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Cardin Elettronica MWZ Serie Handbuch

Elektronischen induktionsschleifen-detektor mit automatische abgleichung

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CARDIN ELETTRONICA spa
Via Raffaello, 36- 31020 San Vendemiano (TV) Italy
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Http:
DETECTOR ELETTRONICO AuTOTARANTE A DOPPIA SPIRA INDuTTIVA
Avvertenze
Il presente manuale si rivolge a persone abilitate all'installazione di "APPARECCHI UTILIZZATORI DI
ENERGIA ELETTRICA "( ai sensi della legge N.46 del 5.3.1990) e richiede una buona conoscenza
della tecnica, esercitata in forma professionale. L'uso ed installazione di questa apparecchiatura deve
rispettare rigorosamente le indicazioni fornite dal costruttore e le normative di sicurezza vigenti.
Descrizione
Il dispositivo è adatto al rilevamento di masse metalliche che si vengono a trovare nel campo
magnetico creato da un apposito circuito esterno (elemento sensibile) ad esso connesso.
Il sistema si compone di 4 elementi:
1) Apparecchiatura di rilevamento MWZ024E assemblata in uno contenitore di protezione.
2) Zoccolo per montaggio a pannello o su barra DIN46277
3) Elementi sensibili (non di nostra fornitura) dovrà essere realizzato con cavo unipolare o multipolare
a due o più fili nei modi e nelle misure descritte.
4) Cavo bipolare (non di nostra fornitura) per il collegamento dall'elemento sensibile all'apparec-
chiatura. Nel caso di utilizzo di due conduttori unifilari, essi devono essere leggermente intrecciati
fra loro.
Possibilità d'impiego
Il detector MWZ è un valido apparecchio di rilevazione da impiegare:
-
Nell'apertura automatica di cancelli e portoni che delimitano passi carrai con intenso movimento
di automezzi in uscita (condomini, edifici pubblici e industriali).
-
Nella rilevazione di autoveicoli su parcheggi regolamentati.
-
In prossimità di impianti semaforici a funzionamento automatico.
-
Per la rilevazione, su punti prestabiliti, di masse metalliche in genere.
Dati tecnici:
-
alimentazione
-
assorbimento max. con 2 relé attivati
-
massima potenza commutabile dal relé:
carico in dc
carico in ac
tensione massima
-
Grado di protezione
Realizzazione dell'elemento sensibile (fig.2)
Dimensionamento spire:
-
Possono essere collegate spire con valore di induttanza compreso tra i 50µH ed i 380µH. Il
valore ideale sarebbe attorno alle 250µH.
-
In linea di massima le spire saranno di forma rettangolare con il lato lungo che va da 2m fino a
6m ed il lato corto di circa da 50 a 80cm. Sono possibili comunque molte altre forme di spire
a patto di rimanere nei valori di induttanza indicati. Ricordo che al variare della forma e del
numero di giri del cavo che compone la spira, varia la sensibilità e la capacità del dispositivo
nel rilevare presenza. Sara compito comunque dell'installatore effettuare delle prove prima di
procedere alla realizzazione definitiva dell'impianto.
-
E' possibile utilizzare sia del cavo unipolare da 1,5mm di diametro che del cavo multipolare con
il collegamento in serie dei vari fili che lo compongono.
-
La lunghezza del collegamento tra spira e logica non deve superare i 10 m (il cavo deve comunque
essere intrecciato almeno 20 volte per metro).
Possibili configurazioni delle spire con cavo unipolare 1,5mm di diametro:
1. Spira rettangolare: Lunghezza = 2m; Larghezza = 80cm; 6 giri di cavo.
2. Spira rettangolare: Lunghezza = 3m; Larghezza = 80cm; 6 giri di cavo.
3. Spira rettangolare: Lunghezza = 4m; Larghezza = 80cm; 5 giri di cavo.
4. Spira rettangolare: Lunghezza = 6m; Larghezza = 80cm; 4 giri di cavo.
Possibili configurazioni delle spire con cavo multipolare (fig.2):
1. Spira rettangolare: Lunghezza = 2m; Larghezza = 50cm; Filo a 4 conduttori lunghezza
tot. 20m
2. Spira rettangolare: Lunghezza = 4m; Larghezza = 50cm; Filo a 3 conduttori lunghezza
tot. 27m
3. Spira rettangolare: Lunghezza = 6m; Larghezza = 50cm; Filo a 2 conduttori lunghezza
tot. 26m
Installazione (fig.3-4-5)
-
Ricavare nella zona che dovrà essere interessata dall'azione dell'elemento sensibile, uno scavo
di sagoma rettangolare.
N.B.: Lo scavo non dovrà superare i 100 mm. di profondità.
-
Se necessario proteggere l'elemento sensibile con una speciale guaina in materiale plastico
adatta all'interramento.
-
Posizionare l'elemento sensibile nello scavo accertandosi che assuma una posizione corretta,
distaccato da spigoli e protuberanze che potrebbero danneggiarlo.
-
Collegare i due terminali della spira al sensore, sugli appositi morsetti (LINK) usando un cavo
bipolare di lunghezza max di 5 m.
Il collegamento dovrà risultare il più corto possibile allo scopo di ottimizzare il funzionamento
dell'impianto.
-
Interrare la spira fissandola con del cemento in modo da farle assumere una posizione stabile,
che eviti qualsiasi possibilità di spostamento dal momento della taratura. Alimentare il dispositivo
ed effettuare la taratura del sensore.
MODALITà DI FuNZIONAMENTO (6 PROgRAMMI).
Attenzione! Per installazione a singola spira scollegare fisicamente la spira N°2
dalla morsettiera (SP2)
PROgRAMMA N°1.
Funzionamento a spira singola. In caso di rilevamento presenza si ha l'attivazione contemporanea
del relay N°1(presenza continua) che rimane attivato finche c'è presenza e del relay N°2 (impulso)
per circa un secondo.
Nota: Se si sta rilevando presenza e si "aggiunge ulteriore presenza" non si ha più attivazione del
