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fig. 3
N.B. Gli apparecchi di tipo "B11" vengono forniti con il camino antivento o la mitra, smontati e consegnati a parte.
che la portata di questo scenda sotto i valori prescritti.
La riamissione del gas alle apparecchiature deve
potersi fare solo manualmente.
- Nel caso di installazione sotto cappa, la parte terminale
del condotto di scarico dell'apparecchio deve trovarsi
ad almeno 1,8 m dalla superficie di appoggio
dell'apparecchio, la sezione di sbocco del condotto di
scarico dei prodotti della combustione deve essere
disposta entro il perimetro di base della cappa stessa.
- Apparecchi a gas di tipo "A"
Non previsti per essere collegati a un condotto di
evacuazione dei prodotti della combustione.
Tali apparecchi devono scaricare i prodotti della
combustione in apposite cappe, o dispositivi similari,
collegate ad un camino di sicura efficienza oppure
direttamente all'esterno.
In alternativa è ammesso l'impiego di un aspiratore di
aria collegato direttamente all'esterno che aspiri un
volume non minore di 1 m
potenza assorbita dagli apparecchi ad esso asserviti.
COLLEGAMENTO ALLA RETE IDRICA
Collegare la tubazione d'entrata dell'acqua alla rete di
distribuzione mediante un filtro meccanico e un rubinetto
di intercettazione.
Prima di collegare il filtro lasciare defluire una certa
quantità d'acqua per spurgare la conduttura da eventuali
scorie ferrose.
Ø 153
3
/h di fumi per ogni kW di
SCARICO ACQUA
Collegare alla rete la tubazione di scarico del cuocipasta.
COLLEGAMENTO ALL'IMPIANTO DEL GAS
L'allacciamento all'impianto deve essere effettuato per
mezzo di tubazioni metalliche in acciaio zincato o rame,
collocate a vista.
Ogni apparecchiatura deve essere collegata all'impianto
con un proprio rubinetto di intercettazione posto in
posizione facilmente accessibile e da chiudere ogni
volta a fine lavoro. Il collegamento tra le tubazioni degli
apparecchi e quelle del gas deve essere realizzato con
giunto metallico a tre pezzi, per facilitare lo smontaggio
e il rimontaggio dell'apparecchio. La tenuta sui filetti di
giunzione può essere assicurata mediante l'utilizzo di
materiali dichiarati specificatamente idonei dal loro
fabbricante anche per i gas. L'apparecchiatura deve
essere alimentata con il tipo di gas adatto (vedi targhetta
caratteristiche) ed avente le caratteristiche riportate
nella tabella dei dati tecnici.
MESSA IN FUNZIONE
CONTROLLO DELLA POTENZA TERMICA NOMINALE
La potenza termica dell'apparecchiatura deve essere
controllata, seguendo le indicazioni qui riportate, nel
caso di nuove installazioni oppure nei casi di passaggio
o adattamento ad un altro tipo di gas ed in occasione di
tutti gli interventi di manutenzione.
Non è prevista un'ulteriore possibilità di regolazione
della potenza termica.
I
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