PRESSIONE DEL VENTO
NB: Nel caso il motoriduttore venga installato su cancelli ad anta bat-
tente cieca, si avvisa che in località in cui il vento è costantemente
presente, la taratura della forza motore deve in ogni caso essere
inferiore a 15 Kg di spinta max (misurata sull'estremità del bordo che
va in battuta - come previsto dalla prEN 13241 e prEN 12635), e se si
regola la forza in modo che superi questa soglia di sicurezza, la ditta
TAU declina ogni responsabilità in merito ad eventuali rischi occorsi a
terze persone.
MANUTENZIONE
I motoriduttori ZIP necessitano di poca manutenzione. Tuttavia il loro
buon funzionamento dipende anche dallo stato del cancello: descrive-
remo perciò brevemente le operazioni da fare per avere un cancello
sempre efficiente.
Attenzione: nessuna persona ad eccezione del manutentore, che
deve essere un tecnico specializzato, deve poter comandare il can-
cello automatico durante la manutenzione. Si raccomanda perciò di
togliere l'alimentazione di rete evitando così anche il pericolo di shock
elettrici. Se invece l'alimentazione dovesse essere presente per talune
verifiche, si raccomanda di controllare o disabilitare ogni dispositivo di
comando (telecomandi, pulsantiere etc..) ad eccezione del dispositivo
usato dal manutentore.
Impianto di automazione
•
Tenere oliato il perno del braccio articolato, la borchia che lavora
in accoppiamento con l'albero di uscita motore e comunque tutte
quelle parti soggette ad usura per frizione.
•
Verifica funzionamento dispositivi di sicurezza (fotocellule, costa
pneumatica, limitatore di coppia, etc..);
Manutenzione ordinaria
•
Ciascuna delle seguenti operazioni deve essere eseguita quando
se ne avverte la necessità e comunque ogni 6 mesi per un uso
domestico (circa 3000 cicli di lavoro) e ogni 2 mesi per un uso
intensivo, es. condominiale (sempre ogni 3000 cicli di lavoro).
Manutenzione straordinaria
•
Se dovessero rendersi necessari interventi non banali su parti
meccaniche , si raccomanda la rimozione dell'attuatore per con-
sentire una riparazione in officina da parte dei tecnici della casa
madre o da essa autorizzati.
APPENDICE (fig. 11 - fig. 12)
CHE SPAZI DI SICUREZZA DEVO RISPETTARE NEL RENDERE
UN CANCELLO AUTOMATICO?
•
La distanza A fig.11 fra stipite e il montante adiacente del cancello
deve essere costante durante la rotazione del cancello. Se la di-
stanza è variabile, la massima distanza deve essere di 25 mm per
tutta l'altezza; se diversamente bisogna segregare lo spazio reso
così accessibile per tutta l'altezza del cancello fino ad un limite
massimo di mt.2.5.
•
La distanza B di fig.11 fra pavimento ed anta deve essere minimo
di 50 mm, se per pendenza del pavimento la distanza B è variabile,
è lasciata libertà all'installatore di adottare misure atte a ridurre il
pericolo di convogliamento.
•
In un cancello a due ante, la distanza C di fig.12 fra le due ante
chiuse, deve essere almeno di 2,5 cm; tale spazio può essere
ricoperto installando una costa pneumatica sul bordo di un'anta
oppure sistemando un elemento elastico deformabile nello spazio
libero. In alternativa, tale spazio può essere minore o nullo ma
bisogna realizzare uno sfasamento fra le ante in chiusura tale da
creare uno spazio D di fig.12 di 50 cm.
CONSIGLI PER UN'INSTALLAZIONE SICURA
Funzionamento ad uomo presente: basta un arresto di emergenza
e un lampeggiante
Funzionamento automatico o semiautomatico: bisogna installare
un lampeggiante e regolare la coppia del motore come
descritto più avanti; se tale regolazione non è possibile occorre instal-
lare una costa pneumatica.
•
applicare due fotocellule, una all'esterno e una all'interno dalla via
di corsa per delimitare la zona di movimento del cancello. Nel caso
di sovrapposizione delle ante mediante profilo di battuta è obbliga-
torio sfalsarle (distanza D fig. 12).
