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Rizzoli L Gebrauchsanweisung
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Istruzioni d'uso - Gebrauchsanweisung

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Inhaltszusammenfassung für Rizzoli L

  • Seite 1 Istruzioni d’uso - Gebrauchsanweisung...
  • Seite 3 L-LT ITALIANO Disposizioni Installazione Impianto di riscaldamento (LT 90) Manutenzione Cosa fare se... Garanzia DEUTSCH Anweisungen Montage Heizungsanlage (LT 90) Gebrauch Wartung Was tun, wenn... Garantie...
  • Seite 4 L’uso di combustibili economici ed ecologici, il dolce tepore del fuoco naturale, il profumo della legna dei nostri boschi sono le qualità che rendono indispensabile in ogni casa una cucina a legna. La Vostra scelta è caduta su una cucina Rizzoli frutto di una tradizione che ha origine nel lontano 1912 quando Carlo Rizzoli incominciò la sua produzione di cucine a legna nel tipico stile delle vallate dolomitiche.
  • Seite 5 14 Disco o cerchi INSTALLAZIONE AVVERTENZE Le cucine e termocucine a legna Rizzoli sono di facile installazione; vanno comunque osservate alcune precauzioni per evitare danneggiamenti dovuti a impe- rizia. Prima dell’installazione raccomandiamo di verificare lo spazio necessario, la possibilità di rispettare le distanze di sicurezza, la corretta predisposizione del camino e la possibilità di effettuare gli allacciamenti necessari. Va posta particolare attenzione al collegamento con un impianto di riscaldamento idoneo e al collegamento al camino, il quale deve essere adeguato e dimensionato correttamente in base all’apparecchio. Per lo spostamento dell’apparecchio evitate di trascinarlo, ma spostatelo sempre staccandolo dal suolo. L’apparecchio non va spostato facendo forza sulle maniglie o sul corrimano. DISTANZE DI SICUREZZA Per le cucine e termocucine che vanno inserite tra i mobili accertatevi di mantenere le distanze minime di sicurezza nel caso siano presenti materiali infiam- mabili o sensibili alle temperature (vedi scheda tecnica allegata). In caso di inserimento ad incasso in adiacenza con materiali non sensibili al calore, occorre comunque mantenere una distanza minima di 1-2 mm per permettere la dilatazione dei materiali al variare della temperatura. L’apparecchio deve essere installato su un pavimento di adeguata capacità di carico. Se la costruzione esistente non soddisfa questo requisito dovranno es- sere prese delle misure adeguate (ad esempio utilizzando una piastra di distribuzione del carico). Prima del posizionamento finale si raccomanda di verificare...
  • Seite 6 MONTAGGIO FIANCHI (FINITURE RUSTIK ROSSO E BIANCO) L’apparecchio viene fornito con entrambi i fianchi smontati, inseriti in un imballo a parte. Prima del posizionamento finale dell’apparecchio, occor- re effettuare il montaggio del rivestimento dei fianchi. Si devono togliere le 16 viti già presenti sull’apparecchio (8 davanti e 8 dietro), posizio- nare il rivestimento fissandolo con le viti nella posizione originale. Su ciascun fianco deve esse- re montata prima la parte inferiore e poi quella superiore.
  • Seite 7 PREDISPOSIZIONE DELL‘USCITA FUMI Le cucine e termocucine a legna possono esse- re predisposte per avere l’uscita dei fumi in più posizioni. Prima di effettuare il collegamento dell’apparecchio bisogna verificare che siano ben tappate tutte le uscite che non servono e eventualmente effettuare le modifiche del caso utilizzando i dispositivi forniti a corredo dell’ap-...
  • Seite 8 Quindi si può posizionare l’apparecchio, estrarre Figura 10 – Uscita fumi sul fianco. Fissaggio del connettore per uscita fumi sul fianco. opportunamente il connettore in modo che vada a collegare la cucina con il camino. Poi occorre piegare l’asola di fissaggio e bloccare il tutto con...
  • Seite 9 ATTENZIONE! Non mettete prodotti facilmente infiammabili nella cassa porta legna! Gli oggetti depositati non possono assolutamente arrivare fino alla parete superiore della cassa legna. 2.14 REGOLAZIONE DELL’ALTEZZA L’altezza sia delle cucine serie L sia delle termocu- cine serie LT è regolabile in modo da adattarsi nel modo migliore all’ambiente in cui l’apparecchio viene inserito. E’ possibile effettuare il livellamen- to dell’apparecchio tramite i piedini regolabili in altezza. Per poter accedere agevolmente ai pie- N. 6 dini, occorre togliere la cassa legna (vedi capitolo N.
  • Seite 10 ATTENZIONE! Durante le prime accensioni dell’apparecchio si raccomanda di tenere aperta la porta del forno per permettere l’eliminazione di eventuali residui di lavorazione, in caso contrario potrebbero verificarsi danneggiamenti alla cucina o a parti di essa. 2.18 ASSESTAMENTI La malta refrattaria utilizzata per la muratura interna contiene sempre un po’ di umidità che viene eliminata dopo le prime accensioni: è quindi normale che le...
  • Seite 11 SICUREZZA In tutte le caldaie a combustibile solido non è tec- nicamente possibile interrompere la combustione immediatamente in caso di necessità, come av- viene per le caldaie a combustibile liquido o gas- soso. Da ciò nasce l’obbligo di smaltire sempre il calore prodotto anche nel caso in cui l’impianto di riscaldamento non lo richieda e anche in man- canza di alimentazione elettrica. In caso contrario l’acqua della caldaia potrebbe andare in ebollizio- ne senza possibilità di sfogo, con il rischio nei casi estremi di esplosione della caldaia. Per questo si...
