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Bresser NATIONAL GEOGRAPHIC NG-76-700 Bedienungsanleitung Seite 31

Teleskope mi eq-mount
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5. Uso – Allineamento polare:
Puntare il telescopio con l'apertura del tubo ottico verso il Nord. A tal
scopo allentare la vite di arresto (fig. 19). Successivamente ruotare il
tubo del telescopio e puntare esattamente il Nord. Si consiglia l'uso
di una bussola. Fissare poi nuovamente la vite di arresto.
Controllare che il telescopio sia montato come nella fig. 28. Il con-
trappeso (fig. 28, X) punta verso il terreno e costituisce così insieme
al tubo un asse perpendicolare.
In questa posizione attraverso il cercatore è possibile vedere la regi-
one polare con la Stella polare. La Stella polare è la stella più lumino-
sa in questa regione.
La Stella polare dovrebbe essere visibile al centro del campo visivo
dell'oculare (f=20 mm). L'allineamento polare è stato raggiunto. Tale
impostazione richiede un po' di pazienza che viene però ripagata con il
raggiungimento di posizionamenti relativamente buoni quando si vanno
a cercare le coordinate celesti.
In questo allineamento polare i cerchi graduati (scale) dell'asse di
declinazione (fig. 29) e dell'asse polare (fig. 30) dovrebbero stare
rispettivamente sul „9" (= 90°) e sullo „0" (= 0 ore). Eventualmente
impostare entrambe le scale con cura sui relativi valori (allineandoli
alle relative frecce).
Con tale impostazione è possibile rintracciare gli oggetti celesti
usando i cerchi graduati (scale) (cfr. Parte II – 13. Possibili oggetti di
osservazione).
Dopo aver eseguito tali impostazioni, è ora possibile ricercare gli
oggetti celesti servendosi dei cerchi graduati (scale) (cfr. anche 3.1
Possibili oggetti da osservare)
6. Cercatore
Sul telescopio è stato eseguito un primo allineamento e lo strumento
è ora impostato.
Per raggiungere una posizione d'osservazione comoda, allentare
con cautela le viti del supporto del tubo ottico (fig. 9, X), così da
poter ruotare il tubo del telescopio. Portare l'oculare e il cercatore/
cercatore a LED in una posizione dalla quale è possibile osservare
comodamente.
Per eseguire l'allineamento di precisione servirsi del cercatore.
Guardare attraverso il cercatore e provare a puntare la Stella polare
(fig. 27) portandola nel centro della croce di collimazione del cerca-
tore (fig. 31). Aiutarsi con la manopola (fig. 16, K) dell'asse orario (fig.
16, b) e con la manopola (fig. 16, E) dell'asse di declinazione (16, a)
per regolare esattamente.
7. Osservazione
Dopo aver centrato la Stella polare nel cercatore/cercatore a LED,
guardando attraverso l'oculare, la Stella polare sarà visibile anche nel
telescopio.
Eventualmente ora si può puntare la Stella polare in modo
più preciso aiutandosi con i flessibili, come anche intervenire
sull'impostazione della risoluzione dell'immagine agendo sulla mano-
pola della messa a fuoco (fig. 16, B).
Ora è possibile inoltre aumentare l'ingrandimento cambiando
l'oculare. Si ricorda che l'ingrandimento delle stelle non è quasi per-
cettibile.
i
CONSIGLIO!
Gli oculari sono sistemi di lenti fatti apposta per
l'occhio umano. Con l'oculare l'immagine che si
crea nel punto focale dell'obiettivo viene recepita,
cioè resa visibile e ulteriormente ingrandita. Ci
vogliono oculari con lunghezze focali diverse per
poter ottenere ingrandimenti diversi.
Si consiglia di cominciare con un oculare con un
valore di ingrandimento basso (= focale corta =
20mm).
8. Uso – Ricerca delle stelle:
All'inizio sarà sicuramente un po' difficile orientarsi nel cielo stellato,
siccome le stelle e le costellazioni sono in continuo movimento e
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cambiano la loro posizione a seconda delle stagioni, della data e
dell'ora.
