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RTE-RTVE ITALIANO Disposizioni Installazione Impianto di riscaldamento Manutenzione Cosa fare se... Garanzia DEUTSCH Anweisungen Montage Heizungsanlage Gebrauch Wartung Was tun, wenn... Garantie...
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L’uso di combustibili economici ed ecologici, il dolce tepore del fuoco naturale, il profumo della legna dei nostri boschi sono le qualità che rendono indispensabile in ogni casa una cucina a legna. La Vostra scelta è caduta su una termocucina Rizzoli frutto di una tradizione che ha origine nel lontano 1912 quando Carlo Rizzoli incominciò la sua produzione di cucine a legna nel tipico stile delle vallate dolomitiche.
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COMPONENTI DELLA TERMOCUCINA RTE 60 RTE 80/RTE 90 Figura 1a Alzatina Leva presa d’aria 13 Vetro porta forno Telaio Porta cenere 14 Leva di avviamento Fianco Cassa porta legna 15 Piastra Porta fuoco 10 Leva di apertura porta 16 Disco o cerchi...
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INSTALLAZIONE AVVERTENZE Le termocucine a legna Rizzoli sono di facile installazione; vanno comunque osservate alcune precauzioni per evitare danneggiamenti dovuti a imperizia. Prima dell’installazione raccomandiamo di verificare lo spazio necessario, la possibilità di rispettare le distanze di sicurezza, la corretta predisposizione del camino e la possibilità di effettuare gli allacciamenti necessari. Va posta particolare attenzione al collegamento con un impianto di riscaldamento idoneo e al collegamento al camino, il quale deve essere adeguato e dimensionato correttamente in base all’apparecchio. Per lo spostamento della termocucina evitate di trascinarla, spostatela sempre staccandola dal suolo. La termocucina non va spostata facendo forza sulle maniglie o sul corrimano. DISTANZE DI SICUREZZA Per le termocucine che vanno inserite tra i mobili accertatevi di mantenere le distanze minime di sicurezza nel caso siano presenti materiali infiammabili o sensibili alle temperature (vedi scheda tecnica allegata). Rizzoli fornisce degli appositi distanziatori per facilitare l’inserimento ad incasso. In caso di in- serimento ad incasso in adiacenza con materiali non sensibili al calore, occorre comunque mantenere una distanza minima di 1-2 mm per permettere la dilatazione dei materiali al variare della temperatura. L’apparecchio deve essere installato su un pavimento di adeguata capacità di carico. Se la costruzione esistente non soddisfa questo requisito dovranno essere prese delle misure adeguate (ad esempio utilizzando una piastra di distribuzione del carico). Prima del posizionamento finale si raccomanda di verificare che i piedini livellatori siano nella posi z ione alta in modo da non toccare il pavimento. In caso di pavi- mento formato da materiale infiammabile è necessario mettere una protezione non infiammabile sul pavimento davanti alla porta fuoco. La copertura del pavimento deve estendersi sul davanti di minimo 50 cm e lateralmente di minimo 30 cm oltre la porta fuoco. Si sconsiglia di montare dei mobili pensili sopra la termocucina. Eventualmente deve essere garantita la resistenza del mobile al calore prodotto dalla termocucina, in questo caso deve essere comunque rispettata una distanza minima dalla piastra di 60 cm. Nel caso si voglia mettere una cappa aspirante è assolutamente necessario che sia realizzata apposi- tamente per l’utilizzo ad alte temperature. Rizzoli è specializzata nella realizzazioni di cappe aspiranti adatte all’utilizzo in abbinamento con le termocucine.
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Figura 4 – Esempi di realizzazione del camino corretta e scorretta. cucina. Il camino non deve avere tratti tortuosi, orizzontali o in contropendenza; il numero di cur- ve deve essere ridotto al minimo. In figura 4 sono RTE 60 RTE 80 - RTE 90 Modello evidenziati alcuni esempi di corretta e di scorretta RTVE 60 RTVE 80 - RTVE 90 realizzazione del camino.
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RTE 80 - RTVE 80 RTE 90 - RTVE 90 Figura 7 – Termocucina multifumo con forno, predisposizione dell’uscita fumi corretta. Si riporta l’esempio con uscita fumi a destra. L’uscita fumi a sinistra è simmetrica. CORRETTO ALLACCIAMENTO AL CAMINO Se la canna fumaria parte dal piano inferiore ri- spetto al punto di collegamento della termocu- cina può essere necessario chiudere la canna...
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LAMIERA STANDARD LAMIERA STANDARD CAPOVOLTA Modello Modello standard standard RTE 80 - RTVE 80 RTE 80 - RTVE 80 RTE 90 - RTVE 90 RTE 90 - RTVE 90 Tabella 2a – Distanza minima e massima (in mm) del centro foro dell’uscita Tabella 2b – Distanza minima e massima (in mm) del centro foro dell’uscita fumi. Non tiene in considerazione la tolleranza dovuta all’attacco a fumi.
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ATTENZIONE! Cappe aspiranti o ventilatori di estrazione di aria del locale potrebbero causare problemi per il corretto funzionamento dell’apparecchio in mancanza di apposita presa d’aria o in caso di presa d’aria sottodimensionata. ø Modelli RTE 60 - RTVE 60 RTE 80 - RTVE 80 RTE 90 - RTVE 90 Tabella 3 - Misure per collegamento presa aria esterna.
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0-20 N. 28 0-20 2.14 REGOLAZIONE DELLO ZOCCOLO Lo zoccolo delle termocucine è regolabile per adattarsi nel modo migliore all’ambiente in cui la termocucina viene inserita. Per effettuare la regolazione dei piedini sulle 0-20 termocucine si raccomanda di asportare la cassa N. 28 portalegna e di posizionare l’apparecchio in modo che appoggi con la parte posteriore e da avere li- bero accesso alla parte inferiore. Per questa ope- razione si raccomanda di predisporre preventiva- mente del materiale a protezione del pavimento.
