Allestimenti - Gaspardo SP DORADA Gebrauch Und Wartung

ITALIANO

3.19 ALLESTIMENTI

In tutti i modelli gli elementi seminatori sono collegati indipen-
dentemente al telaio mediante meccanismi a parallelogramma
articolato, pur presentando alcune specifiche particolarità a se-
conda del tipo di seme da distribuire e delle caratteristiche del
terreno sul quale si opera.
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fig. 47
fig. 48
fig. 49
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USO E MANUTENZIONE
a) elementi seminatori per semine di profondità
sono disponibili due diversi tipi di elementi per l'impianto medio
profondo in relazione alla rugosità del letto di semina:
- per terreni finemente preparati è consigliabile adottare
assolcatori a falcione con spartizolle e ruote di compressione
(fig. 47);
- per terreni caratterizzati da una maggiore rugosità ed in pre-
senza di residui appare invece più opportuno utilizzare utensili
a doppio disco disposti a monte degli assolcatori a falcione
seguiti da ruote di compressione (fig. 48);
Per quanto riguarda gli elementi chiudisolco a seconda delle
caratteristiche dei terreni sono disponibili 3 diverse soluzioni
(fig. 49):
1) ruota farmflex (Ø=370mm) consigliata su terreni umidi e sab-
biosi;
2) ruote a "V" in gomma più adatte su terreni umidi e "difficili".
3) ruote a "V" in ferro indicate per terreni di medio impasto ed
asciutti;
b) elementi seminatori per semine superficiali
L'elemento seminatore per semine superficiali è a bilanciere
standard con ruote in gomma: quella anteriore "schiacciazolle"
a profilo bombato (avente Ø=280 mm), seguita dal ruotino
premiseme, anch'esso in gomma, con copriseme indipendenti
(fig. 50).
Per quanto riguarda gli elementi coprisolco a seconda delle ca-
ratteristiche dei terreni sono disponibili 3 diverse soluzioni (fig.
51):
1) ruota in gomma a profilo concavo (Ø=290 mm) specifica per
barbabietole;
2) ruote a "V" in gomma indicate per terreni umidi e difficili;
3) ruota farmflex (Ø=370 mm) indicata per terreni umidi e sab-
biosi.
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fig. 50
fig. 51
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cod. 19501381