  • Seite 12 ATTENZIONE! Per una maggiore durata nel tempo della caldaia della termocucina, è obbligatorio non fare circolare l’acqua a una tempera- tura inferiore a 55-60 °C. Temperature più basse provocano la formazione di condensa acida e catrame sulle pareti della caldaia.
  • Seite 13 Figura 22 – Esempio di schema per la realizzazione di un impianto di riscaldamento con termocucina LT 90 come generatore di calore. M VSP Figura 23 – Esempio di schema per la realizzazione di un impianto di riscaldamento con termocucina LT 90 come generatore di calore. LEGENDA Acqua calda Termometro...
  • Seite 14 ATTENZIONE! E’ importante che la legna inizi ad ardere velocemente. L’accensione di un grande quantitativo di legna in fase di accensione può provocare una grande produzione di fumo e una rapida emissione di gas con conseguente danno alla cucina.
  • Seite 15 ATTENZIONE! Durante la combustione non aprire la porta fuoco altrimenti potrebbe verificarsi una fuoriuscita di fumo. L’apparecchio è progettato per essere utilizzato con la porta fuoco chiusa. Condizione Leva presa d’aria Chiave di avviamento Avviamento Aperta Aperta Cottura rapida Aperta Chiusa Cottura lenta Aperta a metà...
  • Seite 16 Per cucinare, ad esempio, i biscotti di pasta frolla in modo corretto, è necessario preriscaldare il forno ad una temperatura indicata nel termometro di circa 150°, mantenendolo in temperatura con l’aggiunta di circa 1 Kg di legna ogni carica fino al raggiungimento delle braci. Una volta che la temperatura nel forno diventa stabile, inserire la teglia con i biscotti nella posizione centrale del forno per 10 minuti, poi estrarre la teglia, girarla e reinserirla sempre nella posizione centrale per altri 5 minuti.
  • Seite 17 Figura 34 – Protezione della porta fuoco 4.14 COPRIPIASTRA (OPTIONAL) Su tutte le cucine e termocucine è possibile mettere su richiesta un copripiastra in acciaio inox specificamente studiato per coprire la piastra quando l’appa- recchio non viene utilizzato. In questo modo si ottiene un piano di lavoro uniforme. Il copripiastra va utilizzato rigorosamente con la cucina o termocucina fredda. Prima di posizionarlo verificate bene che non sia presente umidità, che la piastra sia pulita e sia stata fatta tutta la manutenzione necessaria.
  • Seite 18 Per il rimontaggio delle lamiere occorre eseguire l’operazione inversa, prestando attenzione all’inserimento delle stesse nella loro corretta posizione e nel corretto ordi- Figura 35 –...
  • Seite 19 La pulizia deve essere effettuata almeno una volta ogni sei mesi di uso normale dell’apparecchio come per la pulizia del camino, a seconda dell’uso potrebbe essere necessaria una pulizia più frequente. L’ispezione si trova sotto la porta del forno aprendo l’apposito sportello. Figura 36 – Ispezione girofumi. PULIZIA DEL FORNO Prima di eseguire la pulizia si raccomanda di asportare sia la teglia che la griglia forno. Per una pulizia accurata, è possibile rimuovere anche le griglie laterali.
  • Seite 20 MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ATTENZIONE! Prima di effettuare ogni operazione di manutenzione dell’impianto di illuminazione dovete togliere l’alimentazione all’im- pianto elettrico, accertarvi che effettivamente non ci sia tensione nell’impianto, che la cucina sia spenta, sia fredda e che la lampadina non sia stata accesa nei minuti precedenti.
  • Seite 21 COSA FARE SE... Problemi Effetti Possibili rimedi • Verificare che la regolazione dell’aria sia nella posizione di massima apertura • Verificare che cenere e residui non ostruiscano la griglia • Verificare che la griglia non sia montata alla rovescia (la parte piana va rivolta verso l’alto) • Verificare che l’ambiente in cui è installata sia aerato a sufficienza e che non siano in funzione cappe aspiranti o altri dispositivi a combu- Combustione irregolare. stione • Verificare il corretto dimensionamento del camino e dell’imbocco • Verificare che il Combustione incompleta. Malfunzionamento camino non sia ostruito e che sia stato pulito di recente • Verificare che non ci siano perdite Esce fumo dalla piastra. nella canna fumaria e nei raccordi • Verificare che non ci siano altri apparecchi collegati alla Esce fumo da altre parti dell’apparecchio. stessa canna fumaria • Verificare che il comignolo sia adatto alla ubicazione in cui si trova, in zone ventose può essere necessario predisporre un comignolo anti vento • Verificare che il combustibile sia adatto, secco e di buona qualità • Verificare che il camino non prosegua al di sotto della cucina o termocucina a legna Malfunzionamento per condizioni Malfunzionamento • Arieggiare bene il locale • Eventualmente dotarsi di un comignolo antivento meteorologiche avverse • Chiudere completamente la regolazione dell’aria della cucina o termocucina • Chiudere Prende fuoco il camino o altre parti adiacenti la Incendio bene porte e finestre del locale dove è inserito l’apparecchio • Chiamare subito i Vigili cucina o termocucina a legna.
