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Principi Della Funzione Di Regolazione; Caratteristica Di Regolazione; Valori Limite - Grundfos Conex DIS-C Montage- Und Betriebsanleitung

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  • DEUTSCH, seite 29
10. Principi della funzione di
regolazione
Le funzioni di regolazioni selezionabili liberamente
permettono di adattare il regolatore Conex
ad una ampia varietà di sistemi di controllo ad anello
chiuso.

10.1 Caratteristica di regolazione

10.1.1 Caratteristica di regolazione P
(Proporzionale)
Il regolatore P ha una curva caratteristica statica.
La banda proporzionale caratteristica per il regola-
tore P e Xp. All'interno di questo intervallo, che è
limitato a un massimo o un minimo in base alla dire-
zione di regolazione, ci sono correlazioni proporzio-
nali tra le quantità in ingresso e in uscita dal regola-
tore.
Il limite inferiore è la soglia di risposta del regolatore.
Essa consiste nella variabile di controllo più piccola
ottenibile.
Il limite superiore separa la banda proporzionale
dalla saturazione. Sopra questo limite, non sono
possibili ulteriori aumenti del segnale di uscita, indi-
pendentemente dall'aumento del segnale di
ingresso. Questo intervallo è chiamato l'intervallo di
controllo del regolatore e la variabile di controllo può
assumere qualunque valore all'interno di questo
intervallo.
A causa della curva caratteristica statica, il regola-
tore P non può raggiungere il punto impostato in
modo stabile. Questo porta a una deviazione di rego-
lazione consistente, che può venire ridotta dimi-
nuendo XP, ma che non può venire eliminata com-
pletamente utilizzando un regolatore P.
Il regolatore reagisce più rapidamente con valori Xp
più bassi. Il valore Xp non può, però, venire ridotto
arbitrariamente, in quanto questo rende instabile il
regolatore.
10.1.2 Caratteristica di regolazione I (Integrale)
La relazione non ritardata tra la deviazione di regola-
zione e la variabile di controllo in un regolatore P
porta a una indesiderabile e persistente deviazione
di regolazione. Però, se la deviazione di regolazione
è regolata direttamente dalla velocità di regolazione
invece che dalla variabile di controllo, questa asse-
gnazione fissa delle due variabili non è più applica-
bile. Il risultato è un regolatore integrato.
Con una deviazione di regolazione di zero, per es.
quanto il punto impostato è uguale al valore attuale,
la velocità di regolazione è anch'essa zero. Le devia-
zioni di regolazione, sia negative che positive, pos-
sono venire influenzate da velocità di regolazione
positive o negative. La variabile di controllo copre
l'intero intervallo di controllo. L'intervallo di controllo
del regolatore I è l'intervallo in cui la deviazione di
regolazione regola la velocità di regolazione in modo
lineare.
Il valore caratteristico del regolatore I è il tempo di
azzeramento Tn. Il tempo di azzeramento è il tempo
che deve passare, a causa della modalità di azione
integrata, affinché la risposta al disturbo a gradino
raggiunga il valore che un regolatore P raggiunge-
rebbe immediatamente.
Il circuito di regolazione reagisce lentamente. Se si
ottiene una deviazione di regolazione, un regolatore
I può solo reagire modificando continuamente la sua
variabile di controllo. Per questa ragione, la regola-
®
zione con regolatori I è sempre più lenta di quella
DIS-C
con regolatori che agiscono proporzionalmente.
Se la velocità del regolatore viene aumentata dimi-
nuendo la costante di integrazione, il circuito di con-
trollo ha una lieve tendenza all'instabilità.
A Tn = 0 il regolatore non ha una proporzione I.
In assenza di influenze esterne, un circuito di regola-
zione con un regolatore I quindi non ha deviazione di
regolazione residuale in uno stato stazionario
quando la variabile di controllo è costante.

10.2 Valori limite

Nota
Impostazione per un valore limite: Xp = O.
In principio, il valore limite ha solo due stati di com-
mutazione; ON (acceso) e OFF (spento). In base alla
direzione di regolazione impostata, il regolatore
viene disattivato quando il punto impostato viene
superato o quando il valore scende sotto il punto
impostato.
10.2.1 Valori limite con isteresi
Per prevenire la commutazione costante quando il
valore del punto impostato viene raggiunto, è possi-
bile specificare una isteresi per il regolatore.
Esempio:
punto impostato 600 μS/cm
isteresi 10 μS/cm.
La banda di isteresi è disposta simmetricamente
attorno al punto di commutazione.
Punto di spegnimento =
valore misurato + isteresi / 2
Punto di spegnimento =
valore misurato - isteresi / 2.
μS/cm
605 μS/cm
605
µS/cm
600 μS/cm
600
µS/cm
595 μS/cm
595
µS/cm
Relè
1
0
Fig. 12
Valori limite con isteresi
t
117

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