evi ta re il raf fred da men to del la can-
na fu ma ria stes sa;
– ave re un an da men to il più pos si bi-
le ver ti ca le e la par te ter mi na le de-
ve ave re una aspi ra to re sta ti co che
as si cu ra una ef fi cien te e co stan te
eva cua zio ne dei pro dot ti del la com-
bu stio ne;
– la can na fu ma ria de ve ave re un dia-
me tro non in fe rio re a quel lo di rac-
cor do cal daia;
– essere correttamente dimensionata
per soddisfare le esigenze di tirag-
gio/smaltimento fumi necessario al
regolare funzionamento del prodot-
to (EN13384-1);
– è necessario prevedere nella parte
bassa della canna fumaria un spe-
cifio sistema di scarico condensa;
– per il collegamento alla canna fu-
maria è obbligatorio l'uso di condotti
rigidi, resistenti alla temperatura,
alla condensa, alle sollecitazioni
meccaniche, a tenuta e isolati. Uti-
lizzare materiali idonei allo scopo,
come ad esempio acciaio inossida-
1
LEGENDA
1 Tubo flessibile di scarico
2 Sifone
bile.
2.5
ALLACCIAMENTO SCARICO
CONDENSA (fig. 5)
Per raccogliere la condensa è neces-
sario collegare il gocciolatoio sifonato
allo scarico civile con un tubo (ø 25)
avente una pendenza minima di 5 mm
per metro.
Solo le tubazioni in plastica dei nor-
2
Fig. 5
9