relay impulsivo N°2.
Dip switch N°1 : ON
Dip switch N°2 : ON
Dip switch N°3 : ON
+39/0438.404011-401818
+39/0438.401831
Sales.office.it@cardin.it
Sales.office@cardin.it
www.cardin.it
Vac/dc
24
mA
50
W
24
VA
60
Vac/dc
42.4
IP
40
CODICE
SERIE
L373.00
MWZ
Questo prodotto è stato testato e collaudato nei laboratori della casa
costruttrice, durante l'installazione si raccomanda la massima attenzione
alle indicazioni fornite
PROgRAMMA N°2.
Funzionamento a spira singola. In caso di rilevamento presenza si ha l'attivazione del relay
N°1(presenza continua) che rimane attivato finche c'è presenza, ed attivazione per circa 1
secondo del relay N°2 (impulso) quando viene rilasciata presenza.
Nota: Se si sta rilevando presenza e si "aggiunge ulteriore presenza" non si ha più attivazione
del relay impulsivo N°2 al momento del rilascio.
Dip switch N°1 : OFF
Dip switch N°2 : ON
Dip switch N°3 : ON
PROgRAMMA N°3.
Funzionamento a doppia spira. Le due spire sono gestite in modo indipendenti (relay N°1
per la spira N°1, relay N°2 per la spira N°2). I relay sono attivati se vengono rilevate presenze
(funzionamento continuo).
Dip switch N°1 : ON
Dip switch N°2 : OFF
Dip switch N°3 : ON
PROgRAMMA N°4.
Funzionamento a doppia spira (con rilevamento del verso di percorrenza). Attivazione del
relay N°1 se viene rilevata presenza da una delle due spire (funzionamento continuo) Attivazione
impulsiva del relay N°2 quando dopo al passaggio sulla prima spira, si verifica il passaggio sulla
second, con la seguente modalità:
Passaggio spira 1 a spira 2: il relé 2 si attiva per 1 secondo (Un automobile per esempio passa
per prima sopra la spira 1 poi passa sopra la spira 2).
Passaggio spira 2 a spira 1: il relé 2 si attiva per 2 secondi (Un automobile per esempio passa
per prima sopra la spira 2 poi passa sopra la spira 1).
Nota:
-
non si ha rilascio del relay N°1 quando viene disimpegnato la seconda spira se viene rilevato
di nuovo presenza sulla prima spira.
-
non viene gestita la funzione retromarcia quando viene impegnata la prima spira, si ha
rilascio del relay N°1 solo quando viene disimpegnato la seconda spira (questo per evitare
il rilascio della presenza se il veicolo si trova in mezzo alle due spire).
Dip switch N°1 : OFF
Dip switch N°2 : OFF
Dip switch N°3 : ON
PROgRAMMA N°5.
Come nel punto N°4 tranne che il programma permette il passaggio solo dalla spira N°1 alla
spira N°2 e non viene attivato il relay impulsivo N°2 (funzionamento unidirezionale).
Dip switch N°1 : ON
Dip switch N°2 : ON
Dip switch N°3 : OFF
PROgRAMMA N°6.
Funzionamento a doppia spira (come una spira singola). Attivazione del relay N°1(funzionamento
continuo) se viene rilevata presenza da una delle due spire o da tutte e due, rilascio del relay
N°1 se entrambe le spire sono libere.
Dip switch N°1 : OFF
Dip switch N°2 : ON
Dip switch N°3 : OFF
Nota: Altre configurazioni dei dip switch 1,2,3 non sono permesse. Questo comporta una
segnalazione di errore al momento dell'attivazione.
Sensibilità spire:
Dip switch N°4 : ON Alta sensibilità spira 2
Dip switch N°4 : OFF Bassa sensibilità spira 2
Dip switch N°5 : ON Alta sensibilità spira 1
Dip switch N°5 : OFF Bassa sensibilità spira 1
Nota: Nel caso di utilizzo a doppia spira è consigliato (a parte casi particolari ma rari) avere le
due spire con la stessa sensibilità. Questo per evitare, se la massa è alta da terra o è piccola,
il rischio di non essere rilevata dalla spira con sensibilità più bassa.
Programma
DIP 1
1
ON
2
OFF
3
ON
4
OFF
5
ON
6
OFF
COLLEgAMENTO ZOCCOLO uNDECAL (fig.6)
1-2
Alimentazione (vedi serigrafia su morsettiera)
3-4
Uscita impulsiva contatto relé "R2" Comune/N.A.
5-6-10
Uscita continua contatto relé "R1" N.A/Comune/N.C. La massa metallica sarà rilevata
per tutto il tempo in cui persiste sulla spira.
7-8
Ingresso cavetto bipolare spira "SP1" induttiva (LINK)
9-11
Ingresso cavetto bipolare spira "SP2" induttiva (LINK)
RICERCA guASTI:
I led del dispositivo possono fornire delle indicazioni su eventuali inconvenienti che
possono sorgere durante la sua installazione o durante il suo funzionamento.
-
Il led rosso di Power "L3" non è acceso: Questo significa che non arriva alimentazione
al dispositivo.
-
Il led "L1" (verde) permette di visualizzare se siamo in funzionamento mono o doppia
spira (fisso in funzionamento mono spira, lampeggiante se funzionamento doppia
spira).
-
Il led "L2" (verde) in caso di normale funzionamento (led "L1" in funzione) a volte si
accende segnalando un autotaratura.
-
Se il led "L1" è spento allora il led "L2" può presentare i seguenti stati:
1. Il led "L2" è spento: Questo significa che c'è un problema di funzionamento del micro
(il programma non gira).
2. Il led "L2" è acceso fisso: Questo significa che non sono state connesse delle spire
al dispositivo o che le spire hanno un valore di induttanza fuori dal "range" ammesso
(ci sono troppe spire o troppo poche) oppure durante il suo funzionamento si sono
verificate dei problemi sulla o sulle spire (spira sconnessa, in corto ecc.....).
3. Il led "L2" è acceso lampeggiante: Questo significa che è stato scelto un programma
incompatibile con il numero di spire connesse (esempio: una sola spira connessa
con scelta del programma N°4).
MODELLO
DATA
024E
10-2000
DIP 2
DIP 3
ON
ON
ON
ON
OFF
ON
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF

