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tau ARM 2000 Serie Bedienungs- Und Wartungsanleitung Seite 13

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  • DEUTSCH, seite 22
A (mm)
B (mm) [ARM2000IFC]
90
145
90
150
ARM2000IFC Misura ideale :
90
155
90
155
90
160
90
165
90
170
90
175
95
150
95
155
95
160
95
165
95
170
ARM2000IS/IF - ARM2000BI Misura ideale:
100
165
100
165
100
170
105
180
Nel caso in cui le dimensioni del pilastro o la posizione della cerniera non permettano di contenere la quota B nella misura desiderata, è neces-
sario effettuare una nicchia sul pilastro come da fig.5. Le dimensioni della nicchia devono essere tali da consentire un'agevole installazione, rota-
zione dell'attuatore ed azionamento del dispositivo di sblocco. Le staffe di fissaggio sono progettate per fornire piccoli aggiustamenti in ambedue
le direzioni (fig.5A); è possibile utilizzare anche le sole due staffe millefori sovrapposte (fig.5B: in questo caso i fori per l'ancoraggio dell'attuatore
sono SOLO i 3 evidenziati, quelli esterni in relazione alla direzione di movimento dell'anta, quello centrale per entrambe le direzioni); attenersi
comunque sempre alle misure riportate in tabella.
Rispettare i valori di tabella e oliare i cardini del cancello.
1_ Fissare la staffa posteriore nella posizione determinata precedentemente. Nel caso di pilastro in ferro saldare direttamente la staffa oppure
utilizzare n°4 viti autoperforanti adeguate (fig.6). Nel caso di pilastro in muratura (fig.7), utilizzare n°4 tasselli idonei (dopo averla assemblata,
fig.7A).
Durante le operazioni di fissaggio verificare con una livella la perfetta orizzontalità della staffa.
ATTENZIONE: nelle installazioni su cancelli particolarmente grandi e/o ad ante cieche, oltre all'elettroserratura conviene rin-
forzare anche il fissaggio della staffa posteriore (es. assemblare la staffa saldando le tre piastrine anzichè utilizzare viti e dadi;
adoperare ancoranti in acciaio al posto dei tasselli; oppure saldare direttamente la staffa assemblata al pilastro di sostegno,
se in ferro).
2_ Dopo aver asportato il coperchio morsettiera, ancorare l'attuatore alla staffa posteriore usando la vite ed il relativo dado in dotazione (vedi 1
fig.8);
ATTENZIONE: verificare che, ad anta chiusa, la fusione dell'attuatore non vada a toccare la staffa posteriore (fig.8), eventual-
mente regolare di conseguenza.
3_ Verificare che l'attacco anteriore (1 fig.9A) si trovi nella posizione indicata in fig.9A (a 10 mm ca. dal tappo, 2 fig.9A). Nel caso questo non si veri-
fichi, per portare in posizione l'attacco, è necessario alimentare momentaneamente l'attuatore.
ATTENZIONE: È possibile movimentare manualmente l'attuatore solo ed esclusivamente se installato sul cancello ed in posizione
sbloccata (vedi par. SBLOCCO MANUALE).
4_ Verificare la misura "C" (fig.4);
5_ Assemblare la staffa attacco anta come indicato in fig.10;
6_ Appoggiare la staffa appena assemblata all'anta del cancello completamente chiuso e segnare l'altezza di saldatura o i punti di fissaggio (avendo
cura della planarità, fig.11).
Prima di passare alla fase successiva eseguire la seguente prova:
7_ sbloccare l'attuatore (vedi par. SBLOCCO MANUALE) e verificare manualmente che il cancello sia libero di aprirsi completamente fermandosi
sugli arresti meccanici di finecorsa (o battenti a pavimento) e che il movimento dell'anta sia regolare e privo di attriti.