Per ogni tipo di funzionamento: Se in apertura, l'anta si arresta
rispetto ad un ostacolo fisso (muretto, parete, pilastro, etc.) ad una
distanza (E vedi figura pagina precedente) minore di 40 cm, si deve
applicare sull'anta o sulla parte fissa una costa pneumatica secondo i
seguenti criteri:
1- se si tratta di un ostacolo che si sviluppa preminentemente in al-
tezza (cioè in verticale) la costa si applica (su tutta la lunghezza
dell'ostacolo per cui è valida la condizione di cui sopra) ad un'al-
tezza compresa tra 40 e 60 cm dal pavimento sottostante;
8
2- se si tratta di un ostacolo che si sviluppa preminentemente in oriz-
zontale ed ha altezza minore di 60 cm, la costa si applica a 5 cm
dal bordo superiore dell'ostacolo.
CARATTERISTICHE, REGOLAZIONI E INSTALLAZIONE DEI
DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Fotocellule:
•
Vanno collocate ad un'altezza variabile tra i 40 e 60 cm del suolo
ed a una distanza max di cm 10 calcolata dal bordo dell'anta aper-
ta e dal filo del cancello chiuso.
Costa sensibile di sicurezza
•
Nel caso più semplice previsto devono essere dei contatti Normal-
mente Chiusi NC;
•
La corsa elastica o deformazione minima deve essere maggiore
di almeno 1 cm dello spazio di arresto del cancello dal momento
dell'intervento del dispositivo
Limitatore di coppia
•
Deve essere regolato in modo tale che l'anta si arresti in presenza
di una resistenza meccanica di 150 N (circa 15 Kg) misurati sul suo
bordo purché l'energia cinetica dell'anta sia non superiore a 10 J.
IMPIANTO TIPO ZIP (fig. 13)
1
Motoriduttore ZIP
2
Elettroserratura
3
Battenti
4
Centralina
5
Antenna + lampeggiante
6
Fotocellule
7
Selettore a chiave
8
All'interruttore generale
IMPIANTO TIPO ZIP12 (fig. 14)
1
Motoriduttore ZIP
2
Elettroserratura
3
Battenti
4
Centralina
5
Antenna + lampeggiante
6
Fotocellule
7
Selettore a chiave
8
All'interruttore generale
La distanza massima tra la centralina e il motore non deve superare
i 10 - 12 mt.
GARANZIA: CONDIZIONI GENERALI
La garanzia della TAU ha durata di 24 mesi dalla data di acquisto dei
prodotti (fa fede il documento fiscale di vendita, scontrino o fattura).
La garanzia comprende la riparazione con sostituzione gratuita (franco
sede TAU: spese di imballo e di trasporto sono a carico del cliente)
delle parti che presentano difetti di lavorazione o vizi di materiale ri-
conosciuti dalla TAU.
In caso di intervento a domicilio, anche nel periodo coperto da garan-
zia, l'utente è tenuto a corrispondere il "Diritto fisso di chiamata" per
spese di trasferimento a domicilio, più manodopera.
La garanzia decade nei seguenti casi:
•
Qualora il guasto sia determinato da un impianto non eseguito
secondo le istruzioni fornite dall'azienda all'interno di ogni con-
fezione.
•
Qualora non siano stati impiegati tutti componenti originali TAU
per l'installazione dell'automatismo.
•
Qualora i danni siano causati da calamità naturali, manomis-
sioni, sovraccarico di tensione, alimentazione non corretta,
riparazioni improprie, errata installazione, o altre cause non
imputabili alla TAU.
•
Qualora non siano state effettuate le manutenzioni periodiche
da parte di un tecnico specializzato secondo le istruzioni fornite
dall'azienda all'interno di ogni confezione.
•
Usura dei componenti.
La riparazione o la sostituzione dei pezzi durante il periodo di garanzia
non comporta un prolungamento del termine di scadenza della garan-
zia stessa.
In caso di utilizzo industriale o professionale oppure in caso di impiego
simile, tale garanzia ha validità 12 mesi.
ZIP Series