  • Seite 22 GARANZIA DICHIARAZIONE DI COSTRUZIONE A REGOLA D’ARTE La ditta Rizzoli garantisce che l’apparecchio ha superato tutti i controlli e collaudi interni, che è in buone condizioni, senza difetti di fabbricazione o di mate- riale. L’apparecchio è frutto della pluridecennale esperienza della ditta Rizzoli che ne garantisce la sua costruzione a regola d’arte. CLAUSOLE GENERALI La garanzia ha durata di 2 anni a partire dalla data di acquisto. Essa è valida solo per l’acquirente iniziale e non è trasferibile. Affinché vengano prestati i servizi in garanzia il cliente dovrà esibire un valido documento fiscale di acquisto (scontrino fiscale, fattura ecc.) e l’allegato cartellino di garanzia. Conservateli con cura. MODALITÀ DI GARANZIA La ditta Rizzoli si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di scegliere l’azione più idonea per risolvere il problema oggetto di garanzia. Le parti difettose sostituite restano di proprietà della ditta Rizzoli. La ditta Rizzoli, a proprio insindacabile giudizio deciderà se la prestazione di garanzia debba essere fatta in loco oppure presso i propri stabilimenti. Per le prestazioni in garanzia a domicilio il cliente è tenuto a corrispondere il diritto fisso di chiamata in vigore. Tale diritto non deve essere corrisposto se la cucina è stata acquistata da meno di 3 mesi. Per le riparazioni presso i Centri di Assistenza della ditta Rizzoli il cliente è tenuto a versare le spese di trasporto. VIZI O ERRORI NEI MATERIALI Eventuali vizi o errori nei materiali devono essere segnalati entro 8 giorni dal ricevimento della merce e in ogni caso non implicano che il solo obbligo alla sostituzione di quanto fornito, escludendo qualsiasi responsabilità ulteriore. PARTI NON INCLUSE IN GARANZIA Sono escluse dalla garanzia: • Le parti difettose a causa di negligenze e trascuratezze nell’uso. • Le parti difettose a causa dell’inosservanza delle istruzioni contenute nel presente libretto d’istruzioni. • Danneggiamenti dovuti ad uno smodato utilizzo della cucina con conseguente surriscaldamento della stessa. • Danneggiamenti dovuti al collegamento della cucina a legna ad una canna fumaria inadatta. • Le parti difettose a causa della mancata o parziale applicazione delle normative vigenti nazionali e locali. • Le parti difettose a causa di installazioni non eseguite a regola d’arte.
  • Seite 23 4.3 Regolazione dell’aria pag. Regolazione aria secondaria (LT 90) pag. 4.5 Regolazione aria pulizia vetro pag. 4.6 Cottura sulla piastra pag. 4.7 Cottura nel forno pag. 16 4.8 Valvola per l’eccesso di vapore pag. Illuminazione del forno pag. 4.10 Porta accessori pag. 4.11 Teglia con guide scorrevoli pag. 4.12 Portateglia pag. 4.13 Protezione porta fuoco (optional) pag.
  • Seite 24 INDICE Pulizia del camino pag. 5.10 Pulizia dei vetri pag. 5.11 Manutenzione e pulizia della piastra pag. 5.12 Manutenzione delle maniglie pag. 5.13 Manutenzione dell’impianto di illuminazione pag. 5.14 Dilatazione termica pag. 5.15 Manutenzione straordinaria pag. 5.16 Informazioni sullo smaltimento a fine vita pag. COSA FARE SE... pag. GARANZIA pag. 22 7.1 Dichiarazione di costruzione a regola d’arte pag. 22 Clausole generali...
  • Seite 26 Holzes sind Argumente, die den Einsatz eines Holzherdes nicht nur interessant, sondern aus vielen Gründen auch unverzichtbar machen. Sie haben einen Rizzoli-Holzherd gewählt, ein Produkt mit jahrzehntelanger Tradition, dessen Ursprung auf das Jahr 1912 zurückgeht, als Carlo Rizzoli mit der Herstellung von Holzherden im typischen Stil der Dolomitentäler begann.
  • Seite 27 Türöffnungshebel 13 Herdplatte MONTAGE ANWEISUNGEN Rizzoli Holz- und Zentralheizungsherde sind problemlos und einfach zu montieren. Folgende Vorsichtsmaßnahmen zur Vermeidung eventueller Schäden auf- grund von Unerfahrenheit sind zu beachten: Kontrollieren Sie vor dem Aufstellen die bestehenden Platzverhältnisse, die Möglichkeit zur Einhaltung der vor- gesehenen Mindestsicherheitsabstände, die fachgerechte Ausführung des Rauchabzugs und die Möglichkeit zur Vornahme der nötigen Anschlüsse. Besonders zu beachten sind die vorzunehmenden Anschlussarbeiten mit einer geeigneten Heizungsanlage sowie die fachgerechte, dem Gerät entsprechende Ausführung des Schornsteins. Bei Standortveränderung den Herd nicht verschieben, sondern anheben und verstellen. Beim Umstellen diesen nicht an den Griffen oder der Herdstange halten. SICHERHEITSABSTÄNDE Beim Einbau von Holz- und Zentralheizungsherden zwischen Möbeln müssen die vorgesehenen Mindestsicherheitsabstände zwischen Herd und eventuell leicht entflammbaren oder temperatur-empfindlichen Materialien eingehalten werden (Siehe beigelegtes technisches Datenblatt). Falls der Herd zwischen nicht wärmeempfindlichen Materialien eingebaut wird, ist ein Mindestsicherheitsabstand von 1-2 mm trotzdem erforderlich um die Wärmeausdehnung der Materialien bei Temperaturaschwankungen zu ermöglichen. Der Herd muss auf einem geeigneten tragfähigen Boden installiert werden. Falls dies nicht der Fall ist, müssen entsprechende Vorkehrungen getroffen werden (z.B. Verwendung einer Gewichtsaus-gleichsplatte). Vor dem Positionieren des Gerätes empfiehlt es sich zu überprüfen, ob die nivellierbaren Schraubfüße in der oberen Position sind, so dass sie den Boden nicht berühren. Bei Fußböden aus leicht brennbarem Material ist eine feuerfeste Schutzmatte am Boden vor der Feuerraumtür mit einem Mindestüberstand von 50 cm an der Vorderseite und 30 cm seitlich der Tür vorzusehen. Vom Einbau eines Hängeschranks über dem Herd wird abgeraten. Auf jeden Fall muss dessen Hitzebeständigkeit garantiert und ein Mindestabstand von 60 cm zur Herdplatte eingehalten werden. Falls über dem Herd eine Dunstabzugshaube angebracht werden soll, muss diese speziell für den Einsatz bei hohen Temperaturen geeignet sein. Rizzoli-Dunstabzugshauben sind besonders für die Kombination mit Holz- und Zentralheizungsherden geeignet. Während der Herdmontage ist darauf zu achten, dass die Luftausgangsöffnungen auf dem Herdrahmen nicht verdeckt werden, um stets die optimale Herddämmung und Funktionstüchtigkeit desselben gewährleisten zu können.
