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baltur BTG 20 LX Betriebsanleitung Seite 14

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  • DEUTSCH, seite 71
6) Applicare un manometro con scala adeguata, alla presa di pressione del gas per rilevare il valore di regolazione
(se l'entità della pressione prevista lo consente è preferibile utilizzare uno strumento a colonna d'acqua, non
utilizzare per pressioni modeste strumenti a lancetta).
7) Regolare l'aria per la fiamma minima e fiamma grande, attenendosi alle istruzioni di regolazione del motore
elettrico di comando serranda aria riportate nelle pagine seguenti. In pratica, portare le camme di regolazione
aria di piccola fiamma e di grande fiamma, nelle posizioni che si presumono adeguate in proporzione alle
potenze termiche che si desiderano per la fiamma piccola e fiamma grande.
8) Agendo sull'apposita vite di regolazione, del rapporto tra la pressione del gas e quella dell'aria, della valvola
gas mod. MB-VEF....impostare il valore desiderato (vedere, nelle pagine seguenti, le istruzioni specifiche per la
valvola gas MB-VEF....). In pratica si tratta di agire sulla vite di regolazione del rapporto tra la pressione del gas
(alla testa di combustione) e la pressione dell'aria (alla testa di combustione) per portare l'indice di riferimento
tra i valori 0,4 e 0,8 in modo da avere un'erogazione maggiore di aria rispetto al gas.
10) Inserire ora, l'interruttore del quadro di comando e portare gli interruttori della modulazione in posizione MIN
(minimo) e MAN (manuale). L'apparecchiatura di comando riceve così tensione ed il programmatore determina
l'inserzione del bruciatore come descritto nel capitolo "descrizione del funzionamento".
Nota: La preventilazione è effettuata con aria aperta e pertanto, durante la stessa, il servomotore di regolazione
viene inserito e compie la corsa completa di apertura fino al "massimo" regolato.
Solo quando il servomotore di regolazione è ritornato in posizione di "accensione" l'apparecchiatura di comando
prosegue il suo programma di accensione inserendo il trasformatore e le valvole gas per l'accensione.
Durante la fase di preventilazione occorre accertarsi che il pressostato di controllo della pressione dell'aria effettui
lo scambio (da posizione di chiuso senza rilevamento di pressione deve passare nella posizione di chiuso con
rilevamento di pressione dell'aria). Se il pressostato aria non rileva la pressione sufficiente (non effettua lo
scambio) non viene inserito il trasformatore di accensione e nemmeno le valvole del gas della fiamma di accensio-
ne e, pertanto, l'apparecchiatura si arresta in "blocco". Precisiamo che qualche "bloccaggio" durante questa fase di
prima accensione è da considerarsi normale perché nella tubazione della rampa valvole esiste ancora aria che
deve essere evacuata prima di poter avere la fiamma stabile. Per "sbloccare" premere il pulsante di "sblocco".
Alla prima accensione possono verificarsi "bloccaggi" successivi dovuti a:
a) La tubazione del gas non è stata sfogata dall'aria in modo sufficiente e quindi la quantità di gas è insufficiente
per consentire una fiamma stabile.
b) Il "bloccaggio" con presenza di fiamma, può essere causato da instabilità della stessa nella zona di ionizzazione,
per un rapporto aria/gas non corretto. Si rimedia variando la quantità di aria e/o di gas erogati in modo da
trovare il corretto rapporto. Lo stesso inconveniente può essere causato da una non corretta distribuzione
aria/gas nella testa di combustione. Si rimedia agendo sul dispositivo di regolazione della testa di combustio-
ne chiudendo o aprendo maggiormente il passaggio dell'aria tra testa e diffusore gas.
11) Portare il bruciatore in fiamma minima (servomotore della modulazione al minimo), verificare l'entità e l'aspetto
della fiamma provvedendo alle correzioni necessarie, vedere istruzioni relative alla valvola gas modello
MB-VEF... Successivamente, si effettua una verifica della quantità di gas erogata con la lettura del contatore.
Se necessario si corregge l'erogazione di gas e della relativa aria di combustione operando come precedente-
mente descritto. Successivamente si controlla la combustione con gli appositi strumenti (vedere capitolo "Con-
trollo combustione").
12) Dopo aver regolato il "minimo" inserire gli interruttori della modulazione in posizione MAN (manuale) e MAX
(massimo). Il servomotore di regolazione aria si porta al "massimo" e conseguentemente anche l'erogazione
di gas raggiunge il "massimo". Si effettua poi una verifica della quantità di gas erogata con una lettura al
contatore. Con bruciatore acceso all'erogazione massima esistente, si rileva la portata di gas facendo la diffe-
renza tra due letture ad un minuto esatto l'una dall'altra. Moltiplicando il valore rilevato per sessanta si ottiene
la portata in sessanta minuti cioè in un'ora. Moltiplicando l'erogazione oraria (m
gas si ottiene la potenza erogata in kcal/h che deve corrispondere o essere molto prossima a quella richiesta
dalla caldaia (potere calorifico inferiore per metano = 8550 kcal/Nm
zione il bruciatore se la portata è superiore a quella massima ammessa per la caldaia, per evitare
possibili danni alla stessa, è quindi opportuno fermare il bruciatore subito dopo le due letture del
contatore.
14
BRUCIATORI DI GAS BISTADIO PROGRESSIVO
/h) per il potere calorifico del
3
3
). Si deve evitare di mantenere in fun-

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