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Lincoln Electric VIKING PAPR 3350 Bedienungsanleitung Seite 41

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  • DEUTSCH, seite 69
LE SCOSSE
ELETTRICHE POSSONO
AVERE CONSEGUENZE
FATALI.
3.a. I circuiti dell'elettrodo e di lavoro (o di massa) sono "in tensione"
quando il saldatore è inserito. Non toccare questi componenti "in
tensione" con mani nude o indumenti bagnati. Indossare guanti
asciutti, non bucati che isolino le mani.
3.b. Isolarsi dal componente e dalla massa con isolamento a secco.
Accertarsi che l'isolamento sia sufficiente a coprire l'intera area di
contatto fisico con il componente e la massa.
Oltre alle normali precauzioni di sicurezza, se occorre procedere
a interventi di saldatura in condizioni pericolose dal punto di
vista elettrico (in luoghi umidi o quando si indossano indumenti
bagnati; su strutture metalliche quali pavimentazioni, grate o
scaffalature; in spazi ristretti, ad esempio da seduti, inginocchiati
o distesi, se esiste un forte rischio di inevitabile contatto con il
componente o il terreno) utilizzare i seguenti componenti:
Saldatore (a filo continuo) semiautomatico a tensione costante
c.c.
Saldatore manuale a c.c..
Saldatore a c.a. con limitato controllo di tensione.
3.c. Nella saldatura a filo continuo semiautomatica o automatica, elettrodo,
aspo dell'elettrodo, testa saldante, ugello o pinza di saldatura
semiautomatica sono anch'essi "in tensione".
3.d. Accertarsi sempre che il cavo di lavoro assicuri un efficace
collegamento elettrico con il metallo da saldare. Il collegamento deve
essere quanto più vicino possibile all'area da saldare.
3.e. Collegare il componente o il metallo da saldare ad un punto di massa
efficace.
3.f.
Mantenere portaelettrodo, morsa, cavo di saldatura e saldatrice in
condizioni di massima efficienza e sicurezza. Sostituire l'isolamento,
se danneggiato.
3.g. Non immergere mai l'elettrodo in acqua per raffreddarlo.
3.h. Non toccare mai contemporaneamente i componenti "in tensione" dei
portaelettrodi collegati a due saldatrici perché la tensione
può essere la somma della tensione a circuito aperto di
entrambe le saldatrici.
3.i.
Quando si opera in posizione rialzata, utilizzare una cinghia di
sicurezza per evitare cadute in caso di scosse elettriche.
3.j.
Fare anche riferimento ai punti 6.c. e 8.
4.a. Utilizzare una protezione con filtro e piastre di copertura idonee per
proteggere gli occhi da scintille e radiazioni prodotte dall'arco durante
la saldatura o quando si osserva una saldatura ad arco libero.
Maschera e lente filtrante devono essere conformi alle norme ANSI
Z87. I.
4.b. Utilizzare indumenti idonei realizzati in materiale durevole, ignifugo per
proteggere la pelle propria e quella degli assistenti dalle radiazioni
prodotte dall'arco.
4.c. Proteggere l'eventuale personale che opera nelle vicinanze con
protezioni idonee, ignifughe e/o avvisarli di non fissare l'arco né di
esporsi alle radiazioni o agli spruzzi caldi o alle schegge metalliche.
5.a. La saldatura può produrre fumi e gas nocivi per la salute. Non inalare
questi fumi e gas. Durante la saldatura, non avvicinarsi ai fumi con la
testa. Predisporre un adeguato sistema di ventilazione e/o di
aspirazione per evitare che i fumi si espandano alla zona di
respirazione e alle aree comuni. Durante la saldatura con elettrodi
che necessitano di ventilazione, come ad esempio nel caso di
acciaio inossidabile o rivestimenti temprati (vedere le istruzioni
sulla confezione o sulla scheda MSDS) o su acciaio rivestito in
piombo o cadmio e altri metalli o rivestimenti che generino vapori
altamente tossici, mantenere l'esposizione quanto più limitata
possibile ed entro i limiti prescritti dalle norme OSHA PEL e
ACGIH TLV con l'impiego di sistemi di aspirazione locali o di
aerazione meccanica. In spazi ristretti o in particolari circostanze
all'aperto, potrebbe essere necessario un respiratore. Ulteriori
precauzioni sono anche necessarie in caso di saldatura su
componenti in acciaio zincato.
5. b. L'uso di attrezzature per il controllo dei fumi di saldatura è influenzato
da vari fattori, compresi l'uso e il posizionamento corretto
dell'attrezzatura, la manutenzione dell'attrezzatura e la specifica
procedura di saldatura ed applicazione interessata. Il livello di
esposizione degli operatori deve essere controllato in occasione
dell'installazione e successivamente con cadenza periodica per
garantire che sia conforme ai limiti OSHA PEL e ACGIH TLV prescritti.
tra le due
5.c. Non procedere ad interventi di saldatura in prossimità di vapori di
idrocarburi clorurati prodotti da operazioni di sgrassaggio, pulizia o
irrorazione. Il calore e le radiazioni emanate dall'arco possono reagire
a contatto con i vapori di solventi generando il fosgene, un gas
altamente tossico o altri prodotti irritanti.
5.d. I gas di protezione impiegati nella saldatura ad arco possono eliminare
l'aria con
un'adeguata ventilazione, soprattutto in ambienti ristretti per
garantire che l'aria inalata sia sicura.
5.e. Leggere e comprendere le istruzioni del costruttore di questa
attrezzatura e dei consumabili da usare, compresa la scheda di
sicurezza dei materiali (MSDS) e osservare le procedure di
sicurezza indicate dal proprio responsabile. Le schede MSDS
sono disponibili dal proprio distributore delle attrezzature di
saldatura o dal costruttore.
Fare anche riferimento al punto 1.b.
5.f.
5
LE RADIAZIONI EMESSE
DALL'ARCO POSSONO
PROVOCARE USTIONI.
FUMI E GAS POSSONO
ESSERE NOCIVI.
conseguenze gravi o anche mortali. Utilizzare sempre
SICUREZZA

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