ed altre norme nazionali. Tenere nettamente separati i collegamenti di
alimentazione di rete dai collegamenti di servizio (fotocellule, coste sensi-
bili, dispositivi di comando ecc.).
ATTENZIONE: Per il collegamento alla rete, utilizzare cavo multipolare di
2
sezione minima 3x1mm
e del tipo previsto dalle normative precedente-
mente citate (a titolo di esempio, il cavo può essere del tipo H07RN-F con
sezione 3x1mm
2
). Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di
sicurezza in armonia con le norme per l'impiantistica precedentemente
citate. In fig.19 è riportato il numero di collegamenti e la sezione per una
lunghezza dei cavi di alimentazone di 100 metri; per lunghezze superiori,
calcolare la sezione per il carico reale dell'automazione. Quando le
lunghezza dei collegamenti ausiliari superano i 50 metri o passano in zone
critiche per i disturbi, è consigliato disaccopiare i dispositivi di comando e
di sicurezza con opportuni relè.
8.1) Componenti principali per una automazione sono (fig.19):
I
Interruttore onnipolare omologato con apertura contati di almeno 3mm
provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed i corto circuiti, atto a
sezionare l'automazione dalla rete. Se non presente, prevedere a monte
dell'automazione un interruttore differenziale omologato di adeguata por-
tata e soglia da 0,03A.
Qr)
Quadro comando e ricevente incorporata.
SPL) Scheda di preriscaldamento per funzionamento a temperature
inferiori ai 5°C (opzionale).
S)
Selettore a chiave.
AL)
Lampeggiante con antenna accordata e cavo RG58.
M)
Attuatore
E)
Elettroserratura.
Fte) Coppia fotocellule esterne (parte emittente)
Fre) Coppia fotocellule esterne (parte ricevente)
Fti)
Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte emittente)
Fri)
Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte ricevente)
T)
Trasmittente 1-2-4 canali
IMPORTANTE: Prima di far funzionare elettricamente l'attuatore togliere
la vite di sfiato "S" (fig.20) posta sotto il blocco snodo e conservarla per
eventuale riutilizzo. Togliere la vite di sfiato "S" solo quando l'attuatore è
installato.
9) REGOLAZIONE DELLA FORZA DI SPINTA
E' regolata da due valvole contraddistinte dalla scritta "close" e
"open" rispettivamente per la regolazione della forza di spinta in
chiusura ed in apertura.
Ruotando le valvole verso il segno"+", aumenta la forza trasmessa;
ruotando le valvole verso il segno"-", diminuisce
Per una buona sicurezza antischiacciamento, la forza di spinta deve essere
di poco superiore a quella necessaria per muovere l'anta sia in chiusura che
in apertura; la forza, misurata in punta all'anta, non deve comunque
superare i limiti previsti dalle norme nazionali vigenti. In nessun caso
comunque si devono chiudere completamente le valvole dei by-pass.
L'attuatore non è provvisto di finecorsa elettrici. Pertanto i motori si
spengono quando è terminato il tempo di lavoro impostato nella centralina
di comando. Tale tempo di lavoro, deve essere di circa 2-3 secondi
superiore al momento in cui le ante incontrano le battute d'arresto al suolo.
10) APERTURA MANUALE
10.1) Versioni con blocco idraulico
Nei casi di emergenza, per esempio in mancanza di energia elettrica, per
sbloccare il cancello, infilare la stessa chiave "C" usata per la regolazione
delle valvole by-pass nel perno "P" triangolare situato sotto l'attuatore (fig.
21) e ruotarla in senso antiorario. Il cancello è così apribile manualmente
imprimendo una velocità di spinta uguale a quella di apertura automatica.
Per ripristinare il funzionamento elettrico dell'attuatore, girare la chiave in
senso orario fino al completo bloccaggio del perno "P".
10.2) Versione senza blocco idraulico
É sufficiente aprire l'elettroserratura con la relativa chiave e spingere
manualmente l'anta.
11) POSIZIONAMENTO COPERTURE
ATTENZIONE: Nei modelli LUX G, può essere necessario aggiungere uno
spessore di circa 25mm sotto la forcella "F" (fig.23) per evitare possibili
collisioni durante il movimento.
La copertura "C" di tutti i modelli LUX diventa destra o sinistra invertendo
la posizione del tappo "T" (fig.24).
La protezione dei BY-pass (fig.25), va messa in posizione e poi incastrata
sotto il copristelo "C".