  • Seite 28 Abb. 2 – Position der Schrauben am Herd um die Seitenwände korrekt anzubringen. Abb. 3 – Befestigung der Elemente der Seitenwände. RAUCHABZUG Der Rauchabzug ist von lebenswichtiger Bedeu- tung für einen einwandfreien Betrieb. Rizzoli Holz- und Zentralheizungsherde sind auf höchste Leis- tung ausgelegt, wobei diese jedoch stark vom Ver- halten des Rauchabzugs beeinflusst werden. Falls der Rauchabzug eventuelle Mängel aufweist oder nicht den vorgesehenen Konstruktionsvorschrif- ten entspricht, kann der ordnungsgemäße Betrieb...
  • Seite 29 hin, montiert werden; die Anzahl der Rohrbögen ist Modell auf ein Minimum zu beschränken. Abb. 5 zeigt einige Beispiele für die richtige und falsche Ausführung des ø Rauchausgang 130 mm 140 mm Rauchabzugs. ø Rauchabzug H < 4m Rauchzug nicht gewährleistet Rauchzug nicht gewährleistet ø Rauchabzug 4m < H < 6m 160 mm 180 mm ø Rauchabzug H > 6m 150 mm 160 mm Empfohlener Förderdruck 12 Pa 12 Pa Tabelle 1 –...
  • Seite 30 Abb. 12 – Anschlussmöglichkeiten der Frischluftzufuhr am Holzherd. A = Externe Frischluftzufuhr nicht an- geschlossen, B = Externe Frischluftzufuhr Anschluss in Bodenhöhe, C = Externe Frischluftzufuhr Wandanschluss. Um den Anschluss zu erleichtern, empfiehlt es sich, die externe Frischluftzufuhr entweder über den Boden oder an der Rückwand des Herdes, in Sockelhöhe, (siehe Tabelle 2 und Abb. 13), vorzunehmen. ACHTUNG! Dunstabzugshauben oder Lüftungsanlagen im Aufstellungsraum können ebenfalls die Funktionstüchtigkeit des Herdes bei fehlender, eigens dafür vorgesehener Frischluftklappe oder bei unterdimensionierter Frischluftzufuhr beeinträchtigen.
  • Seite 31 ø Modell L 90 LT 90 Tabelle 2 – Maße für den Frischluftzufuhr-Anschluss. Maße (in mm) ACHTUNG! Für den korrekten Betrieb von Holz- und Zentralheizungsherden muss Eingang externe überprüft werden, dass alle Luftzugänge für den Herd, wie der der externen Frischluft- Frischluftzufuhr zufuhr sowie der Feuerrost, frei und nicht verstopft sind.
  • Seite 32 Abb. 17 - Klemmbrett für den Anschluss an die gebungstemperatur liegt. schluss an die Stromversorgung. Stromversorgung: 1. Phase, 2. Neutrallei- ter, 3. Schutzleiter. 2.16 HERDSTANGE Holzherde der Serie L und Zentralheizungsherde der Serie LT sind serienmäßig nur mit einer Herd- stange auf der Vorderseite ausgestattet. Auf Anfrage sind die Zubehörteile für die Er- gänzung der seitlichen Herdstangen erhältlich. 30 mm Um diese zu montieren, entfernt man mit einem...
