Importanti istruzioni per automisurazioni
• Bastano lievi variazioni dovute a fattori interni ed esterni (ad es. respiri profondi, assunzione
di stimolanti, articolazione di un discorso, agitazione, temperatura ambiente) per far
oscillare la pressione arteriosa. Per questo motivo medici e farmacisti rilevano spesso valori
discordanti.
• I risultati della misurazione dipendono fondamentalmente dal luogo di misurazione e dalla
posizione del paziente (seduto, in piedi, sdraiato). Tali valori vengono inoltre influenzati ad
es. dagli sforzi o dalle condizioni fisiologiche del paziente. Per ottenere valori confrontabili
eseguire la misurazione nello stesso luogo e nella stessa posizione.
• Le malattie del sistema cardiovascolare possono portare a misurazioni errate o ridurre la
precisione di misurazione. L'accuratezza può essere compromessa anche in caso di pressione
arteriosa molto bassa, diabete, disturbi circolatori, aritmie, brividi o tremori.
Consultare un medico prima di misurarsi la pressione arteriosa se ...
• si è in stato di gravidanza. La pressione arteriosa può variare durante la gravidanza.
Il regolare controllo della pressione arteriosa è particolarmente importante se si soffre
d'ipertensione, poiché valori elevati possono avere ripercussioni sullo sviluppo del feto.
Consultare sempre il proprio medico per capire se e quando misurare la propria pressione
arteriosa, soprattutto se si soffre di preeclampsia.
• si soffre di diabete, disturbi della funzionalità epatica o restringimento dei vasi sanguigni
(ad es. arteriosclerosi, arteriopatia obliterante periferica) o in presenza di altre patologie
preesistenti o anomalie fisiche: in questi casi i valori di misurazione potrebbero risultare
alterati.
• si hanno alcune patologie ematologiche (ad es. emofilia) o gravi disturbi circolatori o si
assumono farmaci anticoagulanti.
• si è in dialisi o in terapia anticoagulante (con farmaci anticoagulanti), si assumono antiaggreganti
piastrinici o steroidi.
• si è portatori di pacemaker cardiaco: in questo caso i valori di misurazione potrebbero risultare
alterati. Il misuratore di pressione in sé non interferisce con il pacemaker cardiaco. Tenere
presente che il valore delle pulsazioni rilevato non è adatto al controllo della frequenza dei
pacemaker cardiaci.
• si è inclini alla formazione di ematomi e/o si ha sensibilità al dolore da pressione.
• si soffre di gravi disturbi del ritmo cardiaco, di aritmie o di fibrillazione atriale.
• La comparsa frequente del simbolo
o aritmie. In questo caso consultare il proprio medico. Grazie alla tecnologia di misurazione
Duo Sensor in uso, il dispositivo è particolarmente adatto a pazienti con disturbi del ritmo
cardiaco, tuttavia in casi particolarmente gravi (disturbi del ritmo cardiaco,
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può indicare la presenza di disturbi del ritmo cardiaco
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