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Dati Sul Prodotto; Indicazioni Importanti Sull'utilizzo; Descrizione Del Funzionamento; Informazioni Di Base - Bosch MC 400 Installationsanleitung, Bedienungsanleitung

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Lavori elettrici
I lavori elettrici possono essere eseguiti solo da tecnici specializzati ed
autorizzati ad eseguire installazioni elettriche.
▶ Prima dei lavori elettrici:
– Disinserire la tensione di rete (tutte le polarità) e adottare tutte le
precauzioni necessarie per evitare il reinserimento.
– Accertare l'assenza di tensione.
▶ Il prodotto necessita di tensioni diverse.
Non collegare il lato bassa tensione alla tensione di rete e viceversa.
▶ Rispettare anche gli schemi di collegamento delle altre parti
dell'impianto.
Consegna al gestore
Al momento della consegna dell'installazione al gestore, istruire il
gestore in merito all'utilizzo e alle condizioni di esercizio dell'impianto di
riscaldamento.
▶ Spiegare l'utilizzo, soffermandosi in modo particolare su tutte le
azioni rilevanti per la sicurezza.
▶ Indicare che la conversione o manutenzione straordinaria possono
essere eseguite esclusivamente da una ditta specializzata autorizzata.
▶ Far presente che l'ispezione e la manutenzione sono necessarie per
l'esercizio sicuro ed ecocompatibile.
▶ Consegnare al gestore le istruzioni per l'installazione e l'uso, che
devono essere conservate.
Danni dovuti al gelo
Se l'impianto non è in funzione, potrebbe gelare:
▶ Attenersi alle istruzioni per la protezione antigelo.
▶ Lasciare sempre acceso l'impianto per le sue funzioni aggiuntive, ad
es. per la produzione dell'acqua calda sanitaria o per le funzioni di
protezione dei dispositivi collegati in caso di arresto prolungato
dell'impianto (antibloccaggio).
▶ Eliminare immediatamente la disfunzione che si presenta.
2

Dati sul prodotto

Il modulo serve per la regolazione dei sistemi in cascata. Un sistema in
cascata è un sistema di riscaldamento in cui si utilizzano più generatori
di calore per ottenere una potenza termica maggiore. In merito a ciò si
veda ad es. lo schema di collegamento a pag. 90.
• Il modulo MC 400 è utilizzato per il comando/gestione della
sequenza di stazioni/sistemi/generatori di calore per il funziona-
mento in cascata.
• Il modulo MC 400 è concepito per il rilevamento della temperatura
esterna, di mandata e di ritorno.
• La configurazione del sistema in cascata avviene esclusivamente
mediante termoregolatore avente interfaccia BUS EMS 2 / EMS plus
(non possibile con tutti i termoregolatori).
Le possibilità di combinazione dei moduli per funzionamento in cascata
sono indicate negli schemi elettrici di collegamento.
2.1

Indicazioni importanti sull'utilizzo

Il modulo comunica tramite un'interfaccia EMS 2 / EMS plus con altre
utenze BUS EMS 2 / EMS plus compatibili.
Se nei generatori di calore con pompa a velocità variabile
all'avvio del bruciatore la velocità è troppo bassa, possono
verificarsi elevate temperature e frequenti cicli del bruciatore.
▶ Se possibile, configurare la pompa per il funzionamento
on/off con potenza al 100 %, altrimenti impostare la po-
tenza minima della pompa al valore massimo possibile.
MC 400
• Il modulo può essere collegato a termoregolatori con interfaccia BUS
EMS 2/EMS plus (Energie-Management-System). In alternativa è
possibile collegare al modulo un dispositivo/modulo/generatore di
calore esterno, per gestione mediante l'interfaccia 0-10 V.
• Il modulo comunica solo con generatori di calore con EMS, EMS 2,
EMS plus e sistema con cablaggio BUS a 2 cavi (HTIII) (ad eccezione
dei generatori di calore delle serie di prodotto GB112, GB132,
GB135, GB142, GB152).
• Collegare all'impianto solo generatori di calore fabbricati dallo stesso
produttore.
• In un impianto è consentito utilizzare o generatori di calore tutti a gas
oppure generatori di calore tutti a gasolio (non è possibile la gestione
di pompe di calore con interfaccia BUS EMS 2 / EMS plus).
• Il locale di installazione deve essere adatto al tipo di protezione in
base ai dati tecnici del modulo.
• Se un bollitore/accumulatore per ACS è collegato direttamente ad un
generatore di calore:
– il termoregolatore di sistema o quello funzionante mediante ten-
sione 0-10 V non visualizza alcuna informazione a riguardo
dell'acqua calda sanitaria e non agisce sul comando atto alla pro-
duzione di acqua calda sanitaria.
– Si raccomanda, in caso di produzione d'acqua calda sanitaria
diretta, relativamente a generatori di calore con valvola deviatrice
a 3 vie integrata, di utilizzare un bollitore/accumulatore per ACS
con una capacità inferiore a 400 litri, per garantire la potenza di
scambio corretta.
– L'acqua calda sanitaria inclusa la disinfezione termica viene
comandata direttamente dal generatore di calore.
– La disinfezione termica deve essere controllata manualmente se
necessario. Attenersi alle istruzioni del generatore di calore.
– Se non è possibile controllare la disinfezione termica sull'appa-
recchio, non collegare alcun bollitore/accumulatore per ACS
direttamente ad un generatore di calore.
2.2

Descrizione del funzionamento

2.2.1

Informazioni di base

Il modulo modula la potenza complessiva del sistema in cascata in rela-
zione alla differenza di temperatura tra temperatura di mandata (sul
compensatore idraulico) e temperatura nominale del sistema. A questo
scopo, gli apparecchi sono collegati oppure scollegati l'uno dopo l'altro.
Gli apparecchi sono sempre modulati secondo le indicazioni di potenza
e ricevono quale valore nominale di temperatura rispettivamente la tem-
peratura nominale maggiore possibile. Prima del collegamento di un
apparecchio, il modulo aziona il circolatore di riscaldamento per
2 minuti, per portare l'apparecchio alla temperatura di esercizio.
Ogni apparecchio provoca una considerevole variazione di potenza al
momento della sua accensione o del suo spegnimento. Il modulo utilizza
l'apparecchio precedentemente collegato per ridurre la variazione di
potenza.
Più esattamente, il modulo come prima azione, modula il primo apparec-
chio alla massima potenza, e poi al momento di collegare un ulteriore
apparecchio, riduce nel contempo la potenza dell'apparecchio che è già
in funzione. In tal modo il secondo apparecchio non produce variazioni
nella potenza complessiva. In presenza di un ulteriore fabbisogno ener-
getico, il modulo incrementa nuovamente la potenza del primo apparec-
chio. Il secondo rimane alla potenza minima. Soltanto quando il primo
apparecchio ha nuovamente raggiunto la potenza massima, avviene la
modulazione sul secondo apparecchio. In presenza di un ulteriore fabbi-
sogno di potenza, questo procedimento viene ripetuto fino a che tutti gli
apparecchi funzionano con la potenza massima.
Se la potenza erogata è eccessiva, il modulo riduce la potenza dell'ultimo
apparecchio collegato alla potenza minima. In seguito è modulato l'appa-
recchio che lo precede (che funziona ancora con potenza massima), fino
a portarlo alla potenza dell'apparecchio successivo (ultimo apparecchio).
Dati sul prodotto | 49
6 720 819 669 (2016/05)

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