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TEUFELBERGER ERGO CLICK PLUS Gebrauchsanleitung, Montageanleitung Seite 27

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Gli occhielli di ritenuta devono essere utilizzati solo per
fissare l'utente sul luogo di lavoro (posizionamento sul
luogo di lavoro) oppure per impedire che l'utente possa
raggiungere un punto da cui potrebbe cadere (funzione
di ritenuta). Il collegamento con questi occhielli di
ritenuta può avvenire o per mezzo di moschettoni
secondo la norma EN 362 oppure direttamente tramite
nodo strozzato.
6. Utilizzo di fettucce portamateriale e fissaggi di
custodie porta attrezzi:
Sulle imbracature anti-caduta di TEUFELBERGER sono
montati in corrispondenza delle cinture subaddominali
(a seconda del modello e della versione) dei fissaggi
per il materiale ("fettucce portamateriale" – ill. 19,
pagina 12) e per le custodie porta attrezzi ("anelli di
fissaggio" – ill. 20, pagina 12).
Questi fissaggi non devono essere utilizzati per assi-
curare le persone e hanno il seguente carico massimo
(statico):
Fettuccia portamateriale (ill. 19, pagina 12):
mass. 2 kg per fettuccia
(p.es. per il trasporto di moschettoni, bloccanti per i
piedi, rulli di rinvio in alluminio)
Custodia porta attrezzi (ill. 20, pgaina 12)
mass. 10 kg per anello
(per fissare una custodia porta attrezzi su rispettiva-
mente due anelli)
ATTENZIONE: In caso di caduta si può verificare
un carico dinamico che può superare questi valori
ammissibili (è necessaria un'ulteriore protezione degli
elementi ivi trasportati contro le cadute o assicurare le
zone pericolose al di sotto del luogo di lavoro).
7. Come scegliere un punto di ancoraggio:
Il punto di ancoraggio (dispositivo di ancoraggio) per i
dispositivi di protezione individuale secondo la norma
EN 795 deve avere una resistenza alla forza di 12 kN
e rispettivamente alle esigenze indicate nelle istruzioni
sull'uso del sistema anti-caduta utilizzato. Il punto
di ancoraggio dovrebbe essere posto sempre sopra
l'utente.
Il collegamento fra l'imbracatura e il punto di ancorag-
gio dev'essere appropriato e sottoposto a prova alle
norme che corrispondono all'applicazione.
Sistema anti-caduta (p.es. assorbitore dell'energia
secondo la norma EN 355, dispositivo di arresto di
caduta di tipo guidato su corda secondo la norma EN
353-1/2, dispositivo anti-caduta di tipo retrattile secon-
do la norma EN 360)
Sistema di ritenuta (p.es. cordini secondo la norma
EN 354 o EN 358)
Sistemi di posizionamento sul posto di lavoro (p.es.
cordini secondo la norma EN 354 o EN 358)
Sistemi di accesso su corda (p.es. dispositivo di
regolazione della corda secondo la norma EN 12841,
corda secondo la norma EN 1891)
Per motivi di sicurezza è essenziale scegliere la posizi-
one del punto di ancoraggio e il modo di realizzazione
dei lavori in modo tale che la caduta libera e l'altezza
di caduta siano ridotte al minimo. Per motivi di
sicurezza è essenziale che prima di ogni impiego sia
garantito lo spazio libero necessario sul posto di lavo-
ro, al di sotto dell'utente (per evitare lo scontro sul
terreno oppure contro un ostacolo.)
Come dispositivo di presa del corpo in un siste-
ma di protezione anti-caduta va utilizzato solo
un'imbracatura anti-caduta.
I cordini non devono essere guidati attraverso spigoli
taglienti! Bisogna evitare movimenti basculanti
durante la caduta scegliendo un punto di ancoraggio
appropriato.
TRAUMA DA SOSPENSIONE:
La sospensione troppo lunga, inerte nell'imbracatura
(p.es. in stato di perdita di coscienza) può ostacolare la
circolazione del sangue causando il cosiddetto "trauma
da sospensione" – ATTENZIONE RISCHIO DI MORTE –
fare immediatamente una CHIAMATA DI EMERGENZA!
Possibili sintomi sono fra altri pallore, sudorazione, dis-
pnea, disturbi della vista, vertigini e nausea (elenco non
completo, i sintomi possono variare sostanzialmente fra
individui). Il soggetto interessato dovrebbe, ove possi-
bile, mettere in atto delle manovre adatte di autosoc-
corso per impedire il ristagno di sangue nelle gambe (p.
es. muovendo le gambe oppure scaricando il peso dai
cosciali appoggiando i piedi – p. es. in staffe).
Nei casi in cui queste operazioni non siano possibili,
bisogna assolutamente attuare delle manovre di eva-
cuazione al più presto possibile riportando il soggetto
dalla posizione di sospensione al piano per garantire gli
interventi di pronto soccorso medico.
ATTENZIONE – NON POSIZIONARE L'INFORTUNATO
IN POSIZIONE SUPINA oppure ANTISHOCK -> PERI-
COLO DI MORTE!
UTILIZZO
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