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In caso di presenza di grossi impianti o di serba- toi di accumulo, boiler o puffer si raccomanda Figura 20 – Posizione degli attacchi caldaia per i modelli RTE 60 e RTVE 60 con uscita fumi a destra (vista assolutamente l’installazione di una specifica posteriore). Nei modelli con uscita fumi a sinistra la posizione è simmetrica.
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6) Attacco scarico ø ½” F 7) Attacco andata circuito di riscaldamento ø 1” F 8) Attacco ritorno circuito di riscaldamento ø 1” F Figura 22 – Posizione degli attacchi caldaia per i modelli RTE/RTVE con attacchi laterali (vista laterale). TIPI DI INSTALLAZIONE La normativa tecnica UNI 10412-2 ha introdotto la possibilità di installare gli apparecchi di riscaldamento a combustibile solido abbinati a impianti con vaso di espansione chiuso, purché dotati di sistema di scarico termico con scambiatore di emergenza all’interno della caldaia. Le termocucine serie RTE - RTVE...
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ESEMPI Di seguito si presentano alcuni schemi di possibili realizzazioni dell’impianto. Tali schemi valgono sempre a titolo di esempio e non possono essere usati di- rettamente in fase esecutiva. Rivolgetevi sempre a un termotecnico qualificato per la corretta progettazione dell’impianto più adatto al vostro caso specifico. M VSP RTVE Figura 24 –Esempio di impianto con termocucina come generatore di calore. RTVE Figura 25 –Esempio di impianto con termocucina come generatore di calore. LEGENDA Acqua calda Termometro Scarico Ingresso acqua fredda Acqua fredda Puffer Boiler Tubo di sicurezza Manometro Valvola di sovrappressione Valvola anticondensa...
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Figura 26 –Esempio di impianto con termocucina come generatore di calore. A 1”¼ A 1” RTVE R 1”¼ R 1” Figura 27 –Esempio di impianto con termocucina con doppi attacchi (serie RTE - RTVE con attacchi laterali) come generatore di calore.
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FUNZIONAMENTO DELLA TERMOCUCINA A LEGNA Durante il funzionamento, all’interno della termocucina avviene una reazione di combustione tra il combustibile (la legna inserita nella camera di combu- stione) e il comburente (l’ossigeno presente nell’aria dell’ambiente in cui è installata la termocucina). La termocucina realizza un tipo di combustione inter- mittente: dopo avere acceso il fuoco la combustione prosegue fino all’esaurimento del combustibile, ma può essere mantenuta effettuando un’altra carica e così via. Il mantenimento della combustione nel tempo è garantito dal corretto funzionamento del camino il quale permette di evacuare i fumi e contem- poraneamente di far alimentare la fiamma con l’aria comburente. In questo modo le caratteristiche realizzative del camino influiscono in modo determinante sul corretto funzionamento della termocucina. La combustione di legna richiede che l’afflusso di aria all’interno della camera di combustione avvenga in più punti diversi per ottenere la massima efficienza. In particolare è presente una alimentazione di aria primaria, che affluisce nella parte inferiore della camera di combustione attraverso la griglia, e una o più alimentazioni di aria secondaria che affluiscono nella parte superiore della camera di combustione. L’aria pri- maria è l’aria principale, attraverso la cui regolazione si imposta la velocità di combustione e la potenza termica dell’apparecchio. L’aria secondaria permette la post-combustione dei fumi generando ulteriore calore, abbattendo la quantità di gas nocivi emessi e migliorando in questo modo sia il rendimento che l’impatto sull’ambiente. Una volta avviata la combustione non può essere interrotta in modo sicuro, ma va in ogni caso lasciata esaurire naturalmente con il consumo di tutto il combustibile introdotto. ATTENZIONE! Per il corretto funzionamento della termocucina a legna verificare che il passaggio di aria comburente nella presa d’aria nella termocucina, l’eventuale presa d’aria nel locale e tutte le griglie per aerazione e ventilazione non siano ostruite. AVVIAMENTO Per consentire con maggiore facilità l’accensione del fuoco a camino freddo, le termocucine sono...
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ingresso aria sia di quella dell’aria primaria e dalle effettive condizioni di funzionamento e tiraggio dell’apparecchio. L’aria immessa in corrispondenza della porta fuoco è fissa e impostata in modo da permettere una combustione ottimale e, nel caso delle termocucine RTVE, il mantenimento del vetro pulito. A termocucina spenta si consiglia di chiudere la leva sotto la porta cenere ed impostare il regolatore dell’aria primaria sul valore 0, in modo da limitare il passaggio di aria indesiderata che porterebbe al raffreddamento anticipato dell’apparecchio e del locale di installazione. Questo accorgimento è particolar- mente importante nel caso di apparecchi installati con presa d’aria esterna collegata direttamente. In generale, per il buon funzionamento dell’apparecchio, si consiglia di seguire le indicazioni per le regolazioni dell’aria riportate nella tabella 4. Figura 29 – Regolazione della leva della presa d’aria. La valvola è aperta in Figura 30 – Regolazione dell’aria primaria. Il regolatore si apre ruotando la corrispondenza della posizione indicata con la lettera “A”, mentre è manopola in senso orario.