8_ Eseguire gli interventi correttivi necessari e ripetere dal punto 7. Aprire manualmente il cancello fino all'angolo massimo voluto;
9_ Utilizzando lo stesso metodo menzionato al punto 3, portare l'attacco anteriore in direzione del motore fino a che la staffa attacco anta possa
sovrapporsi alla posizione appena marcata sull'anta.
Se l'operazione è possibile l'installazione è corretta.
Questo metodo si può usare per stabilire dove fissare la staffa attacco anta per ogni angolo di apertura (X°) voluto, a condizione che ciò sia pos-
sibile (parametri A e B e corsa utile dell'attuatore permettendo).
10_
Saldare la staffa attacco anta nella posizione marcata (fig.12A) verificando la quota di fig.13, avendo cura della planarità. In alternativa, è
possibile utilizzare la staffa millefori, da assemblare come mostrato in fig. 12B.
Nota bene: nel caso la struttura del cancello non permetta un solido fissaggio della staffa è necessario intervenire sulla strut-
tura del cancello creando una solida base d'appoggio.
11_
Portare l'arresto meccanico regolabile (opzionale) in apertura (1 fig.9B) nella posizione che consenta di aprire l'anta dell'angolo desiderato. Per ac-
cedere alle viti di fissaggio dell'arresto meccanico (2 fig.9B) è necessario movimentare manualmente l'attuatore (vedi par. SBLOCCO MANUALE).
Verificare l'esattezza della regolazione tramite una manovra manuale con attuatore sbloccato ed eventualmente correggere.
Nota: future regolazioni volte ad aumentare la corsa dell'attuatore NON saranno possibili, in quanto le viti di fissaggio dell'ar-
resto meccanico (2 fig.9B) incidono la vite senza fine, pregiudicando il corretto scorrimento della forcella.
12_
Nel caso si utilizzi un attuatore dotato di finecorsa elettrici (ARM2000IF oppure ARM2000IFC), procedere come segue:
ARM2000IF: la corsa utile nominale è di 350 mm; per regolare la corsa allentare i dadi di fermo (1 fig.2A) e portare il finecorsa alla quota
desiderata. La regolazione max. è di 50 mm (fig.2A). A regolazione ultimata, stringere nuovamente i dadi (1 fig.2A).
ARM2000IFC: la corsa utile nominale è di 340 mm; per regolare la corsa allentare i dadi di fermo (1 fig.2B) e portare i finecorsa alla quota
desiderata. La regolazione max. è di 50 mm (fig.2B). A regolazione ultimata, stringere nuovamente i dadi (1 fig.2B).
C (mm)
150 ÷ 190 [180]
20 mm
150 ÷ 185 [175]
20 mm
155
20 mm
150 ÷ 180 [165]
20 mm
150 ÷ 170 [160]
20 mm
150 ÷ 165 [150]
20 mm
150 ÷ 155 [--]
20 mm
150 [--]
20 mm
150 ÷ 185 [165]
20 mm
150 ÷ 180 [160]
20 mm
150 ÷ 170 [155]
20 mm
150 ÷ 165 [--]
20 mm
150 ÷ 155 [--]
20 mm
155
20 mm
150 ÷ 155 [--]
20 mm
150 [--]
20 mm
150
20 mm
÷ = INTERVALLO TRA IL VALORE MINIMO E IL VALORE MASSIMO
CONSENTITI
Quando la quota "C" risulta essere superiore/inferiore a 20 mm,
aumentare/diminuire la quota "B" della differenza (es: se C= 25mm,
aumentare "B" di 5mm), verificando che sia entro i limiti riportati in
tabella.
Nota: per un corretto funzionamento, l'angolo forma-
to dall'attuatore e l'anta (Y° fig. 4) deve essere > di 2°
sia ad anta completamente chiusa che ad anta com-
pletamente aperta.
Nota: per una veloce apertura del cancello e per una
ottimale tenuta in posizione di chiusura (cancelli prov-
visti di elettroserratura), si consiglia di utilizzare la
massima dimensione "B" riportata nelle tabelle.
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