stabilizzazioni spinali,
nonché delle condizioni biomeccaniche del rachide.
L'utilizzo operatorio dell'impattatore activ L è dettagliatamente illustrato nel relativo manuale dell'intervento.
Far usare il prodotto e gli accessori solo a personale che disponga di adeguata formazione, conoscenze ed espe-
rienze.
Leggere, rispettare e conservare le istruzioni per l'uso.
Usare il prodotto soltanto in conformità alla destinazione d'uso, vedere Destinazione d'uso.
Prima della prima sterilizzazione sottoporre il prodotto nuovo di fabbrica, previa rimozione dell'imballo da tra-
sporto, a un ciclo di pulizia (manuale o automatico).
Conservare il prodotto nuovo di fabbrica o inutilizzato in un luogo asciutto, pulito e protetto.
Prima di ogni utilizzo sottoporre il prodotto a un controllo visivo mirante ad accertare che non presenti alcun
danno, quali ad es. componenti allentati, deformati, rotti, crepati, usurati o altrimenti alterati.
Se il prodotto è guasto o danneggiato, non utilizzarlo. Se il prodotto è danneggiato, scartarlo immediatamente.
Sostituire immediatamente i singoli componenti danneggiati con ricambi originali.
Operatività
Pericolo di lesioni e/o malfunzionamenti!
Prima di ogni utilizzo eseguire un controllo del funzionamento.
AVVERTENZA
Accoppiamento dell'impianto
Scegliere l'impattatore in base all'altezza della protesi discale.
Assemblare completamente la protesi discale.
Far fuoriuscire più possibile il distanziatore 1. Se necessario, modificarne la posizione ruotando il cappuccio gire-
vole 11.
Posizionare la protesi discale sulla graffa 2 dell'impattatore. Rispettare la marcatura. Il piatto inferiore della
protesi 9 deve trovarsi sulla parte della graffa dell'impattatore contrassegnata con "CAUDAL" 2, il piatto supe-
riore della protesi 7 deve trovarsi nella parte contrassegnata con "CRANIAL".
Guidare i piatti della protesi sul distanziatore 1 lungo i perni di ricezione 5 e 6 delle graffe 2.
Verificare che i perni di ricezione delle graffe vadano ad inserirsi completamente nei fori di ricezione dei piatti
della protesi.
Girare la camicia di arresto 3 in senso orario finché la protesi discale è saldamente accoppiata.
Distacco dell'impianto
Rilasciare la camicia di arresto 3.
Staccare l'impattatore dall'impianto con grande cautela.
Se non si riesce a staccare l'impattatore senza usare la forza: Girare il cappuccio girevole 11 in senso antiorario,
in modo che il distanziatore 1 indietreggi.
Smontaggio
Ruotare il cappuccio girevole 11 in senso orario finché si riesce ad asportarlo.
Premere e tenere premuto il pulsante di rilascio 10.
Estrarre il distanziatore 1 tirandolo in avanti.
Montaggio
Introdurre il distanziatore 1 da davanti nella graffa 2 e spingerlo fino alla battuta con il pulsante di rilascio pre-
muto 10.
Rilasciare il pulsante di rilascio 10.
Applicare il cappuccio girevole 11 e girarlo fino all'arresto.
Per portare il distanziatore 1 sulla posizione desiderata: Ruotare il cappuccio girevole 11 in maniera conforme.
Procedimento di preparazione sterile validato
Avvertenze generali di sicurezza
Nota
Osservare la legislazione nazionale, le norme e linee guida nazionali e internazionali nonché le norme igieniche interne
vigenti in materia di preparazione sterile.
Nota
Per i pazienti con morbo di Creutzfeldt-Jakob (CJ), sospetto CJ o possibili varianti del medesimo rispettare le normative
nazionali vigenti in relazione alla preparazione sterile dei prodotti.
Nota
A fronte dei risultati della pulizia migliori e più sicuri, va preferita la preparazione sterile automatica rispetto alla puli-
zia manuale.
Nota
È necessario tener presente che una preparazione riuscita di questo presidio medico-chirurgico può essere assicurata
soltanto previa validazione nel processo di preparazione. La responsabilità di ciò ricade sul gestore/preparatore.
Per la validazione è stata utilizzata la chimica raccomandata.
Nota
Se non vi è alcuna sterilizzazione successiva, occorre utilizzare un disinfettante viricida.
Nota
Per informazioni aggiornate sulla preparazione sterile si rimanda anche alla Aesculap Extranet all'indirizzo
https://extranet.bbraun.com
Il procedimento di sterilizzazione a vapore validato è stato eseguito nel container per sterilizzazione Aesculap.