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COTTURA SULLA PIASTRA La piastra radiante in acciaio è espressamente studiata per permettere di cucinare in modo semplice e rapido. La parte più calda della piastra è in corrispon- denza dei cerchi o del disco, questa è la parte più indicata per posizionare una pentola che deve scaldarsi velocemente. Le parti esterne della piastra invece sono più indicate per mantenere i cibi caldi. Per ottenere la massima velocità nella cottura occorre utilizzare legna spaccata sottile ed effettuare le regolazioni come descritto sopra. La piastra non deve essere surriscaldata né arroventata perché in questo modo si rischia di danneggiare la termocucina senza ottenere nessun vantaggio per la cottura dei cibi. COTTURA NEL FORNO (TERMOCUCINE CON FORNO) La temperatura interna del forno è dipendente dalla velocità di combustione e dalla quantità di combustibile inserito. In particolare agendo sul regolatore dell’aria primaria e quindi sulla velocità di combustione si può realizzare una combustione il più possibile uniforme per evitare sbalzi di temperatura all’in- terno del forno. Nel caso si voglia riscaldare il forno partendo dalla termocucina fredda, si consiglia di alzare la temperatura con un fuoco vivace e quindi diminuire la velocità di combustione per mantenere costante la temperatura. Le termocucine con forno sono dotate di porta forno con vetro e di termometro che semplifica le operazioni di controllo della temperatura, la temperatura segnata dal termometro è indicativa e serve solo come riferimento per la cottura dei cibi. Volendo rosolare le pietanze è opportuno tenerle nella parte superiore del forno, invece se si desidera cucinare in maniera più uniforme è meglio posizionare i cibi al centro. Quando non si utilizza il forno si consiglia di tenere la porta leggermente aperta in modo che il calore prodotto all’interno si dif- fonda nell’ambiente, in caso contrario si potrebbe avere un surriscaldamento con possibilità di danneggiamento della termocucina. Per cucinare, ad esempio, i biscotti di pasta frolla in modo corretto, è necessario preriscaldare il forno ad una temperatura indicata nel termometro di circa 150°, mantenendolo in temperatura con l’aggiunta di circa 1 Kg di legna ogni carica fino al raggiungimento delle braci.
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4.10 ILLUMINAZIONE DEL FORNO (TERMOCUCINE CON FORNO) Nelle termocucine con forno è presente un impianto di illuminazione del forno stesso che, insieme all’ampio vetro della porta, permette di controllare a vista il procedimento della cottura nel forno senza dover aprire la porta. L’interruttore di accensione si trova estraendo la cassa porta legna su uno dei montanti laterali. Figura 35 – Interruttore per l’illuminazione del forno. 4.11 PORTA ACCESSORI (TERMOCUCINE CON FORNO) All’interno della cassa porta legna è presente un piccolo cassetto porta accessori che può essere molto utile per tenere in ordine gli oggetti più piccoli, che in questo modo restano separati dalla legna. ATTENZIONE! Si raccomanda di non inserire materiale o dispositivi infiammabili all’in- terno del porta accessori.
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ATTENZIONE! Tutte le operazioni di seguito elencate vanno eseguite con la termocucina fredda. PULIZIA DELLE PARTI A VISTA Le parti in acciaio inox vanno pulite a freddo con detersivi neutri o, in caso di macchie persistenti, con i comuni prodotti disponibili in commercio specifici per la pulizia dell’acciaio inox. Evitate di utilizzare detersivi in polvere. Evitate assolutamente l’utilizzo di pagliette o materiali abrasivi che possono graffiare la superficie. Asciugate con un panno morbido, muovendolo nel senso della satinatura. In determinate situazioni, subito dopo l’installazione o con la cottura dei cibi, si potrebbe formare uno strato superficiale ossidato, soprattutto sul telaio in acciaio inox. Anche in questi casi una pulizia approfondita farà tornare tutto come nuovo. Su richiesta Rizzoli fornisce degli specifici prodotti per la pulizia dell’acciaio inox. Per le parti smaltate o verniciate evitate l’uso di abrasivi e di detersivi aggressivi o acidi. In caso di macchie spargete un po’ d’olio ed aspettate che l’olio assorba l’alone, poi pulite con un panno morbido. Si raccomanda anche di non utilizzare solventi o alcool denaturato sulle parti verniciate. MANUTENZIONE LAMIERE IN CAMERA DI COMBUSTIONE All’interno della camera di combustione della ter- mocucina a legna sono posizionate delle lamiere mobili in acciaio che svolgono una duplice fun- zione: consentono l’entrata dell’aria secondaria di...
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CASSETTO CENERE Tutte le volte che si utilizza la termocucina occorre controllare il cassetto della cenere che si trova sotto la camera di combustione. Quando il cassetto è pieno occorre svuotarlo. Se non viene svuotato la cenere si accumula e potrebbe uscire dal cassetto rendendo poi più laboriosa la pulizia. In caso di accumulo eccessivo della cenere il fuoco potrebbe non essere alimentato in modo corretto e quindi non si avrebbe una combustione regolare. PULIZIA DEL FORNO (TERMOCUCINE CON FORNO) Il forno va pulito con i prodotti appositi disponibili in commercio, per facilitare questa operazione è possibile rimuovere la porta del forno. Per que- sto occorre aprire la porta del forno e alzare le alette presenti sulle cerniere della porta. A questo punto la porta si può sganciare dalla termocuci- na richiudendola delicatamente e sollevando la parte bassa della porta. Per riagganciare la porta alla termocucina effettuate le stesse operazioni in senso inverso.
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5.11 MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ATTENZIONE! Prima di effettuare ogni operazione di manutenzione dell’impianto di illuminazione dovete togliere l’alimentazione all’im- pianto elettrico, accertarvi che effettivamente non ci sia tensione nell’impianto, che la termocucina sia spenta, sia fredda e che la lampadina non sia stata accesa nei minuti precedenti.
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COSA FARE SE... Problemi Effetti Possibili rimedi • Verificare che tutte le regolazioni dell’aria siano nella loro posizione di massima apertura • Verificare che cenere e residui non ostruiscano la griglia • Verificare che la griglia non sia montata alla rovescia (la parte piana va rivolta verso l’alto) • Verificare che l’ambiente in cui è installata sia aerato a sufficienza e che non siano in funzione cappe aspiranti o Combustione irregolare. altri dispositivi a combustione • Verificare il corretto dimensionamento del camino e Combustione incompleta. Malfunzionamento dell’imbocco • Verificare che il camino non sia ostruito e che sia stato pulito di recente Esce fumo dalla piastra. • Verificare che non ci siano perdite nella canna fumaria e nei raccordi • Verificare che Esce fumo da altre parti della termocucina. non ci siano altri apparecchi collegati alla stessa canna fumaria • Verificare che il comi- gnolo sia adatto alla ubicazione in cui si trova, in zone ventose può essere necessario predisporre un comignolo anti vento • Verificare che il combustibile sia adatto, secco e di buona qualità • Verificare che il camino non prosegua al di sotto della termocucina. Malfunzionamento per condizioni • Arieggiare bene il locale • Aprire leggermente la porta cenere all’avviamento • Even- Malfunzionamento meteorologiche avverse tualmente dotarsi di un comignolo antivento...
