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Introduzione
Ci congratuliamo con Voi per aver scelto il motoriduttore JIM.3.
1) NOTIZIE GENERALI
L'automatismo è concepito per motorizzare porte sezionali; per essere
applicato su porte basculanti necessita di uno speciale braccio di attacco
(art. AU.C25).
In ogni caso dovranno essere assolte le seguenti condizioni:
- la distanza tra il punto più alto della porta ed il soffitto deve essere almeno
40mm (fig.2);
- la porta deve potersi aprire e chiudere tirando e spingendo orizzontal-
mente sul suo bordo superiore (fig.2);
- le manovre manuali devono risultare dolci e regolari.
Possono essere abbinate le seguenti rotaie (fig.1):
PTC.3: Rotaia preassemblata con cinghia da 8mm per porte con altezza
massima di 2,5m
PTC.4: Rotaia preassemblata con cinghia da 10mm per porte con altezza
massima di 2,5m
PTC.L4: Rotaia preassemblata con cinghia da 10mm per porte con altezza
massima di 3,5m
Dati tecnici
Alimentazione
Alimentazione motore
Assorbimento
Velocità di trazione
Forza trazione/spinta
Grado di protezione
Intermittenza lavoro
Temp. funzionamento
Rumorosità
Altezza max. porta:
con PTC3/PTC4
con PTCL4
Peso gruppo motore
Peso totale:
con PTC3/PTC4
con PTCL4

2) INSTALLAZIONE

a) posare la rotaia su una superficie piana e distenderla come indicato in Fig.3
b) facendo riferimento a Fig. 4, allineare le due estremità delle rotaie e fissarle
con i due piatti P utilizzando le 8 viti M6X16, i dadi D e le rondelle R.
Nel caso di utilizzo della rotaia PTC4/PTCL.4 occorre fissare anche le
staffe F evidenziate in Fig.4b, facendo attenzione alla posizione delle
rondelle R2 che devono essere interposte tra staffa F e piatto P.
c) verificare il tensionamento della cinghia, se necessario può essere re-
golata a mezzo del dado D evidenziato in Fig.5.
La cinghia correttamente tensionata mantiene la posizione lungo tutto il
binario, senza flessioni, risultando in ogni caso cedevole ad una leggera
pressione manuale.
d) muovere il carrello di trascinamento (Fig.6) fino a far collimare la sede della
puleggia (rif. S di Fig. 7) con il perno dell'albero motore (rif. P di Fig. 7)
e) fissare il binario alla base del motoriduttore come da Fig.7. Fissare con
le 5 viti D4,8x38 la rotaia alla base del motoriduttore.
Se lo spazio è ridotto è possibile installare la rotaia ruotata di 90° rispetto
alla base del motoriduttore, come indicato in Figura 7b. Nella posizione
"DX"il cavo di alimentazione va ad interferire con la rotaia, deve quindi
essere scollegato dalla centrale di comando e ricablato utilizzando il
passacavo alternativo.
f) fissare la staffa di aggancio S al muro (Fig.8) o al soffitto (Fig.9), trac-
ciando in corrispondenza al centro della porta i due punti di fissaggio.
Agganciare la rotaia alla staffa e fissarla con i dadi M e le rondelle R.
Posare il corpo motoriduttore a terra.
Se gli spazi non consentono l'uso della staffa S, è possibile fissare il
binario direttamente al soffitto utilizzando i fori evidenziati in Fig.10.
g) predisporre le staffe di attacco al soffitto utilizzando le apposite sedi
nella rotaia in prossimità del motoriduttore (Fig.11) e fissandole con le
viti M i dadi D. Nelle rotaie PTC.4 e PTC.L4 sono fornite altre due staffe
di attacco al soffitto da fissare in prossimità della giunzione tra i binari.
h) utilizzando una scala alzare il motoriduttore (Fig.12), segnare i punti di
fissaggio delle staffe, forare e fissare il motoriduttore utilizzando viti e
tasselli adatti al materiale.
i) fissare provvisoriamente i fermi meccanici di apertura e chiusura (Op-
zionale - art. PTC.STOP), a inizio e fine binario, utilizzando le viti K come
evidenziato in Fig.13a. Al termine della fase di messa a punto dell'au-
tomazione, i fermi verranno posizionati con maggior precisione e fissati
definitivamente al binario per mezzo delle 2 viti K, effettuando due fori
come indicato in Fig. 13b.