Avvertenze generali
Eventuali residui operatori essiccati o fissati possono rendere più difficile o inefficace la pulizia, causando corrosione.
Pertanto tra l'uso e la preparazione non si deve superare un periodo di 6 ore, per la pulizia preliminare non si devono
usare temperature fissanti >45 °C e non si devono impiegare disinfettanti fissanti (principi attivi di base: aldeidi,
alcool).
Neutralizzatori o detergenti profondi sovradosati possono causare aggressioni chimiche e/o per l'acciaio inossidabile
far sbiadire e rendere illeggibili visivamente o meccanicamente le incisioni al laser.
Per l'acciaio inossidabile i residui contenenti cloro e cloruri (come ad es. quelli operatori, di farmaci, soluzioni saline,
dell'acqua usata per la pulizia, disinfezione e sterilizzazione) possono causare danni da corrosione (corrosione per-
forante, tensocorrosione), con conseguente distruzione dei prodotti. Per la rimozione è necessario eseguire un ade-
guato risciacquo con acqua completamente desalinizzata e successiva asciugatura.
Asciugare, se necessario.
Possono essere usate soltanto sostanze chimiche di processo testate e omologate (ad es. omologazione VAH o FDA
oppure marchio CE) e raccomandate dal produttore in relazione alla compatibilità con i materiali. Devono essere
scrupolosamente rispettate tutte le indicazioni per l'uso del produttore di sostanze chimiche. Altrimenti possono
emergere i seguenti problemi:
Alterazioni ottiche dei materiali, come ad es. scoloriture o alterazioni cromatiche per il titanio o l'alluminio. Per
l'alluminio alterazioni superficiali visibili possono verificarsi già a partire da un valore pH >8 della soluzione
d'uso.
Danni materiali, come ad es. corrosione, crepe, rotture, invecchiamento precoce o rigonfiamenti.
Per la pulizia non usare spazzolini metallici o altri mezzi abrasivi che potrebbero danneggiare la superficie, in
quanto altrimenti sussiste il pericolo di corrosione.
Per ulteriori indicazioni dettagliate su una preparazione sterile igienicamente sicura ed in grado di salvaguardare
i materiali preservandone il valore d'uso, si rimanda alla www.a-k-i.org rubrica Pubblicazioni Libretto rosso –
Corretta preparazione sterile degli strumenti chirurgici.
Smontaggio prima dell'esecuzione del procedimento di preparazione sterile
Smontare il prodotto subito dopo l'uso in conformità alle istruzioni.
Aprire il prodotto con snodo.
Preparazione nel luogo d'utilizzo
Se necessario, sciacquare le superfici non visibili preferibilmente con acqua demineralizzata, p.es. con una siringa
monouso.
Rimuovere i residui operatori visibili in maniera più completa possibile con un telo per pulizia non sfilacciato
umido.
Avviare il prodotto asciutto alla pulizia e disinfezione in un container da riporto chiuso entro 6 ore.
Preparazione prima della pulizia
Prima della pulizia disassemblare il prodotto, vedere Smontaggio.
Pulizia/Disinfezione
Avvertenze di sicurezza specifiche per il prodotto per il procedimento di preparazione
Danni al prodotto causati da detergenti/disinfettanti non idonei e/o temperature
troppo elevate!
Usare detergenti e disinfettanti che secondo le istruzioni del produttore sono
ammessi ad es. per l'alluminio, le plastiche e l'acciaio legato.
ATTENZIONE
Rispettare le indicazioni relative a concentrazione, temperatura e tempo
d'azione.
Non superare la temperatura massima ammessa per la pulizia di 60 °C.
Se si esegue il riporto per via umida, usare un detergente/disinfettante idoneo. Per evitare la formazione di
schiuma con conseguente degrado dell'efficacia della chimica di processo: Prima della pulizia e disinfezione
automatica, sciacquare accuratamente il prodotto sotto l'acqua corrente.
Eseguire la pulizia ad ultrasuoni:
– quale efficace supporto meccanico alla pulizia/disinfezione manuali.
– quale pulizia preliminare dei prodotti con residui essiccati prima della pulizia/disinfezione automatiche.
– quale supporto meccanico integrato alla pulizia/disinfezione automatiche.
– quale post-pulizia dei prodotti con residui non rimossi dopo la pulizia/disinfezione automatiche.
Se i prodotti per microchirurgia possono essere fissati all'interno della lavatrice o sugli appositi ausili alla con-
servazione in maniera sicura ed idonea ai fini della pulizia, pulirli e disinfettarli automaticamente.

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