Fabbricazione dell'ortesi
1) Fabbricare i gusci dell'ortesi nel metodo scelto.
2) Per motivi di stabilità adattare i bordi delle aste di prolungamento alle ro
tondità della zona d'inserimento delle articolazioni modulari.
3) Avvitare le aste di prolungamento all'articolazione ortesica.
4) Adeguare le aste al modello.
5) INFORMAZIONE: Allineare l'articolazione al punto di rotazione
anatomico di compromesso. Se si utilizzano due articolazioni,
controllare l'allineamento parallelo delle articolazioni.
6) Estrarre i gusci con le aste dal gesso.
7) Lavorare i gusci e le aste.
Regolazione dell'articolazione ortesica
AVVISO
Regolazione dell'articolazione ortesica a pieno carico sul paziente
Danneggiamento dell'articolazione ortesica dovuto a sovraccarico del ma
teriale, rottura di parti portanti
► Non eseguire una regolazione dell'angolazione sul paziente se sottopo
sta a pieno carico (ad es. in caso di spasticità).
► Inserire la chiave a brugola nella vite cava filettata posizionata nella parte
inferiore dell'articolazione e regolare l'angolazione dell'articolazione de
siderata (v. fig. 1, pos. 6, v. fig. 2).
Il contrassegno colorato della leva di regolazione indica uno stato di
funzionamento dell'articolazione
Co
Figura
lore
Ros
v. fig. 3
so
Gial
v. fig. 4
lo
Ver
v. fig. 5
de
Ultimazione dell'ortesi
1) Pulire le superfici di collegamento con un detergente sgrassante (ad es.
634A1).
2) Applicare una colla speciale (ad es. 636W18, 636W19) nelle zone di in
serimento dell'articolazione ortesica.
3) Inserire le aste nelle zone d'inserimento e bloccarle con le viti allegate.
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Stato di funzionamento
L'articolazione è bloccata.
L'articolazione è mobile in flessione, ma è limitata
dall'arresto in estensione.
L'articolazione è sbloccata in flessione e in estensio
ne.