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AWELCO Mastercraft 220 Bedienungsanleitung Seite 4

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DESCRIZIONE GENERALE
Saldatrici a filo continuo con possibilità di saldare filo animato senza gas
o con gas per la saldatura di acciaio, inox e alluminio.
1. INSTALLAZIONE
1.1. CONNESSIONE ELETTRICA
La macchina è fornita di uno specifico cavo di alimentazione che non
dovrebbe essere prolungato; nel caso ciò fosse necessario occorrerebbe
usarne uno di sezione uguale a quello della macchina.
Prima di collegare la saldatrice alla presa di corrente, accertarsi che il
voltaggio sia uguale a quello della macchina e che la potenza erogata sia
sufficiente ad alimentare la macchina a pieno carico; accertarsi, inoltre,
che l'impianto di alimentazione sia provvisto di un adeguato sistema di
messa a terra.
Tensione di alimentazione
La tensione di alimentazione è di 230 V
1.2. COLLEGAMENTO DEL GAS
La bombola del gas deve essere posta nell'apposito vano porta-
bombola nella parte posteriore della macchina o, nel caso degli
altri modelli, sull'apposita piattaforma. Nel collegamento alla bombola
verificare che tutti gli attacchi siano ben serrati.
1.3. COLLEGAMENTO DELLA MASSA
La macchina è fornita di un cavo di massa collegato ad una pinza.
Verificare che ci sia un perfetto contatto tra la pinza e il pezzo da saldare.
Pulire bene i contatti in modo che non ci siano grassi, ruggine o impurità.
Un contatto non perfetto riduce la capacità di saldatura e può causare,
di conseguenza, una saldatura non soddisfacente. Il terminale della
pinza di massa va inserito nell'uscita polo positivo (+) per il
procedimento di saldatura senza gas; va inserito, invece, nell'uscita polo
negativo (-) per il procedimento di saldatura con gas.
1.4. MONTAGGIO RUOTE
Seguire le seguenti istruzioni:
1. Introdurre l'asse negli appositi fori sul fondo posteriore della
carrozzeria.
2. Collegare le ruote all'asse.
3. Bloccare le ruote con le coppiglie.
4. Fissare il supporto anteriore con le viti parker date in dotazione (in
alcuni casi svitare le viti predisposte e fissare le due ruote girevoli nelle
sedi previste sul fondo anteriore)
5. Fissare il prolungamento maniglia avvitandolo sulla maniglia fissa in
corrispondenza del foro.
2. INFORMAZIONI TECNICHE SULLA SALDATRICE
Per mettere in funzione la saldatrice agire sull'interruttore
generale
(FIG A). L'intensità della corrente di saldatura erogata è
regolabile per mezzo di un commutatore a più posizioni.
La velocità del filo si regola mediante la manopola di variazione della
velocità. Tre leds rossi visualizzano il livello della velocità.
La saldatrice è dotata di un dispositivo di protezione termica che
interrompe automaticamente l'erogazione della corrente di saldatura
quando si raggiungono temperature elevate; in tal caso si accende una
spia luminosa gialla. Quando la temperatura si è sufficientemente
abbassata e ha raggiunto il livello che permette un corretto
funzionamento della saldatrice, la spia luminosa gialla si spegne. La
macchina è alimentata automaticamente e si possono riprendere le
operazioni di saldatura.
3. MODI DI SALDATURA
3.1. SALDATURA IN CONTINUO
E' il sistema maggiormente adoperato. Una volta preparata la macchina
è sufficiente premere il pulsante della torcia ed iniziare le operazioni di
saldatura. Per smettere di saldare è sufficiente rilasciare il pulsante della
torcia.
3.2. PRESSIONE DEL GAS
La pressione del gas va regolata in modo che l'erogazione corrisponda
ad un valore compreso tra i 6 e i 12 litri.
3.3. SALDATURA GAS – NO GAS
3.3.1. Gas – Collegare il
la pinza della massa nell'uscita negativa (-). FIG B.
3.3.2. No-Gas – (Solo per i modelli che hanno questa predisposizione)
Effettuare il cambio di polarità, collegare, quindi, la pinza della massa
ITALIANO
nell'uscita positiva (+) e
nella connessione positiva (+) e il
connessione negativa (-). FIG C.
3.4. SALDATURA MIG - MAG
A) MIG = Metal Inert Gas
B) MAG = Metal Active Gas
I due procedimenti sono perfettamente equivalenti, ciò che cambia è il
tipo di gas adoperato. Nel caso A il gas adoperato è l'ARGON (gas
inerte). Nel caso B il gas adoperato e il CO
leghe d'alluminio o d'inox è necessario adoperare ARGON puro o al
massimo una miscela composta dall'80% di ARGON e dal 20% di CO
Si può adoperare la CO
da sola soltanto nel caso di saldatura di acciaio
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al carbonio (ferro).