  • Seite 33 HEIZUNGSANLAGE (LT 90) ALLGEMEINES Die Zentralheizungsherde der Serie LT sind mit einem Heizkessel ausgestattet, damit die vom Gerät erzeugte Wärme durch eine Anlage mit flüssigem Transport- medium für Heizung und Warmbrauchwasser genutzt werden kann. In der Regel wird die Anlage gemäß der italienischen UNI-Norm 10412-2 von einem hierzu berechtigten Heizungstechniker geplant und in der Folge durch qualifiziertes Personal gemäß der in Kraft stehenden gesetzlichen italienischen Bestimmung UNI 10683 installiert. Im Lieferumfang der Zentralheizungsherde Serie LT sind alle für die ordnungsgemäße Installation nötigen Bauteile enthalten. Alle externen An- schlusselemente des Zentralheizungsherdes (wie z.B. Pumpen, Ventile, System der akustische Alarmanzeigen, Manometer und Thermostat, Ausdehnungsgefäß) müssen hingegen von Drittlieferanten nach Angaben des Planers oder Installateurs der Anlage erworben werden. ANSCHLÜSSE AN DIE HEIZUNGSANLAGE Vor der Inbetriebnahme des Zentralheizungsherdes muss dieser an die Heizungsanlage angeschlossen werden. Der Gebrauch des Zentralheizungsherdes mit leerem Heizkessel oder ohne Anschluss an die Heizungsanlage kann den Heizkessel irreparabel beschädigen. Auf jeden Fall müssen die Zulauf- und Rücklaufleitung sowie die Ablaufleitung (zum Entleeren des Heizkessels für Instandhaltungsarbeiten) an die Anlage angeschlossen werden. Alle anderen nicht benützten Anschlussöffnungen (je nach Art der Anlagenausführung) können verschlossen werden. Bei einigen Installationsarten, z.B. Montage an der Wand, ist es ratsam eine geeignete Nische in Übereinstimmung mit den Anschlüssen vorzubereiten und den Zentralheizungsofen mit flexiblen Rohren an- zuschließen. Bei Installation des Zentralheizungsofens an eine Anlage mit einem Boiler oder einem Puffer mit großer Kapazität, ist es ratsam, eine Rücklauf- anhebung vorzusehen, die auf 55°C einzustellen ist und als Bypass zwischen dem Speicher und dem Gerät fungiert. Alternativ können auch Systeme mit einem Sicherheitswärmetauscher vorgesehen werden. Die Installation einer Rücklaufanhebung wird für jede Art von Anlage empfohlen. HILFSANSCHLÜSSE Je nach auszuführendem Anlagenprojekt stehen noch einige fakultative, in einigen Fällen unverzichtbare, Hilfsanschlüsse zur Verfügung. Hierbei handelt es sich um die Anschlüsse für den Sicherheitswärmetauscher, den Fühler des Sicherheitswärmetauschers und den Anschluss für den Thermostat. Wenn diese nicht verwendet werden, müssen sie gut verschlossen werden. INSTALLATIONSMÖGLICHKEITEN Die technische, italienische Norm UNI 10412-2 sieht die Möglichkeit zur Installation von Zentralheizungsherden mit Festbrennstoffbetrieb in Kombination mit Anlagen mit geschlossenem Ausdehnungsgefäß vor. Voraussetzung hierzu ist jedoch ihre Ausstattung mit einem Kreislauf für einen Sicherheitswär- metauscher im Inneren des Heizkessels. Die Zentralheizungsherde der Serie LT sind bereits serienmäßig mit Sicherheitswärmetauscher ausgestattet. Die Zentralheizungsherde Serie LT können mit Anlagen mit offenem Ausdehnungsgefäß installiert werden. In diesem Falle muss der Zulaufanschluss auch für die Verbindung mit dem Sicherheitsrohr und der Rücklaufanschluss auch für die Verbindung mit dem Zuflussrohr verwendet werden. Zentralheizungsherde LT können mit Anlagen mit geschlossenen Aus-dehnungsgefäß installiert werden, wenn ein Kreislauf für den Sicherheitswärmetauscher vorhanden ist, die relativen Anschlüsse, können wie weiter vorne noch beschrieben wird, vorgenommen werden. SICHERHEIT Bei allen Heizkesseln für Festbrennstoffe ist es technisch gesehen unmöglich, die Verbrennung bei Bedarf sofort zu unterbrechen, wie dies bei Heizkessel für flüssige und gasförmige Brenn-...
  • Seite 34 Druck- Sicherheits- minderventil ventil Reiniguns senen Ausdehnungsgefäß ist der Anschluss an den T-Stück Sicherheitswärmetauscher obligatorisch. Kaltwasserleitung Ablauf Ablaufleitung Der Zentralheizungsherd ist für diese Lösung aus- gelegt. Mit dem Sicherheitswärmetauscher kann Zulauf Thermisches Rückschlagventil der Heizkessel bei Bedarf, direkt durch Umlauf von Ablaufventil Kaltwasser in einem separaten Kreislauf, innerhalb des Heizkessels, abgekühlt werden. Die Installa- tion dieser Anlage muss von einem Installateur, der Abb. 20 – Schematische Darstellung für den Kreislauf des Sicherheitswärmetauschers.
  • Seite 35 Abb. 22 – Schematische Darstellung zur Realisierung einer Heizungsanlage mit einem Zentralheizungsherd LT 90 als Wärmeerzeuger. M VSP Abb. 23 – Schematische Darstellung zur Realisierung einer Heizungsanlage mit einem Zentralheizungsherd LT 90 als Wärmeerzeuger. LEGENDE Warmwasser Thermometer Ablauf Kaltwasserzulauf Kaltwasser Puffer Boiler Sicherheitsrohr...
  • Seite 36 ACHTUNG! Für den korrekten Betrieb muss überprüft werden, dass alle Luftzugänge, wie der der externen Frischluftzufuhr, Roste, Belüftung- sschlitze und eventuelle Lüftungsanlagen im Aufstellraum frei und nicht verstopft sind und dass die nötige Luftzufuhr garantiert ist. ANHEIZEN Um das Anheizen bei kaltem Schornstein zu er-...