12) VERIFICA DELL'AUTOMAZIONE
Prima di rendere definitivamente operativa l'automazione, controllare
scrupolosamente quanto segue:
-Verificare che tutti i componenti siano fissati saldamente.
-Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza
4 -
LUX - Ver. 03
I
(fotocellule, costa pneumatica, ecc).
-Verificare il comando della manovra di emergenza.
-Verificare l'operazione di apertura e chiusura con i dispositivi di comando
applicati.
-Verificare la logica elettronica di funzionamento normale (o personalizza-
ta) nella centralina di comando.
13) USO DELL'AUTOMAZIONE
Poichè l'automazione può essere comandata a distanza mediante
radiocomando o pulsante di Start, è indispensabile controllare frequente-
mente la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza.
Per qualsiasi anomalia di funzionamento, intervenire rapidamente
avvalendosi di personale qualificato.
Si raccomanda di tenere i bambini a debita distanza dal raggio d'azione
dell'automazione.
14) COMANDO
Il comando può essere di diverso tipo (manuale, con radiocomando,
controllo accessi con badge magnetico, ecc.) secondo le necessità e le
caratteristiche dell'installazione. Per i vari sistemi di comando, vedere le
relative istruzioni.
Gli utilizzatori dell'automazione devono essere istruiti al comando e all'uso.
15) MANUTENZIONE
Per qualsiasi manutenzione all'operatore, togliere alimentazione al sistema.
-Verificare periodicamente se ci sono perdite d'olio. Per effettuare il
rabbocco olio procedere come segue:
a) Avvitare la vite di sfiato (fig.20) e smontare l'operatore dal cancello.
b) Far rientrare completamente lo stelo.
c) Mettere l'operatore in posizione verticale e svitare il tappo "O" (fig.18).
d) Rabboccare con olio di uguale tipo fino a sommergere il cuscinetto del
motore che si intravede sotto il tappo "O".
e) Chiudere il tappo "O" e rimontare l'operatore nel cancello.
f) Togliere la vite di sfiasto.
g) Eseguire 2 manovre complete recuperando l'olio in eccedenza che
esce dallo sfiato.
- Verificare i dispositivi di sicurezza del cancello e della motorizzazione.
- Per qualsiasi anomalia di funzionamento non risolta, togliere alimentazio-
ne al sistema e chiedere l'intervento di personale qualificato (installatore).
Nel periodo di fuori servizio, attivare lo sblocco manuale per consentire
l'apertura e la chiusura manuale.
16) INCONVENIENTI E RIMEDI
16.1) Funzionamento difettoso del motoriduttore
-Verificare con apposito strumento la presenza di tensione ai capi del
motoriduttore dopo il comando di apertura o chiusura.
Se il motore vibra ma non gira, può essere:
- sbagliato il collegamento del filo comune C, (in ogni caso è di colore
celeste).
- non è collegato il condensatore di marcia ai due morsetti di marcia.
- se il movimento dell'anta, è contrario a quello che dovrebbe essere,
invertire i collegamenti di marcia del motore nella centralina.
ARRESTI ANTE; quando il tempo di lavoro impostato nella centralina, è
insufficente, può succedere che le ante non completino la loro corsa. Alzare
legermente il tempo di lavoro nella centralina.
16.2) Funzionamento difettoso degli accessori elettrici
Tutti i dispositivi di comando e di sicurezza, in caso di guasto, possono
causare anomalie di funzionamento o blocco dell'automazione stessa.
Se la centralina di comando è dotata di autodiagnostica, individuare il
diffetto. In caso di guasto, è opportuno scollegare uno ad uno tutti i
dispositivi dell'automazione, fino ad individuare quello che causa il diffetto.
Dopo averlo sostituito o riparato, ripristinare tutti i dispositivi precedente-
mente scollegati. Per tutti i dispositivi installati, fare riferimento al rispettivo
manuale istruzione.
ATTENZIONE: L'intervento deve essere eseguito da personale qualifica-
to. Durante le operazioni di manutenzione, la zona operativa del cancello
deve essere opportunamente segnalata e transennata in modo da evitare
pericoli per persone, animali, cose.
AVVERTENZE
Il buon funzionamento dell'operatore è garantito solo se vengono rispettate
i dati riportati in questo manuale.
La ditta non risponde dei danni causati dall'innosservanza delle norme di
sicurezza, di installazione, di buona tecnica, delle indicazioni riportate in
questo manuale.