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GARANZIA DICHIARAZIONE DI COSTRUZIONE A REGOLA D’ARTE La ditta Rizzoli garantisce che l’apparecchio ha superato tutti i controlli e collaudi interni, che è in buone condizioni, senza difetti di fabbricazione o di mate- riale. L’apparecchio è frutto della pluridecennale esperienza della ditta Rizzoli che ne garantisce la sua costruzione a regola d’arte. CLAUSOLE GENERALI La garanzia ha durata di 2 anni a partire dalla data di acquisto. Essa è valida solo per l’acquirente iniziale e non è trasferibile. Affinché vengano prestati i servizi in garanzia il cliente dovrà esibire un valido documento fiscale di acquisto (scontrino fiscale, fattura ecc.) e l’allegato cartellino di garanzia. Conservateli con cura. MODALITÀ DI GARANZIA La ditta Rizzoli si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di scegliere l’azione più idonea per risolvere il problema oggetto di garanzia. Le parti difettose sostituite restano di proprietà della ditta Rizzoli. La ditta Rizzoli, a proprio insindacabile giudizio deciderà se la prestazione di garanzia debba essere fatta in loco oppure presso i propri stabilimenti. Per le prestazioni in garanzia a domicilio il cliente è tenuto a corrispondere il diritto fisso di chiamata in vigore. Tale diritto non deve essere corrisposto se la termocucina è stata acquistata da meno di 3 mesi. Per le riparazioni presso i Centri di Assistenza della ditta Rizzoli il cliente è tenuto a versare le spese di trasporto. VIZI O ERRORI NEI MATERIALI Eventuali vizi o errori nei materiali devono essere segnalati entro 8 giorni dal ricevimento della merce e in ogni caso non implicano che il solo obbligo alla sostituzione di quanto fornito, escludendo qualsiasi responsabilità ulteriore. PARTI NON INCLUSE IN GARANZIA Sono escluse dalla garanzia: • Le parti difettose a causa di negligenze e trascuratezze nell’uso. • Le parti difettose a causa dell’inosservanza delle istruzioni contenute nel presente libretto d’istruzioni. • Danneggiamenti dovuti ad uno smodato utilizzo della termocucina con conseguente surriscaldamento della stessa. • Danneggiamenti dovuti al collegamento della termocucina a legna ad una canna fumaria inadatta. • Le parti difettose a causa della mancata o parziale applicazione delle normative vigenti nazionali e locali. • Le parti difettose a causa di installazioni non eseguite a regola d’arte.
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INDICE DISPOSIZIONI pag. Disposizioni generali pag. Disposizioni di sicurezza pag. 1.3 Combustibile raccomandato pag. 1.4 Altri combustibili pag. 1.5 Accessori pag. 1.6 Componenti della termocucina pag. INSTALLAZIONE pag. Avvertenze pag. Distanze di sicurezza pag. Camino pag. 2.4 Dimensioni e forme corrette del camino pag. 2.5 Canna fumaria pag. Comignolo pag. Raccordo o canale da fumo pag.
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INDICE 5.12 Dilatazione termica pag. 5.13 Manutenzione straordinaria pag. 5.14 Informazioni sullo smaltimento a fine vita pag. COSA FARE SE... pag. GARANZIA pag. 24 7.1 Dichiarazione di costruzione a regola d’arte pag. 24 Clausole generali pag. 7.3 Modalità di garanzia pag. 24 7.4 Vizi o errori nei materiali pag. 24 7.5 Parti non incluse in garanzia pag. 24 Garanzia sulla caldaia pag. Prestazioni fuori garanzia pag.
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Holzes sind Argumente, die den Einsatz eines Holzherdes nicht nur interessant, sondern aus vielen Gründen auch unverzichtbar machen. Sie haben einen Rizzoli-Zentralhei- zungsherd gewählt, ein Produkt mit jahrzehntelanger Tradition, dessen Ursprung auf das Jahr 1912 zurückgeht, als Carlo Rizzoli mit der Herstellung von Holzherden im typischen Stil der Dolomitentäler begann.
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25 cm 60 cm 35 cm Abb. 2 - Mindestsicherheitsabstände für den Einbau mit eigens dazu bestimmten Abstandsverbindungen. RAUCHABZUG Der Rauchabzug ist von lebenswichtiger Bedeu- tung für den einwandfreien Betrieb eines Zent- ralheizungsherdes. Rizzoli-Zentralheizungsherde sind auf höchste Leistung ausgelegt, wobei diese jedoch stark vom Verhalten des Rauchabzugs be- einflusst werden. Falls der Rauchabzug eventuel- le Mängel aufweist oder nicht den vorgesehenen Konstruktionsvorschriften entspricht, kann der ordnungsgemäße Betrieb des Zentralheizungs- herdes nicht garantiert werden. Für den Bau des...
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Höhe unter 4 Metern ist ein einwandfreier Abb. 4 - Beispiele für falsche und richtige Ausführung des Rauchabzugs. Betrieb des Herdes nicht gewährleistet. Abgasroh- re dürfen keine gewundenen oder waagrechten Ab- schnitte aufweisen und müssen immer mit Steigung RTE 60 RTE 80 - RTE 90 Modell zum Schornstein hin, montiert werden; die Anzahl RTVE 60 RTVE 80 - RTVE 90 der Rohrbögen ist auf ein Minimum zu beschrän- ken. Abb. 4 zeigt einige Beispiele für die richtige...
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RTE 80 - RTVE 80 RTE 90 - RTVE 90 Abb. 7 - Mehrfachanschluss - Zentralheizungsherd mit Backofen - korrekte Vorbereitung für den Anschluss. Beispiel mit Rauchausgang rechts. Der Rauchausgang auf der linken Seite ist symmetrisch. RICHTIGER ANSCHLUSS AN DEN RAUCHABZUG...