4. MONTAGGIO BOBINA FILO E TORCIA
4.1. MONTAGGIO BOBINA
Si possono adoperare bobine da 0.2 Kg, 1 Kg e 5 Kg. Come accessorio
è fornito l'aspo per utilizzare bobine da 1 Kg. Per montare la bobina da 5
Kg è sufficiente inserire il distanziatore in dotazione e quindi montare la
bobina da 5 Kg.
4.2. MOTORE TRAINAFILO
Assicurarsi che il rullino d'avanzamento filo abbia la cava di diametro
uguale a quella del filo. Le macchine sono predisposte con rullino per filo
Ø 0,6 e Ø 0,8. Per adoperare filo Ø 1, richiedere il rullino appropriato. Il
rullino porta stampigliato sul fianco il Ø che si vuole adoperare. Le
macchine sono equipaggiate con rullini zigrinati adatti per saldatura con
filo animato senza gas di protezione. Per saldare con filo pieno con GAS
di protezione sostituire il rullino del gruppo trainafilo con rullino con
scanalatura avente forma V per il filo in acciaio e a forma di U per il filo di
alluminio. Richiedere tali rullini e il riduttore di pressione al vostro
rivenditore di fiducia o alla società costruttrice se si intende usare la
saldatrice con gas di protezione.
4.3. INSERIMENTO DEL FILO
Tagliare i primi 10 cm di filo assicurandosi che l'estremità presenti un
taglio netto senza sporgenze, distorsioni o impurità. Rialzare la rotella
collegata al braccio mobile svitando l'apposita vite. Inserire il filo nella
guida di plastica facendolo passare sulla scanalatura appropriata del
rullino e quindi reinserirlo nella guida. Assicurarsi che il filo non sia teso
ma sia in posizione naturale. Abbassare il braccio e regolare la pressione
mediante l'apposita vite. La pressione corretta è quella che consente
l'avanzamento regolare del filo e, nello stesso tempo, qualora il filo si
inceppi, la ruota motrice deve slittare senza fare aggrovigliare il filo
stesso. E' possibile regolare anche la frizione dell'aspo. Se l'aspo gira a
vuoto, aumentare la frizione in modo che la bobina sia sempre in tiro. Se
invece la frizione crea troppo attrito e la ruota motrice tende a slittare, è
necessario diminuirla fino ad ottenere un regolare avanzamento del filo.
4.4. COLLEGAMENTO DELLA TORCIA
Per collegare la torcia, è sufficiente innestarla nell'apposito adattatore EURO
posto sul frontale e quindi serrare bene il collare come in fig D. In questo
modo vengono realizzati sia il collegamento elettrico sia la connessione con il
gas della bombola.
5. GUIDA ALLA SALDATURA
5.1. REGOLA GENERALE
Quando la saldatura è regolata al minimo è necessario che la lunghezza
dell'arco sia piccola. Questo si ottiene tenendo la torcia il più vicino
possibile al pezzo da lavorare e con una inclinazione di circa 60 gradi. La
lunghezza dell'arco può essere aumentata man mano che si aumenta
l'intensità di corrente, al massimo si può arrivare ad una distanza di circa
20mm.
5.2. CONSIGLI DI CARATTERE GENERALE
Di tanto in tanto alcuni difetti si possono verificare nella saldatura. Questi
difetti si possono eliminare prestando attenzione ad alcuni suggerimenti
che qui di seguito Vi proponiamo:
- Porosità
Piccoli fori nella saldatura, non dissimili da quelli della superficie della
cioccolata, possono essere causati da interruzione del flusso di gas o
talvolta dall'inclusione di piccoli corpi estranei. Il rimedio usuale è molare
la saldatura e rifare la saldatura. Prima, però, bisogna controllare il flusso
di gas (circa 8 litri/minuto), pulire benissimo la zona di lavoro e poi
inclinare correttamente la torcia mentre si salda.
- Spruzzatura
Piccole gocce di metallo fuso che provengono dall'arco di saldatura.
In piccole quantità è inevitabile, ma si può ridurre al minimo regolando
bene la corrente ed il flusso di gas e tenendo pulita la torcia.
- Saldatura stretta e arrotondata
È causata dall'avanzamento veloce della torcia oppure dal gas non
nella
(gas attivo). Per saldare le
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