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Beninca DIVA.5 Bedienungsanleitung Seite 15

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7) POSA DELLA PIASTRA DI FONDAZIONE OPZIONALE VE.PS
Dopo aver predisposto il passaggio dei cavi (alimentazione di rete, accessori, ecc), posizionare la piastra di fondazione facendo riferimento alle quote
indicate in Fig.6).
In dotazione con la piastra VE.PS sono fornite delle staffe a cementare (rif.A) da fissare alla piastra di fondazione mediante 4 dadi (B) e relative rondelle (C).
Verificare che la piastra di fondazione sia perfettamente a livello (rif F), quindi fissare la barriera per mezzo dei dadi D e relative rondelle E.
Note: la particolare forma delle asole sul fondo della cassa della barriera consentono piccoli aggiustamenti della posizione.
Si consiglia di lasciare circa 30mm di barra filettata fuori dalla piastra di fondazione, un valore eccessivo potrebbe andare ad interferire con il fissaggio
della molla, un valore inferiore non consente un buon fissaggio delle viti.
8) POSIZIONAMENTO DELLA MOLLA E ACCESSORI UTILIZZABILI
In base alla lunghezza dell'asta ed al tipo di accessori installati, prima di procedere al tensionamento della molla, è necessario scegliere il corretto punto
di aggancio della molla stessa alla leva.
Il punto di aggancio corretto, ("A", "B" e "C"), deve essere scelto nella tabella 1 in base alla lunghezza dell'asta ed al tipo di accessori che si intendono installare.
TAB.1
Accessori applicati
EVA5.A
EVA5.A + VE.RAST
EVA5.A + VE.AM
EVA5.A + VE.RAST + VE.AM
EVA5.A + SC.RES
EVA5.A + SC.RES + VE.AM
Legenda
EVA5.A
Asta con gomma inferiore e copertura per luci superiori.
VE.RAST
Rastrelliera in alluminio.
VE.AM
Appoggio mobile per asta.
SC.RES
Bordo sensibile di sicurezza in gomma conduttiva (8K2).
Attenzione:
L'installazione della VE.RAST esclude l'impiego della SC.RES e viceversa.
L'installazione del kit luci EVA.L non influenza il bilanciamento dell'asta
9) FISSAGGIO DELL'ASTA
Eventuali accessori per l'asta (profili di protezione, luci, bordo sensibile, rastrelliera, ecc.) vanno installati prima di fissare l'asta, consultate le istruzioni
specifiche. Successivamente fissare l'asta alla piastra P utilizzando la staffa S e le 6 viti con relative rondelle, utilizzando anche la piastrina T.
Applicare il carter di copertura in plastica C.
10) BILANCIAMENTO ASTA
Per un buon funzionamento della barriera è fondamentale che l'asta sia opportunamente equilibrata dalla forza contrapposta dalla molla di bilanciamento.
Per verificare ciò agire come segue, facendo riferimento alla Fig.9:
• Controllare che la molla sia agganciata nel punto corretto alla leva (vedere tabella 1).
• Sbloccare meccanicamente la barriera tramite la chiave di sblocco.
• L'asta correttamente bilanciata deve restare ferma in qualsiasi punto venga posizionata:
- se tende ad aprire diminuire la tensione della molla
- se tende a chiudere aumentare la tensione della molla
La tensione della molla può essere regolata, avvitando (rotazione antioraria) o svitando (rotazione oraria) manualmente la molla stessa. Una volta
regolata la tensione della molla, bloccarla portando il dado "D" in battuta sul tappo T.
11) PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE DEL MOVIMENTO ASTA
La centrale CP.DIVA consente il completo controllo del movimento dell'asta.
In fase di apertura (Fig.10):
• All'avvio della manovra di apertura l'asta si porta alla velocità di manovra standard, impostata dal parametro FSTO. Il tempo di accelerazione è re-
golato dal parametro TACC.
• La barriera si apre alla velocità standard fino ad incontrare il punto impostato dal parametro TSMO, quindi inizia la fase di decelerazione impostata
dal parametro TDEC che porta l'asta ad effettuare la fase di rallentamento impostata dal parametro SLDO, al termine della fase SLDO la barriera si
arresta in apertura.
In fase di chiusura (Fig.11):
• All'avvio della manovra di chiusura l'asta si porta alla velocità di manovra standard, impostata dal parametro FSTC. Il tempo di accelerazione è re-
golato dal parametro TACC.
• La barriera si chiude alla velocità standard fino ad incontrare il punto impostato dal parametro TSMC, quindi inizia la fase di decelerazione impostata
dal parametro TDEC che porta l'asta ad effettuare la fase di rallentamento impostata dal parametro SLDC, al termine della fase SLDC la barriera si
arresta in chiusura.
Nota: per esigenze di rappresentazione grafica, le fasi TACC e TDEC occupano una parte importante della manovra, nella realtà, specie con valori bassi,
le fasi TACC e TDEC non sono percepibili.
12) REGOLAZIONE FERMI MECCANICI
Il movimento inerziale dell'asta successivo all'arresto del motore viene bloccato utilizzando i fermi meccanici regolabili. Facendo riferimento alla Fig.12:
• Sbloccare la barriera in modo da poter manovrare manualmente l'asta
• Allentare il dado G di blocco
• Avvitare/svitare il fermo meccanico fino ad ottenere la posizione di intervento desiderata
• Fissare il dado di blocco
Lunghezza asta (m)
3
3,5
C
C
C
B
C
C
C
B
C
B
C
B
DIVA.5
4
4,5
B
B
B
A
B
B
B
A
B
A
B
A
C
B
A
IT
5
A
A
A
A
A
A
15

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