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STANDARD-ANSCHLUSSPLATTE UMGEDREHTE STANDARD-ANSCHLUSSPLATTE Modelle Modelle standard standard RTE 80 - RTVE 80 RTE 80 - RTVE 80 RTE 90 - RTVE 90 RTE 90 - RTVE 90 Tabelle 2a - Mindest- und Maximalabstand (in mm) ab Rauchausgangs-Mitte Tabelle 2b - Mindest- und Maximalabstand (in mm) ab Rauchausgangs-Mitte ohne Berücksichtigung der Toleranz des Anschlussstutzens mit Bajo- ohne Berücksichtigung der Toleranz des Anschlussstutzens mit nettverschluss.
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ACHTUNG! Dunstabzugshauben oder Lüftungsanlagen im Aufstellungsraum können ebenfalls die Funktionstüchtigkeit des Herdes bei fehlender, eigens dafür vorgesehener Frischluftklappe oder bei unterdimensionierter Frischluftzufuhr beeinträchtigen. ø Modelle RTE 60 - RTVE 60 RTE 80 - RTVE 80 RTE 90 - RTVE 90 Tabelle 3 - Maße für den Frischluftzufuhr-Anschluss. Maße (in mm) Eingang externe Frischluftzufuhr Abb. 14 - Rückansicht des Sockels und Angaben für den Anschluss an die externe...
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0-20 0-20 N. 28 2.14 EINSTELLUNG DES SOCKELS Der Sockel der Zentralheizungsherde ist regulier- bar, damit er bestmöglich dem Aufstellungsraum angepasst werden kann. Die Einstellung des Sockels erfolgt im inneren Unterteil des Herdes. 0-20 N. 28 Hierzu muss die Holzlade entfernt werden und für einen freien Zugriff auf die Stellfüße kann es eventuell notwendig sein, den Herd gut gestützt nach hinten zu lehnen. Für diesen Vorgang ist es ratsam, sicherheit- shalber etwas unterzulegen, um den Boden zu schützen. Es können sowohl der Sockeleinzug N.
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5) Rücklaufanschluss Ø 1“ ¼ 800/900 Innengewinde 6) Ablaufanschluss Ø ½“ Innengewinde 800/900 Abb. 21 - Anschlussschema der Modelle RTE 80, RTVE 80, RTE 90 und RTVE 90 mit Rauchausgang rechts (Rückansicht). Bei Modellen mit Rauchausgang links befinden sich die Anschlüsse symmetrisch.
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Abb. 22 - Anschlussschema der Modelle RTE / RTVE mit seitlichen Anschlüssen (Seitenansicht). INSTALLATIONSMÖGLICHKEITEN Die technische, italienische Norm UNI 10412-2 sieht die Möglichkeit zur Installation von Zentralheizungsherden mit Festbrennstoffbetrieb in Kombination mit Anlagen mit geschlossenem Ausdehnungsgefäß vor. Voraussetzung hierzu ist jedoch ihre Ausstattung mit einem Kreislauf für einen Sicherheitswärme- tauscher im Inneren des Heizkessels. Die Zentralheizungsherde der Serie RTE - RTVE sind bereits serienmäßig mit Sicherheitswärmetauscher ausgestattet. Die Zentralheizungsherde Serie RTE - RTVE können mit Anlagen mit offenem Ausdehnungsgefäß installiert werden. In diesem Falle muss der Zulauf- anschluss auch für die Verbindung mit dem Sicherheitsrohr und der Rücklaufanschluss auch für die Verbindung mit dem Zuflussrohr verwendet werden. Zentralheizungsherde RTE - RTVE können mit Anlagen mit geschlossenen Ausdehnungsgefäß installiert werden, wenn ein Kreislauf für den Sicherheitswär- metauscher vorhanden ist, die relativen Anschlüsse, können wie weiter vorne noch beschrieben wird, vorgenommen werden. THERMOSTAT Zentralheizungsherde der Serie RTE und RTVE sind nicht mit einem Thermostat zur Funktionskontrolle der Pumpe ausgestattet. Ein Thermostat oder eine Steuer-...
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BEISPIELE Nachstehend einige Skizzen möglicher Ausführungen der Anlage. Die Entwürfe sind nur als Beispiele gedacht und können nicht direkt für die Ausführung einer Heizungsanlage verwendet werden. Wenden Sie sich immer an einen qualifizierten Heizungstechniker. M VSP RTVE Abb. 24 –Beispiel einer Heizungsanlage mit Zentralheizungsherd als Wärmeerzeuger. RTVE Abb. 25 –Beispiel einer Heizungsanlage mit Zentralheizungsherd als Wärmeerzeuger. LEGENDE Warmwasser Thermometer Ablauf Kaltwasserzulauf Kaltwasser Puffer Boiler Sicherheitsrohr Manometer Überdruckventil Rücklaufanhebung Zulaufrohr Umwälzpumpe Akustisches Signal Kollektorvorlauf Offenes Ausdehnungsgefäß...
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M VSP RTVE Abb. 26 –Beispiel einer Heizungsanlage mit Zentralheizungsherd als Wärmeerzeuger. A 1”¼ A 1” RTVE R 1”¼ R 1” Abb. 27 - Beispiel einer Heizungsanlage mit Zentralheizungsherd mit doppelten Anschlüssen (Serie RTE-RTVE mit seitlichen Anschlüssen) als Wärmeerzeuger.