  • Seite 37 (es dringt mehr Sekundär- als Primärluft ein). Wenn sich der Hebel in der Position “B“ befindet, ist die Regulierung geschlossen (es dringt mehr Primär- als Sekundärluft ein). LUFTZUFUHR-REGULIERUNG FÜR DIE SCHEIBENSPÜLUNG SPÜLUNG Bei den Holz-und Zentralheizungsherden der Serie L-LT befinden sich zwei Luftregulierungen für die Scheibenspülung, eine unter der Feuer- raumtür und eine Zusätzliche im oberen Teil der Feuer-raumtür.
  • Seite 38 BACKEN UND BRATEN IM BACKOFEN Die Innentemperatur des Backofens hängt von der Abbrandgeschwindigkeit und der Menge des auf-gelegten Brennstoffs ab. Insbesondere kann durch Verstellen der Luftzufuhr-Regulierung der externen Frischluftzufuhr und somit der Verbrennungsgeschwindigkeit ein möglichst gleichmäßiger Abbrand erzielt werden, um eventuelle plötzliche Temperaturwechsel im Inneren des Backofens zu vermeiden. Falls der Herd noch kalt ist und man den Backofen aufheizen möchte, empfiehlt es sich, die Tempe-ratur durch lebhaftes Feuer zu erhöhen und dann, um die Temperatur konstant zu halten, die Verbrennun- gsgeschwindigkeit zu drosseln. Die Modelle der Serie L und LT sind mit einem Backofen-Sichtfenster und einem Thermometer zur besseren Kontrolle der Innentemperatur ausgestattet. Die am Thermometer angegebene Temperatur ist als Richtwert zu verstehen und dient nur als Bezugswert fürs Backen. Zum Anbraten der Speisen empfiehlt es sich, sie im oberen Teil des Backofens zu platzieren; bei gleichmäßigem Schmoren hingegen ist es besser, sie in der Mitte einzuschieben. Wird der Backofen nicht benutzt, empfiehlt es sich, die Backofentür ein wenig zu öffnen, damit sich die im Inneren erzeugte Wärme im Raum ausbreiten kann. Anderenfalls könnte eine Überhitzung mit möglicher Beschädigung des Herdes die Folge sein. Zum richtigen Backen von z.B. Mürbteigkeksen muss der Backofen auf 150°C vorgeheizt und auf dieser Temperatur gehalten werden, indem bei jeder Be- ladung ca. 1 kg Brennholz bis zum Erreichen der Glut aufgelegt wird. Nachdem im Backofen eine stabile Temperatur erreicht wurde, das Backblech mit den Keksen in der Mitte einschieben und 10 Minuten backen; dann herausnehmen, komplett drehen, wieder in der Mitte einschieben und für weitere 5 Minuten...
  • Seite 39 4.11 BACKBLECH AUF TELESKOPSCHIENEN Alle Holzherde sind mit einem Teleskopschie- nensystem für den sicheren und festen Halt des Backbleches ausgestattet. Auf diese Weise lässt sich das Backblech auf den kippsicheren Schie- nen komplett aus dem Backofen ausfahren, mit dem Vorteil, dass sich die Bedienbarkeit des Herdes praktischer gestaltet, da beide Hände frei zum Bearbeiten und Entnehmen der Speisen sind. In allen Holz- und Zentralheizungsherden ist...
  • Seite 40 ACHTUNG! Alle in der Folge angeführten Wartungsarbeiten dürfen nur bei kaltem Herd ausgeführt werden. REINIGUNG DER SICHTBAREN TEILE Die Edelstahlteile werden bei kaltem Herd mit neutralen Reinigungsmitteln oder- bei hartnäckigen Verschmutzungen - mit speziellen im Handel erhältlichen Edelstahlreinigern gereinigt. Verwenden Sie aber nicht Reinigungspulver. Verwenden Sie keinesfalls Stahlwolle oder Schleifmittel, da diese die Oberfläche zerkratzen könnten. Wischen Sie die Oberfläche (stets in Richtung der Bürstung) mit einem weichen Tuch trocken. Zur Reinigung von emaillierten oder lackierten Teile niemals Schleifmittel, scheuernde, aggressive oder säurehaltige Reinigungsmittel verwenden. Zum Entfernen von Flecken geben Sie auf diese etwas Öl und warten Sie, bis es die Flecken aufgesaugt hat, dann reinigen Sie die Oberfläche mit einem weichen Tuch. Es kann vorkommen, dass sich sofort nach der Herdinstallation oder durch den Kochvorgang vor allem an der Oberfläche des Edelstahl-Herdrahmens eine Oxidationsschicht bildet. Auch in diesen Fällen wird durch eine gründliche Reinigung alles wieder wie neu. Auf Anfrage liefert Rizzoli spezielle Edelstahlreiniger. Verwenden Sie auf keinen Fall Lösungsmittel oder Spiritus, um lackierte Teile zu reinigen. KERAMIK- ODER NATURSTEINVERKLEIDUNG Die Keramikverkleidungen sind handwerklich gefertigte Produkte. Es ist daher normal, dass diese, kleine Punkte, Sprünge, Nuancen, Schattierungen und andere mögliche Unvollkommenheiten bzw. Farbunebenheiten aufweisen können, welche auf die Eigenschaften des Materials zurückzuführen sind.
