troppo diluita può non pulire correttamente. Non
usare detergenti aggressivi.
IMPORTANTE
Al fine di prevenire danni al distributore utiliz-
zare solo detersivi compatibili con le parti in
plastica.
2
Usare una spazzola adatta e lavare accurata-
mente con la soluzione detergente tutte le parti a
contatto con la bevanda.
ATTENZIONE
Durante il lavaggio del distributore non usare
eccessiva quantità di acqua in vicinanza dei
componenti elettrici; in caso contrario è pos-
sibile causare shock elettrici o danneggiare il
distributore.
3
Lavare i cilindri evaporatori usando una spaz-
zola con setole morbide.
4
Risciacquare tutte le parti lavate, con acqua cor-
rente.
7. 4. 4 SANITIZZAZIONE DEL DISTRI-
BUTORE SMONTATO
La sanitizzazione deve essere eseguita immediata-
mente prima di mettere in funzione il distributore; evi-
tare che questo rimanga inattivo per lungo tempo
dopo la sanitizzazione.
La sanitizzazione deve essere eseguita ogni qualvol-
ta venga rimesso in funzione il distributore con nuovo
prodotto.
1
Prima di iniziare le procedure descritte nel
seguito lavarsi le mani con un sapone antibatterico.
2
Versare circa otto litri di una soluzione di acqua
calda (45-60 °C) e ipoclorito di sodio (candeggina)
con una percentuale di 200 ppm per 2 litri d'acqua..
3
Immergere nella soluzione tutte le parti da sani-
tizzare per il tempo indicato dal fabbricante del pro-
dotto.
4
Fare asciugare all'aria, su una superficie pulita,
le parti sanitizzate.
5
Asciugare le parti esterne del distributore senza
usare panni abrasivi.
7. 4. 5 RIMONTAGGIO RECOVER (OP-
ZIONALE)
1
Adagiare la parte destra del recover su un
piano. Posizionare il contenitore al suo interno.
(vedere figura 13 - pagina 6)(vedere figura 14 -
pagina 6).
2
Posizionare la parte sinistra del recover,
14
facendo attenzione a far combaciare l'incastro evi-
denziato. Chiudere ora a scatto le due parti. (vedere
figura 15 - pagina 6)(vedere figura 16 - pagina 6).
7. 4. 6 RIMONTAGGIO
1
Inserire il cassetto raccogligocce nella sua
sede.
2
Lubrificare il pistone rubinetto, il giunto esago-
nale ed il mescolatore nei punti indicati in (vedere
figura 17 - pagina 6) utilizzando esclusivamente il
grasso in dotazione con la macchina o altro grasso
per uso alimentare.
3
Rimontare il rubinetto sul contenitore con
sequenza inversa rispetto a quella di figura 8.
4
Rimontare la guarnizione del contenitore nella
apposita sede.
NOTA: la tesa di maggior diametro deve essere
appoggiata alla parete posteriore (vedere figura 18 -
pagina 6).
5
Rimontare il giunto esagonale e quindi il mesco-
latore (vedere figura 19 - pagina 7).
6
Rimontare il contenitore spingendolo verso la
parete posteriore, accertandosi che calzi corretta-
mente sulla guarnizione. La leva di bloccaggio si
abbasserà fino ad appoggiarsi al piano gocciolatoio
(vedere figura 20 - pagina 7).
7
Risciacquare con bevanda fresca in modo da
eliminare ogni possibile residuo di soluzione sanitiz-
zante dal fondo dei contenitori. Asciugare l'interno
dei contenitori con un tovagliolo di carta del tipo "usa
e getta".
7. 5 SANITIZZAZIONE DEL DISTRIBU-
TORE MONTATO
La sanitizzazione dell'apparecchio montato, prece-
dente la sua messa in funzione, può essere esegui-
ta, se necessario, solo come ulteriore precauzione in
aggiunta alla sanitizzazione dell'apparecchio smon-
tato descritta in precedenza ma mai in sostituzione di
essa.
1
Preparare una soluzione di acqua calda (45-
60°C) e ipoclorito di sodio (candeggina) in una per-
centuale di 200 ppm per 2 litri d'acqua.
2
Versare la soluzione nei contenitori.
3
Usando una spazzola adeguata strofinare la
soluzione su tutte le parti al di sopra del livello della
soluzione e sulla parte inferiore del coperchio.
4
Installare il coperchio e fare funzionare il distri-
butore in modo da permettere alla soluzione di agi-
tarsi per circa 2 minuti.
5
Svuotare i contenitori dalla soluzione sanitiz-
zante attraverso i rubinetti e poi eliminarla.
6
Risciacquare con bevanda fresca in modo da
togliere ogni possibile residuo di soluzione sanitiz-
zante dal fondo dei contenitori.
7
Non procedere ad ulteriori operazioni di risciac-
quo.
NOTA: la frequenza di sanificazione deve essere
conforme alle agenzie federali, statali o locali aventi
giurisdizione.