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GEBRAUCH BETRIEB DES ZENTRALHEIZUNGSHERDES Während des Betriebs erfolgt im Herd ein Verbrennungsprozess zwischen dem Brennstoff (im Feuerraum geladenes Holz) und dem Sauerstoffträger (in der Luft des Aufstellungsraums enthaltener Sauerstoff). Der Zentralheizungsherd führt eine Art intermittierende Verbrennung durch: nach dem Anheizen erfolgt die Verbrennung, bis kein Brennstoff mehr vorhanden ist, sie kann jedoch durch erneutes Nachlegen fortgesetzt werden. Eine dauerhafte Aufrechterhaltung der Verbrennung kann nur dann garantiert werden, wenn der Rauchabzug einwandfrei funktioniert, d.h. die Rauchgase abzieht und gleichzeitig die Flamme durch Zuführung von Verbrennungsluft speist. Auf diese Weise haben die Bau-Charakteristiken des Rauchabzugs bedeutenden Einfluss auf die einwand- freie Funktionstüchtigkeit des Zentralheizungsherdes. Die Verbrennung von Holz erfordert, dass die Luftzufuhr im Feuerraum an mehreren Stellen erfolgt, um ein Maximum an Effizienz zu erreichen. Zu diesem Zweck wird sowohl Primärluft, die in den unteren Teil des Feuerraums durch den mit Holz belegten Feuerrost strömt, wie auch an einer oder mehreren Stellen Sekundärluft, die in den oberen Teil des Feuerraums eingeleitet wird, zugeführt. Die Primärluft ist die Hauptluftzufuhr, anhand der die Abbrandgeschwindigkeit und die Wärmeleistung des Herdes reguliert werden. Die Sekundärluft hingegen ermöglicht die Nachverbrennung der Heizgase und erzeugt dabei weitere Wärme, wobei das Volumen der abgeleiteten Schadstoffe reduziert und dadurch sowohl die Effizienz des Herdes erhöht als auch die Umweltbelastung herabgesetzt wird. Nach dem Anheizen gibt es keine sichere Möglichkeit, um den Verbrennungs- vorgang zu unterbrechen. Es muss so lange gewartet werden, bis die gesamte Beladung verbrennt und das Feuer auf natürliche Weise erlischt. ACHTUNG! Für den korrekten Betrieb des Zentralheizungsherdes muss überprüft werden, dass alle Luftzugänge für den Zentralheizungs- herd, wie der der externen Frischluftzufuhr, Roste, Belüftungsschlitze und eventuelle Lüftungsanlagen im Aufstellraum frei und nicht ver- stopft sind.
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optimaler Abbrand und bei Modellen mit Sichtfenster die optimale Glasspülung gewährleistet werden. Wenn der Zentralheizungsherd nicht in Betrieb ist, sind die Primärluft- und Frischluftzufuhr- Regulierungen zu schließen, um unerwünschten Lufteintritt mit konsequentem, frühzeitigem Abkühlen des Herdes und des Aufstellungsraums einzuschränken. Diese Maßnahme ist besonders im Fall von Geräteinstallationen mit direkt an den Herd angeschlossenem, ex- ternen Frischluftkanal wichtig. Für eine gute Funktionstüchtigkeit des Zentralheizungsherdes wird generell empfohlen, die Anweisungen zur Luftregulierung in Tabelle 4 zu befolgen. Abb. 29 - Einstellung der Frischluftzufuhr-Regulierung. Wenn sich der Hebel auf Abb. 30 - Einstellung der Primärluft. Durch das Drehen im Uhrzeigersinn, öffnet der Position “A“ befindet, ist die Luftzufuhr offen. Auf der Position “B“ sich die Regulierung.
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KOCHEN AUF DER HERDPLATTE Die Stahl-Herdplatte ist eigens für schnelles und einfaches Kochen gedacht. Die heißeste Stelle der Herdplatte ist im Bereich der runden Einlegeplatte - somit der ideale Stellplatz für einen Kochtopf, der sich schnell erhitzen soll. Die Außenbereiche der Herdplatte hingegen sind zum Warmhalten der Speisen geeignet. Um eine optimale Wärmeübertragung und beste Kochergebnisse zu erzielen, empfiehlt sich die Verwendung von klein gespaltenem Holz und die Befolgung der oben angeführten Einstellungen. Die Herdplatte darf weder überhitzt noch zum Glühen gebracht werden, da man hiermit die Beschädigung des Herdes riskiert und gleichzeitig keine Vorteile für das eigentliche Kochen entstehen. BACKEN UND BRATEN IM BACKOFEN (ZENTRALHEIZUNGSHERDE MIT BACKOFEN) Die Innentemperatur des Backofens hängt von der Abbrandgeschwindigkeit und der Menge des aufgelegten Brennstoffs ab. Insbesondere kann durch Verstellen des Primärluftreglers und somit der Verbrennungsgeschwindigkeit ein möglichst gleichmäßiger Abbrand erzielt werden, um eventuelle plötzliche Temperaturwechsel im Inneren des Backofens zu vermeiden. Falls der Herd noch kalt ist und man den Backofen aufheizen möchte, empfiehlt es sich, die Temperatur durch lebhaftes Feuer zu erhöhen und dann, um die Temperatur konstant zu halten, die Verbrennungsgeschwindigkeit zu drosseln. Die Zen- tralheizungsherde mit Backofen sind mit einem Backofen-Sichtfenster und einem Thermometer zur besseren Kontrolle der Innentemperatur ausgestattet. Die am Thermometer angegebene Temperatur ist als Richtwert zu verstehen und dient nur als Bezugswert fürs Backen. Zum Anbraten der Speisen empfiehlt es sich, sie im oberen Teil des Backofens zu platzieren; bei gleichmäßigem Schmoren hingegen ist es besser, sie in der Mitte einzuschieben. Wird der Backo- fen nicht benutzt, empfiehlt es sich, die Backofentür ein wenig zu öffnen, damit sich die im Inneren erzeugte Wärme im Raum ausbreiten kann. Anderenfalls könnte eine Überhitzung mit möglicher Beschädigung des Herdes die Folge sein.