  • Seite 41 ACHTUNG! Die Reinigung der Sichtfenster darf nur erfolgen, wenn der Herd kalt ist, um einen Glasbruch zu vermeiden. 5.11 REINIGUNG UND PFLEGE DER HERDPLATTE Die Stahl-Herdplatte des Herdes erfordert eine regelmäßige Reinigung und Pflege und zwar insbesondere nach jedem Gebrauch, da sich Feuchtigkeit und Schmutzrückstände darauf ansammeln können. Wenn die Platte kalt ist, müssen alle Töpfe und Wasserkessel entfernt werden, da sich durch sie Feuchtigkeit auf der Herdplatte bilden könnte. Zum Lieferumfang der Holz- und Zentralheizungsherde gehören auch einige exklusive, speziell für die Reinigung und Pflege der Herdplatte entwickelte Produkte: Schmirgelschwamm, Reinigungsmittel und Pflegeöl. Die Gebrauchsanweisungen finden Sie auf den entsprechenden Packungen. Die Herdplatten sind alle mit nicht säurehaltigem Rostschutzöl vorbehandelt. Durch den täglichen Gebrauch wird das Öl nach und nach abgetragen und deshalb können sich, wenn länger Wasser auf der Herdplatte verbleibt, kleine Rostflecken bilden. In diesem Fall reicht es, die Platte mit einem Lappen, der mit den im Lieferumfang enthaltenen Reinigungsöl getränkt wurde, abzuwischen. Falls der Rostfleck schon längere Zeit auf der Herdplatte ist, kann es er- forderlich sein, ihn mit dem Schmirgelschwamm oder feinem Schmirgelpapier abzuschleifen. Zur Wiederherstellung der Schutzschicht, einfach ein bisschen Pflegeöl auftragen. Die Herdplatte auf keinen Fall mit Wasser reinigen. Achten Sie darauf, dass die Dehnungsfugen und die Spalten zwischen Herdplatte und Herdrahmen keinesfalls durch Schmutz oder anderen Rückständen verstopft werden, da dadurch die Herdplatte auch bleibende Verformungsschäden aufweisen könnte.
  • Seite 42 Während des Betriebes des Herdes unterliegen alle Herdbauteile Ausdehnungs- und kleinen Bewegungserscheinungen, die durch Temperaturschwankun- gen hervorgerufen werden. Dieses Phänomen darf auf keinen Fall unterbunden werden, dies könnte Verformungsschäden und Rissbildungen hervorrufen. Achten sie deshalb darauf, dass sowohl die externen wie auch internen Dehnungsfugen des Herdes stets frei von Schmutz und gereinigt sind. 5.15 AUSSERORDENTLICHE WARTUNG Ein Großteil der Herdbauteile kann problemlos mit einem normalen Schraubenzieher abmontiert werden. Eventuelle Reparaturen oder Änderungen sind schneller und preiswerter, wenn der entsprechende Herdbauteil direkt oder über einen Wiederverkäufer an die Firma Rizzoli retourniert wird. Bei Anfragen bezüglich Zubehör oder Ersatzteile geben Sie immer die in der beigelegten Infobroschüre „10 grüne Regeln“ angeführte Seriennummer des Herdes an. Diese finden Sie auch seitlich der Holzlade auf dem Typenschild. 5.16 INFORMATIONEN ZUR ENTSORGUNG NACH ENDGÜLTIGER AUSSERBETRIEBNAHME ACHTUNG! Es sind die geltenden Vorschriften des Staates zu beachten, in dem die Entsorgung erfolgt. Sämtliche Vorgänge der Demontage sind bei kaltem Gerät durchzuführen.
  • Seite 43 WAS TUN, WENN... Probleme Anzeichen Mögliche Lösungen • Kontrollieren, ob die Luftregulierung auf der höchsten Öffnungsstufe eingestellt ist. • Kontrollieren, ob keine Asche und Verbrennungsrückstände den Feuerrost verstopfen • Kontrollieren, ob der Feuerrost korrekt eingelegt wurde (der flache Teil gehört nach oben) • Kontrollieren, ob der Aufstellungsraum ausreichend belüftet wird und dass keine Unregelmäßige Verbrennung. Dunstabzugshauben oder andere Feuerungsanlagen in Betrieb sind • Die richtige Be- Unvollständige Verbrennung. messung des Schornsteines und des Anschlusses kontrollieren • Kontrollieren, ob der Funktionsstörung Rauch dringt aus der Herdplatte. Schornstein nicht verstopft oder kürzlich gereinigt wurde • Überprüfen, ob das Abzugs- Rauch dringt aus anderen Herdteilen. rohr und die Anschlüsse dicht sind • Den richtigen Standort des Schornsteinaufsatzes überprüfen; in windreichen Gegenden kann ein entsprechender Windschutz erforder- lich sein • Kontrollieren, ob der Brennstoff geeignet, trocken und von guter Qualität ist • Kontrollieren, ob der Rauchabzug nicht bis unter den Holz- bzw. Zentralheizungsherd reicht Funktionsstörung bei schlechten Witterungsbe- • Den Aufstellungsraum gut durchlüften • Eventuell den Schornsteinkopf mit einem Funktionsstörung...