Nota: prestare attenzione a non trapassare i due fermi nell'effettuare i fori.
l) collegare l'asta di trascinamento A al pattino di trascinamento mediante la
vite a testa cilindrica M6x20 e il dado autobloccante, evitando di bloccare
l'asta stessa. Fissare la staffa S alla porta in modo che, a porta chiusa,
l'asta A sia in posizione pressoché verticale. Se necessario accorciare
l'asta di trascinamento A.
Nel caso di ante pesanti si consiglia di utilizzare sia i fori superiori sia
quelli frontali.
m) Infilare il cordino nella leva di blocco e nel pomello e annodare come
indicato nel particolare di Fig.14
n) applicare alla porta l'adesivo di avvertenza fornito in dotazione:
JIM.3
230Vac
24Vdc
3) MEMORIZZAZIONE DELLE POSIZIONI DI APERTURA E CHIUSURA
1,0 A
Il motoriduttore dispone di una centrale di comando con funzione di me-
12,0 m/1'
morizzazione delle posizioni di apertura e chiusura. La procedura di me-
morizzazione è descritta nelle istruzioni fornite con la centrale e richiede il
600N
posizionamento dei fermi meccanici di Fig.13a/b-.
IP40
4) ACCESSORI (OPZIONALI)
15 cicli/ora (50°C)
Kit batterie di emergenza JM.CB:
45 cicli/ora (20°C)
consente il funzionamento dell'automazione in assenza di alimentazione
di rete.
-20°C/+50°C
Il kit è composto da: scheda caricabatterie, 2 batterie 12V, staffa di fissag-
<70dB (A)
gio, viti e cablaggi
Le batterie vanno installate sulla parte superiore della base del motoriduttore
come da Fig.15.
2,5m
Per il collegamento delle batterie fate riferimento alle specifiche istruzioni.
3,5m
Nota: Una volta installate le batterie sporgono di circa 10mm dal profilo
superiore della rotaia.
6,2 kg
Comando manuale a filo JM.PP:
consente il comando dell'automazione dall'interno della rimessa con coman-
11,5kg
do a filo evitando l'installazione di pulsantiere. Il kit è composto da: gruppo
microinterruttore, comando a filo con pomello, molla e cablaggi (Fig.16)
13,3kg
Per l'installazione fate riferimento alle specifiche istruzioni.
La Fig.17 raffigura il cordino in posizione di lavoro.
5) MANOVRA MANUALE DALL'ESTERNO
Nelle porte sezionali è possibile sbloccare l'automazione anche dall'esterno
utilizzando l'art. JM.SF (Fig.18).
a) infilare il cavo i metallo nel pattino di scorrimento come indicato nel
particolare di Fig.18.
b) avvitare il registro sulla staffa e infilare la guaina .
c) fissare l'altro capo del cavo al dispositivo di sblocco utilizzato. Nella
figura è rappresentato a titolo di esempio il collegamento alla maniglia
per porte da garage AU.MS .
NOTA: E' utilizzabile qualsiasi dispositivo di sblocco a filo purché
disponga di una corsa di almeno 15mm.
Se il dispositivo è in grado di mantenere la leva in posizione di sblocco (es.
AU.MS) risulta più pratico tagliare la levetta di aggancio evidenziata nel
particolare di Fig. 18. In questo modo riportando la maniglia nelle posizione
originale si ripristina il funzionamento automatico.
6) MONTAGGIO SU PORTE BASCULANTI
Basculante a contrappesi (Fig.19): le basculanti a contrappesi necessitano
dell'apposito braccio art. AU.C25.
Unici accorgimenti per il montaggio di quest'ultimo sono:
• fissare il braccio sul filo superiore della porta
• mettere a piombo il braccio stesso.
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