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4.10 BACKOFENBELEUCHTUNG (ZENTRALHEIZUNGSHERDE MIT BACKOFEN) Zentralheizungsherde mit Backofen sind mit einer elektrischen Innenbeleuchtung und großem Back- ofen-Sichtfenster zur bequemen Kontrolle des Back- und Bratvorganges ausgestattet, ohne dass hierzu die Backofentür geöffnet werden muss. Der Lichtschalter befindet sich seitlich der Holzlade. Um ihn zu betätigen muss die Holzlade herausgezogen werden. Abb. 35 - Lichtschalter der Backofen-Innenbeleuchtung. 4.11 ZUBEHÖRFACH (ZENTRALHEIZUNGSHERDE MIT BACKOFEN) Im Inneren der Holzlade befindet sich ein kleines Zubehörfach welches als praktische Ablage für kleine Teile, um diese getrennt vom Brennholz aufzubewahren, dient. ACHTUNG! Es wird empfohlen, kein leicht entflammbares Ma terial oder Vorrichtun- gen im Zu behörfach zu verstauen. Abb. 36 - Im Inneren der Holzlade montiertes Zubehörfach.
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ACHTUNG! Alle in der Folge angeführten Wartungsarbeiten dürfen nur bei kaltem Herd ausgeführt werden. REINIGUNG DER SICHTBAREN TEILE Die Edelstahlteile werden bei kaltem Herd mit neutralen Reinigungsmitteln oder- bei hartnäckigen Verschmutzungen - mit speziellen im Handel erhältlichen Edelstahlreinigern gereinigt. Verwenden Sie aber nicht Reinigungspulver. Verwenden Sie keinesfalls Stahlwolle oder Schleifmittel, da diese die Oberfläche zerkratzen könnten. Wischen Sie die Oberfläche (stets in Richtung der Bürstung) mit einem weichen Tuch trocken. Es kann vorkommen, dass sich sofort nach der Herdinstallation oder durch den Kochvorgang vor allem an der Oberfläche des Edelstahl-Herdrahmens eine Oxidationsschicht bildet. Auch in die- sen Fällen wird durch eine gründliche Reinigung alles wieder wie neu. Auf Anfrage liefert Rizzoli spezielle Edelstahlreiniger. Zur Reinigung von emaillierten oder lackierten Teile niemals Schleifmittel, scheuernde, aggressive oder säurehaltige Reinigungsmittel verwenden. Zum Entfernen von Flecken geben Sie auf diese etwas Öl und warten Sie, bis es die Flecken aufgesaugt hat, dann reinigen Sie die Oberfläche mit einem weichen Tuch. Verwenden Sie auf keinen Fall Lösungsmittel oder Spiritus, um lackierte Teile zu reinigen. WARTUNG DER METALLPLATTEN IN DER BRENNKAMMER Im Inneren der Brennkammer des Zentralhei- zungsherdes befinden sich mobile Stahlplatten, die eine Doppelfunktion erfüllen: sie dienen zum...
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ASCHEKASTEN Vor jedem Gebrauch des Zentralheizungsherdes muss der Aschekasten unter dem Feuerraum kontrolliert werden. Falls er voll ist, muss er entleert werden, da Asche aus dem Kasten herausfallen und sich damit die Reinigung aufwendiger gestalten könnte. Durch eine zu große Aschenansammlung könnte das Feuer nicht richtig gespeist werden und die Verbrennung wäre unregelmäßig. REINIGUNG DES BACKOFENS (MODELLE MIT BACKOFEN) Verwenden Sie für die Reinigung des Backofens spezifische, handelsübliche Reinigungsmittel. Bei Bedarf kann die Backofentür abmontiert werden. Hierzu öffnen Sie die Backofentür und ziehen die Laschen der Türscharniere einfach hoch. Jetzt kann die Tür ausgehängt werden indem man sie vorsichtig wieder schließt und dabei den unte- ren Teil anhebt. Zum erneuten Einhängen der Tür gehen Sie in umgekehrter Reihenfolge vor. Die seitlichen Halterungen können für die Reinigung ebenfalls entfernt werden.
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5.13 AUSSERORDENTLICHE WARTUNG Ein Großteil der Herdbauteile kann problemlos mit einem normalen Schraubenzieher abmontiert werden. Eventuelle Reparaturen oder Änderungen sind schneller und preiswerter, wenn der entsprechende Herdbauteil direkt oder über einen Wiederverkäufer an die Firma Rizzoli retourniert wird. Bei Anfragen bezüglich Zubehör oder Ersatzteile geben Sie immer die in der beigelegten Infobroschüre „10 grüne Regeln“ angeführte Seriennummer des Herdes an. Diese finden Sie auch seitlich der Holzlade auf dem Typenschild. 5.14 INFORMATIONEN ZUR ENTSORGUNG NACH ENDGÜLTIGER AUSSERBETRIEBNAHME ACHTUNG! Es sind die geltenden Vorschriften des Staates zu beachten, in dem die Entsorgung erfolgt. Sämtliche Vorgänge der Demontage sind bei kaltem Gerät durchzuführen.
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WAS TUN, WENN... Probleme Anzeichen Mögliche Lösungen • Kontrollieren, ob alle Luftregulierungen auf der höchsten Öffnungsstufe eingestellt sind • Kontrollieren, ob keine Asche und Verbrennungsrückstände den Feuerrost ver- stopfen • Kontrollieren, ob der Feuerrost korrekt eingelegt wurde (der flache Teil gehört nach oben) • Kontrollieren, ob der Aufstellungsraum ausreichend belüftet wird und dass Unregelmäßige Verbrennung. keine Dunstabzugshauben oder andere Feuerungsanlagen in Betrieb sind • Die richtige Unvollständige Verbrennung. Funktionsstörung Bemessung des Schornsteines und des Anschlusses kontrollieren • Kontrollieren, ob der Rauch dringt aus der Herdplatte. Schornstein nicht verstopft oder kürzlich gereinigt wurde • Überprüfen, ob das Abzugs- Rauch dringt aus anderen Herdteilen. rohr und die Anschlüsse dicht sind • Den richtigen Standort des Schornsteinaufsatzes überprüfen; in windreichen Gegenden kann ein entsprechender Windschutz erforder- lich sein • Kontrollieren, ob der Brennstoff geeignet, trocken und von guter Qualität ist • Kontrollieren, ob der Rauchabzug nicht bis unter den Zentralheizungsherd reicht.