  • Seite 44 GARANTIE ERKLÄRUNG ZUR FACHGERECHTEN KONSTRUKTION Die Firma Rizzoli garantiert, dass das Gerät alle internen Kontrollen und Abnahmen bestanden hat, dass es in einem einwandfrei funktionierendem Zustand und ohne Fabrikations-oder Materialfehler ist. Das Gerät ist das Ergebnis jahrzehntelanger Erfahrung der Firma Rizzoli, die hiermit dessen fachgerechte Konstruktion und Ausführung garantiert. ALLGEMEINE KLAUSELN Die Garantie hat eine Dauer von 2 Jahren ab Kaufdatum. Diese gilt ausschließlich für den Erstkäufer und kann nicht übertragen werden. Bei Inanspruch- nahme von Garantieleistungen muss der Kunde einen gültigen Kaufbeleg (Kassenzettel, Rechnung usw.) und den dem Gerät beiliegenden Garantieschein (bitte sorgfältig aufbewahren) vorweisen. GARANTIEBESTIMMUNGEN Die Firma Rizzoli behält sich das Recht vor, nach ihrem freien Ermessen die zur Lösung des Garantiefalls am besten geeigneten Maßnahmen zu ergreifen. Ausgetauschte Teile verbleiben im Besitz der Firma Rizzoli. Die Firma Rizzoli behält sich das Recht vor, die Durchführung eventueller Garantieleistungen entweder an Ort und Stelle oder direkt in ihrem Werk vorzunehmen. Für Garantieleistungen an Ort und Stelle wird dem Kunden die zu diesem Zeitpunkt geltende Anfahrtspauschale verrechnet. Diese Pauschale entfällt, falls der Holzherd vor weniger als 3 Monaten gekauft wurde. Anfal- lende Transportspesen bei Reparaturen durch eines der Kundendienstzentren der Firma Rizzoli gehen zu Lasten des Kunden. MATERIALFEHLER Eventuelle Materialfehler oder -mängel müssen innerhalb 8 Tagen nach Erhalt der Ware beanstandet werden. Die Firma Rizzoli leistet in jedem Fall nur Ge- währ zum Austausch der im Lieferumfang angeführten Waren und übernimmt keine weiteren Verantwortungen. VOM GARANTIEANSPRUCH AUSGESCHLOSSENE TEILE Von der Garantie ausgeschlossen sind: • Defekte Teile aufgrund nachlässiger und unsachgemäßer Handhabung. • Defekte Teile aufgrund Nichtbeachtung der in der vorliegenden Gebrauchsanweisung angeführten Anleitungen. • Schäden durch unsachgemäßem Gebrauch des Herdes und konsequenter Überhitzung desselben. • Schäden aufgrund von Anschluss des Holzherdes an einen nicht geeigneten Rauchabzug. • Defekte Teile aufgrund unterlassener oder nur teilweiser Befolgung der in Kraft stehenden nationalen und örtlichen Bestimmungen und Vorschriften. • Defekte Teile aufgrund nicht fachgerechter Montage. • Defekte Teile aufgrund von Reparaturen, die nicht vom autorisierten Rizzoli-Kundendienst vorgenommen wurden. • Verschleißteile wie Schamottsteine, Glühlampen, Roste, Dichtungen, Backbleche, Glasscheiben usw. GARANTIE AUF DEN ZENTRALHEIZUNGSHERD-HEIZKESSEL (LT 90) Die Garantie auf den Zentralheizungsherd-Heizkessel hat eine Dauer von 6 Jahren ab Kaufdatum. Diese Garantie deckt eventuelle Defekte des Zentral- heizungsherd-Heizkessels ab. Davon ausgenommen sind Schäden, die durch eine nicht fachgerecht geplante oder realisierte Heizanlage, an die der Zentral- heizungsherd angeschlossen ist oder die durch den unkorrekten Gebrauch des Zentralheizungsherdes entstanden sind. Insbesondere sind von der Garantie alle Schäden ausgenommen, die durch Folgendes entstanden sind: • Aktivierungstemperatur der Umwälzpumpe, die auf dem Thermostat oder dem Steuergerät eingestellt ist, unter 55°C.
  • Seite 45 INHALTSVERZEICHNIS Anweisungen 1.1 Allgemeine Anweisungen 1.2 Sicherheitshinweise 1.3 Empfohlener Brennstoff S. 1.4 Andere Brennstoffe S. 1.5 Zubehör 1.6 Bestandteile der Holz- und Zentralheizungsherde Montage 2.1 Anweisungen 2.2 Sicherheitsabstände S. 2.3 Montage der Seitenwände (Ausführung Rot und Weiß) S. 2.4 Rauchabzug S. 2.5 Richtige Abmessungen und Formen des Rauchabzugs S. 2.6 Rauchabzugsrohr 2.7 Schornsteinaufsatz 2.8 Anschluss- oder Rauchrohrstutzen S. 2.9 Rauchausgänge 2.10 Richtiger Anschluss an den Rauchabzug 2.11...
  • Seite 46 INHALTSVERZEICHNIS 5.9 Reinigung des Rauchabzugs 5.10 Reinigung der Sichtfenster 5.11 Reinigung und Pflege der Herdplatte 5.12 Wartung der Griffe 5.13 Wartung der Backofenbeleuchtung 5.14 Wärmeausdehnung 5.15 Außerordentliche Wartung 5.16 Informationen zur Entsorgung nach Endgültier Ausserbetriebnahme WAS TUN, WENN... GARANTIE S. 7.1 Erklärung zur fachgerechte Konstruktion S. 7.2 Allgemeine Klauseln S. 7.3 Garantiebestimmungen S. 7.4 Materialfehler S. 7.5 Vom Garantieanspruch ausgeschlossene Teile S. 7.6 Garantie auf den Zentralheizungherd-Heizkessel (LT 90) S. 7.7 Leistungen nach Ablauf der Garantie S.
  • Seite 48 Rizzoli s.r.l. - Unica sede Zona Artigianale 1, Frazione San Lugano 39040 Trodena nel Parco Naturale (BZ) - Italia Tel. +39 0471 887551 info@rizzolicucine.it - www.rizzolicucine.it...

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