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Se, tuttavia, il soggetto non riesce a trattenere il respiro per questo
lasso di tempo, è comunque possibile usare l'unità prima dello scadere
dei 20 secondi.
In ogni caso è necessario attendere almeno un secondo dall'accensione
dell'unità, ovvero fino all'inizio del conto alla rovescia. Il gas alveolare
viene quindi raccolto tra il sensore e la valvola del boccaglio. Sul
display viene visualizzato il valore letto, che cresce fino a stabilizzarsi,
nel corso di alcuni secondi. Il valore finale rimane visualizz ato fino allo
spegnimento dell'unità e rappresenta le parti per milione di C O oppure
la percentuale di carbossiemoglobina (%C OHb), a seconda della
posizione dell'interruttore a scorrimento.
Le spie si accendono in base a quanto indicato nella tabella a pag ina
250 e la spia rossa lampeggia; se la misurazione supera i 72 ppm
(12%C OHb) viene emesso un segnale acustico di allarme.
In questo caso è necessario verificare l'eventualità di un'intossicazione
da C O, in quanto è improbabile che questo livello di C O sia causato dal
fumo di sigaretta.
Nota importante:
prima di ripetere la misurazione è necessario spegnere l'unità,
rimuovere il boccaglio e l'adattatore e attendere almeno
1 minuto. Questo lasso di tempo è necessario per consentire
il riequilibramento con l'aria ambiente e perché la superficie del
sensore si asciughi. Controllare visivamente che l'umidità sia
completamente evaporata dalla superficie del sensore prima di
un nuovo utilizzo.
Se l'unità viene riaccesa troppo presto dopo l'uso potrebbe verificarsi una
risposta al monossido di carbonio espirato residuo del test precedente.
In questo caso il display mostrerà la seguente visualizzazione:
260
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