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GARANTIE ERKLÄRUNG ZUR FACHGERECHTEN KONSTRUKTION Die Firma Rizzoli garantiert, dass das Gerät alle internen Kontrollen und Abnahmen bestanden hat, dass es in einem einwandfrei funktionierendem Zustand und ohne Fabrikations- oder Materialfehler ist. Das Gerät ist das Ergebnis jahrzehntelanger Erfahrung der Firma Rizzoli, die hiermit dessen fachgerechte Konstruktion und Ausführung garantiert. ALLGEMEINE KLAUSELN Die Garantie hat eine Dauer von 2 Jahren ab Kaufdatum. Diese gilt ausschließlich für den Erstkäufer und kann nicht übertragen werden. Bei Inanspruch- nahme von Garantieleistungen muss der Kunde einen gültigen Kaufbeleg (Kassenzettel, Rechnung usw.) und den dem Gerät beiliegenden Garantieschein (bitte sorgfältig aufbewahren) vorweisen. GARANTIEBESTIMMUNGEN Die Firma Rizzoli behält sich das Recht vor, nach ihrem freien Ermessen die zur Lösung des Garantiefalls am besten geeigneten Maßnahmen zu ergreifen. Ausgetauschte Teile verbleiben im Besitz der Firma Rizzoli. Die Firma Rizzoli behält sich das Recht vor, die Durchführung eventueller Garantieleistungen entweder an Ort und Stelle oder direkt in ihrem Werk vorzunehmen. Für Garantieleistungen an Ort und Stelle wird dem Kunden die zu diesem Zeitpunkt geltende Anfahrtspauschale verrechnet. Diese Pauschale entfällt, falls der Zentralheizungsherd vor weniger als 3 Monaten gekauft wurde. Anfallende Trans- portspesen bei Reparaturen durch eines der Kundendienstzentren der Firma Rizzoli gehen zu Lasten des Kunden. MATERIALFEHLER Eventuelle Materialfehler oder -mängel müssen innerhalb 8 Tagen nach Erhalt der Ware beanstandet werden. Die Firma Rizzoli leistet in jedem Fall nur Ge- währ zum Austausch der im Lieferumfang angeführten Waren und übernimmt keine weiteren Verantwortungen. VOM GARANTIEANSPRUCH AUSGESCHLOSSENE TEILE Von der Garantie ausgeschlossen sind: • Defekte Teile aufgrund nachlässiger und unsachgemäßer Handhabung. • Defekte Teile aufgrund Nichtbeachtung der in der vorliegenden Gebrauchsanweisung angeführten Anleitungen. • Schäden durch unsachgemäßem Gebrauch des Herdes und konsequenter Überhitzung desselben. • Schäden aufgrund von Anschluss des Zentralheizungsherdes an einen nicht geeigneten Rauchabzug. • Defekte Teile aufgrund unterlassener oder nur teilweiser Befolgung der in Kraft stehenden nationalen und örtlichen Bestimmungen und Vorschriften. • Defekte Teile aufgrund nicht fachgerechter Montage. • Defekte Teile aufgrund von Reparaturen, die nicht vom autorisierten Rizzoli-Kundendienst vorgenommen wurden. • Verschleißteile wie Schamottsteine, Glühlampen, Roste, Dichtungen, Backbleche, Glasscheiben usw. GARANTIE AUF DEN ZENTRALHEIZUNGSHERD-HEIZKESSEL Die Garantie auf den Zentralheizungsherd-Heizkessel hat eine Dauer von 6 Jahren ab Kaufdatum. Diese Garantie deckt eventuelle Defekte des Zentral- heizungsherd-Heizkessels ab. Davon ausgenommen sind Schäden, die durch eine nicht fachgerecht geplante oder realisierte Heizanlage, an die der Zentral- heizungsherd angeschlossen ist oder die durch den unkorrekten Gebrauch des Zentralheizungsherdes entstanden sind. Insbesondere sind von der Garantie alle Schäden ausgenommen, die durch Folgendes entstanden sind: • Aktivierungstemperatur der Umwälzpumpe, die auf dem Thermostat oder dem Steuergerät eingestellt ist, unter 55°C.
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INHALTSVERZEICHNIS ANWEISUNGEN 1.1 Allgemeine Anweisungen 1.2 Sicherheitshinweise 1.3 Empfohlener Brennstoff S. 1.4 Andere Brennstoffe S. 1.5 Zubehör 1.6 Herdbestandteile MONTAGE 2.1 Anweisungen 2.2 Sicherheitsabstände S. 2.3 Rauchabzug S. 2.4 Richtige Abmessungen und Formen des Rauchabzugs S. 2.5 Rauchabzugrohr 2.6 Schornsteinaufsatz 2.7 Anschluss- oder Rauchrohrstutzen S. 2.8 Rauchausgänge 2.9 Richtiger Anschluss an den Rauchabzug 2.10 Regulierbarer Rauchausgang auf der Rückseite (Zentralheizungsherde mit Backofen) S.
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INHALTSVERZEICHNIS 5.12 Wärmeausdehnung 5.13 Ausserordentliche Wartung 5.14 Informationen zur entsorgung nach endgültiger Ausserbetriebnahme WAS TUN, WENN... GARANTIE S. 7.1 Erklärung zur fachgerechte Konstruktion S. 7.2 Allgemeine Klauseln S. 7.3 Garantiebestimmungen S. 7.4 Materialfehler S. 7.5 Vom Garantieanspruch ausgeschlossene Teile S. 7.6 Garantie auf den Zentralheizungsherd-Heizkessel S. 7.7 Leistungen nach Ablauf der Garantie S. 7.8 Haftung S. 7.9 Gerichtsstand S.
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Rizzoli s.r.l. - Unica sede Zona Artigianale 1, Frazione San Lugano 39040 Trodena nel Parco Naturale (BZ) - Italia Tel. +39 0471 887551 info@rizzolicucine.it - www.rizzolicucine.it...