L'unica eccezione è la Stella polare. Attraverso di essa passa il pro-
lungamento immaginario dell'asse polare della terra. È una stella
fissa e il punto di partenza delle mappe stellari. Nell'illustrazione
sono riportate alcune costellazioni e le collocazioni di alcune stelle
visibili tutto l'anno. Ad ogni modo la posizione degli astri dipende
dalla data e dall'orario.
Puntando il telescopio su una di queste stelle, si può notare che
dopo un breve periodo di tempo essa scompare dal campo visivo
dell'oculare. Agendo sul flessibile (fig.16, K) dell'asse polare si può
bilanciare quest'effetto e il Suo telescopio seguirà la traiettoria appa-
rente di tale stella.
9. Uso – Cerchi graduati:
Le stelle e gli altri corpi celesti vengono localizzati nel cielo tramite
coordinate.
Il posto di una stella nell'universo viene definito in termini di ascensi-
one retta e declinazione.
La declinazione (fig. 16, C) è la distanza dell'astro dall'equatore
celeste (fig. 26, d), misurata in gradi angolari. Le stelle a nord
dell'equatore celeste sono misurate in gradi positivi. Se la stella
si trova a sud dell'equatore i gradi sono dati con l'indicazione del
segno meno.
L'ascensione retta (Fig. 16, M) è la distanza misurata sull'equatore
celeste di una stella dal primo punto d'Ariete. Il primo punto d'Ariete
è il punto di intersezione dell'equatore celeste con l'orbita appa-
rente del sole (la cosiddetta „eclittica") (fig. 26, e). L'intersezione
dell'equatore con l'orbita solare avviene all'inizio dell'anno con
l'equinozio di primavera (fine marzo). Il valore viene calcolato in
tempo da 0 a 24 ore in senso contrario alla rotazione celeste giorna-
liera.
Ulteriori informazioni sono date nelle carte stellari o nella relativa let-
teratura specializzata.
10. Accessori:
Il telescopio è dotato di serie di diversi accessori (fig. 2). La dotazio-
ne di base varia a seconda del modello.
10.1. Oculari:
Cambiando gli oculari è possibile determinare il potere di ingrandi-
mento del telescopio.
Formula per il calcolo dell'ingrandimento:
Distanza focale telescopio ÷ Distanza focale oculare = Ingrandimento
Esempi:
700 mm
700 mm
700 mm
10.2. Diagonale a specchio (solo per rifrattore):
Il diagonale a specchio (fig. 2,19) fornisce immagini raddrizzate
alto-basso (invertendo destra-sinistra) e viene quindi utilizzato per le
osservazioni celesti.
10.3. Lente di inversione:
Per raddrizzare l'immagine e orientarne correttamente i lati destro e
sinistro, si può usare una lente di inversione.
Allentare la vite di fissaggio (fig. 25, X) e rimuovere tutti gli accessori
dal portaoculare (fig. 1, 6). Inserire ora la lente di inversione (fig. 2,
20) direttamente nel portaoculare e stringere di nuovamente la vite di
fissaggio. Poi inserire l'oculare (ad es. f=20 mm) nell'apertura della
lente di inversione e stringere la vite di fissaggio (fig. 25, Y).
10.4. Lente di Barlow:
L'utilizzo di una lente di Barlow consente di triplicare gli ingrandi-
menti.
10.4.1 Montaggio ed uso dei telescopi a lente
Se si usa un telescopio a lente, la lente di Barlow va inserita esclu-
sivamente nel diagonale a specchio (fig. 13a, X). Rimuovere quindi
l'oculare dal diagonale a specchio e sostituirlo con la lente di Barlow.
In seguito, inserire prima l'oculare con la maggiore focale e poi fis-
sarlo serrando la vite di fissaggio (fig. 24).
DE EN FR NL
IT
ES PL RU
÷ 20 mm
=
35 x
÷ 12,5 mm
=
56 x
÷
4 mm
=
175 x
31

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