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Inhaltszusammenfassung für Cardin Elettronica MWZ Serie

  • Seite 1 CARDIN ELETTRONICA spa CODICE SERIE MODELLO DATA Via Raffaello, 36- 31020 San Vendemiano (TV) Italy L373.00 024E 10-2000 Tel: +39/0438.404011-401818 Fax: +39/0438.401831 Questo prodotto è stato testato e collaudato nei laboratori della casa email (Italy): Sales.office.it@cardin.it costruttrice, durante l'installazione si raccomanda la massima attenzione email (Europe): Sales.office@cardin.it...
  • Seite 2 CARDIN ELETTRONICA spa SERIAL NUMBER SERIES MODEL DATE Via Raffaello, 36- 31020 San Vendemiano (TV) Italy L373.00 024E 10-2000 Tel: +39/0438.404011-401818 Fax: +39/0438.401831 This product has been tried and tested in the manufacturer's email (Italy): Sales.office.it@cardin.it laboratory, during the installation of the product follow the sup- email (Europe): Sales.office@cardin.it...
  • Seite 3 CARDIN ELETTRONICA spa FASCICULE SERIE MODÈLE DATE Via Raffaello, 36- 31020 San Vendemiano (TV) Italy L373.00 024E 10-2000 Tel: +39/0438.404011-401818 Fax: +39/0438.401831 Ce produit a été testé et essayé dans les laboratoires de la Maison email (Italy): Sales.office.it@cardin.it Constructrice. Durant son installation, suivre attentivement les ins- email (Europe): Sales.office@cardin.it...
  • Seite 4: Störungsbehebung

    CARDIN ELETTRONICA spa ART.- SERIE MODELL DATUM Via Raffaello, 36- 31020 San Vendemiano (TV) Italy L373.00 024E 10-2000 Tel: +39/0438.404011-401818 Fax: +39/0438.401831 Dieses Produkt wurde in den Werkstätten der Herstellerfirma getestet email (Italy): Sales.office.it@cardin.it und geprüft. Bei der Installation sollten die anführten Angaben genau email (Europe): Sales.office@cardin.it...
  • Seite 5 CARDIN ELETTRONICA spa CODIGO SERIE MODELO FECHA Via Raffaello, 36- 31020 San Vendemiano (TV) Italy L373.00 024E 10-2000 Tel: +39/0438.404011-401818 Fax: +39/0438.401831 Este producto ha sido probado y ensayado en los laboratorios del fabri- email (Italy): Sales.office.it@cardin.it cante; durante la instalación se recomienda prestar la máxima atención email (Europe): Sales.office@cardin.it...
  • Seite 6 19-07-2000 - Lampe témoin alimentation Wasserdichter Abzweigungskasten du réseau CARDIN ELETTRONICA S.p.A - 31020 San Vendemiano (TV) Italy - via Raffaello, 36 Tel: 0438/401818 Fax: 0438/401831 Caja de derivación estanca - Relay 1 - Relay 2 SP1 - Spire 1...

Diese Anleitung auch für:

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