L'apparecchio DPM 200 si avvale di tecniche costruttive e di componenti avanzati, che hanno consentito di
ottenere una ineguagliata combinazione di elevate prestazioni, aspetto elegante e costi contenuti. Il modulo
utilizza un riferimento di interbanda per garantire una maggiore stabilità termica. Per il funzionamento a polo
singolo il DPM 200S è dotato di un generatore del polo negativo incorporato, che permette al misuratore di
rilevare un segnale rispetto alla propria alimentazione a 0 V.
• Altezza cifre 15 mm (0,6")
• Punti decimali programmabili
• Autoazzeramento
• Uscite per la regolazione automatica di campo
DIMENSIONAMENTO IN SCALA
Per modificare la lettura dei valori in grandezza naturale del contatore, possono essere utilizzati due resistori – ved. tavola.
Va sottolineato che sarà necessario rieseguire la taratura del contatore regolando il potenziometro di taratura.
SICUREZZA
Per essere conformi alla Direttiva sulla bassa tensione (LVD 93/68/EEC), le tensioni in entrata ai pin del modulo non devono essere superiori a 60V c.c. Nel
caso in cui le tensioni alle entrate di misurazione oltrepassino 60V c.c., montare i resistori di dimensionamento in scala all'esterno del modulo. L'utente deve
assicurasi che l'integrazione del DPM nell'apparecchiatura dell'utente sia conforme alle sezioni pertinenti della normativa BS EN 61010 (Requisiti di
sicurezza relativi alle apparecchiature elettriche per la misurazione, il controllo e l'uso in laboratorio).
FUNZIONI DEI PIN
1. V-
Connessione all'alimentazione negativa.
2. INHI
Ingresso di misura positivo.
3. INLO
Ingresso di misura negativo.
4. COM
Messa a terra della sezione analogica del convertitore A/D, che viene mantenuta attivamente a 2.8 V (nom.) al di sotto di V+.
COM non deve consentire una perdita di corrente eccessiva (> 100 µA) collegandosi direttamente ad una tensione più elevata.
5. REF LO
Ingresso negativo per la tensione di riferimento.
6. REF HI
Ingresso positivo per la tensione di riferimento (collegato a REF+ mediante il collegamento 1).
7. POL
Azionamento del segnalatore negativo (-). Collegato internamente al segnalatore mediante il collegamento 11.
8, 10, 15, 19
Uscite per applicazioni con regolazione automatica di campo.
9. BP
Forma d'onda di comando del piano posteriore dell'LCD.
11. REF+
Uscita positiva dal riferimento interno.
12. REF-
Uscita negativa dal riferimento interno.
13 REF BG
Uscita del riferimento di interbanda (1.22 V nom.).
14. V+
Connessione all'alimentazione positiva.
16. CLOCK
L'uscita del clock (orologio) può essere utilizzata per la temporizzazione dei sistemi o come ingresso per ignorare l'oscillatore interno
e controllare la frequenza di campionamento.
17. 5V
Uscita dal circuito del generatore del polo negativo (solo DPM 200S). Questa uscita è un'inversione di V+.
18. XDP
Collegare ai segnalatori/DP richiesti (ved. NOTA SPECIALE: SEGNALATORI).
20. TEST
Collegare a V+ per illuminare momentaneamente i segmenti illustrati. L'attivazione dovrà avere una durata massima di pochi secondi, in
quanto la tensione a c.c. applicata all'LCD potrebbe "bruciare" il display. Questo pin è a 5 V (nom.) al di sotto di V+, rappresenta la messa a
terra della sezione digitale del misuratore e può essere utilizzato come alimentazione della logica esterna fino ad un massimo di 1 mA.
21. LMP-
Non connesso.
22. LMP+
Non connesso.
A. KEY
Slot polarizzante per il connettore per schede.
41. H
Non connesso.
NOTA SPECIALE: SEGNALATORI
I segnalatori del DPM (DP , °C, ecc.) possono essere visualizzati collegandoli a
XDP oppure applicando un collegamento a saldare alle aree terminali di XDP
situate sotto le aree terminali di ingresso dei segnalatori. Poiché tuttavia questi
segnalatori sono normalmente "fluttuanti", in talune circostanze possono
comparire anche se non desiderati. Per eliminare i segnalatori non richiesti,
applicare una goccia di lega per saldatura sulle aree terminali del piano
posteriore situate tra le aree terminali di ingresso dei segnalatori. Se i
segnalatori vengono commutati, collegarli al BP (pin 9) mediante una
Ω
resistenza 1M . In questo modo, i segnalatori collegati a XDP funzioneranno
normalmente. Assicurarsi che un segnalatore non sia direttamente collegato
contemporaneamente a XDP e al BP .
Nota: Se viene eliminato il segnalatore POL (-) mediante la connessione
diretta al BP , DEVE innanzitutto essere tagliato il collegamento 11.
VARIE MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
COLLEGAMENTI INCORPORATI: Al fine di modificare in modo rapido e semplice le modalità di
funzionamento per le varie applicazioni, il contatore è dotato di numerosi collegamenti incorporati, che sono
stati progettati in modo da essere facilmente interrotti (aperti) o chiusi (saldati).
Non collegare più di un contatore alla stessa alimentazione, se i contatori non possono utilizzare la stessa massa
del segnale. Non utilizzare nessuna entrata oltre le rotaie dell'alimentazione per non danneggiare il contatore.
• Autopolarità
• Lettura valori in grandezza naturale (F.S.R.) 200 mV c.c.
• Versione a polo singolo (DPM 200S)
Gli ingressi analogici devono discostarsi di almeno 1 V dall'alimentazione positiva o negativa. L'alimentazione
negativa di un misuratore tipo S viene generata internamente e corrisponde alla tensione di alimentazione positiva.
CORRETTO
SEGNALATORE SEGNALATORE
BP
XDP
Collegare BP o XDP
al segnalatore.
5
NON CORRETTO
SEGNALATORE
SEGNALATORE
BP
XDP
XDP
Non collegare
contemporaneamente
BP e XDP al segnalatore.
Normalmente CHIUSO
Interrompere per APRIRE
Normalmente APERTO
Saldare per CHIUDERE
XDP