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Caratteristiche - ThermoFlow DS 150 Gebrauchsanleitung Und Pflege

Elektrischer warmwasser-speicher
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CARATTERISTICHE

II.
IT
1.
Volume nominale, litri - vedi targhetta scaldabagno
2.
Tensione nominale, V - vedi targhetta scaldabagno
3.
Potenza installata, W - vedi targhetta scaldabagno
4.
Pressione nominale – vedi targhetta scaldabagno
Questa non è la pressione dalle condutture idriche. È quella pressione
dichiarata per l'impianto e riguarda i requisiti degli standard di sicurezza.
5.
Tipo di scaldabagno - tipo chiuso ad accumulo, con isolamento
termico.
Per i modelli senza scambiatore di calore (a serpentino)
6.
Consumo quotidiano di energia elettrica - vedi allegato I
7.
Profilo di carico dichiarato - vedi allegato I
8.
Quantità di acqua miscelata a 40 ° C V40 in litri - vedi allegato I
9.
Temperatura massima del termostato - vedi allegato I
10.
Impostazioni di temperatura predefinite - vedi allegato I
11.
Efficienza energetica durante il riscaldamento dell'acqua - vedi
allegato I
Per i modelli con scambiatore di calore (a serpentino)
12.
Volume di accumulo termico in litri - vedi allegato II
13.
Perdite di calore a carico nullo - vedi allegato II
III.
DESCRIZIONE E PRINCIPIO DI AZIONE
Il prodotto è costituito da un corpo in metallo, una flangia nella parte
inferiore (per gli scaldabagno ad installazione verticale) o laterale (per gli
scaldabagno ad installazione rizzontale), annello protettivo in plastica e
valvola di sicurezza.
1.
Il corpo consiste in un serbatoio in metallo la cui struttura esterna
è isolata da poliuretano ad alta densità ed ecologicamente sicuro,
più l'allacciamento idraulico da G ½" per l'entrata di acqua fredda
(segnalato dall'anello blu) e per l'uscita di acqua calda (segnalato
dall'anello rosso).
Il serbatoio si differenzia a seconda del modello e può essere di due tipi:
in metallo protetto dalle corrosioni da uno speciale rivestimento
interno in vetro ceramica
in acciaio inossidabile
Gli scaldabagno verticali possono essere equipaggiati da uno
scambiatore di calore incorporato (serpentina). Tale scambiatore ha
l'entrata e l'uscita laterale per l'alimentazione termoidraulica da G ¾".
2.
Sulla flangia è montata resistenza elettrica di riscaldamento
La flangia è equipaggiata da: resistenza elettrica e termostato. Gli
scaldabagni con rivestimento vetro ceramico sono equipaggiati con un
anodo al magnesio. Lo scaldabagno elettrico è utilizzato per riscaldare
l'acqua all'interno del suo serbatoio -ed è regolato dal termostato,
che automaticamente mantiene la temperatura impostata. L'attrezzo
dispone con impiantato modulo di protezione contro surriscaldamento
(disinfestatore termico), che disinnesta la resistenza di riscaldamento
dalla rete elettrica, quando la temperatura dell'acqua assume valori
troppo elevati.
3.
La valvola di non ritorno evita il ritorno in rete del contenuto
del serbatoio qualora si dovesse verificare l'interruzione del servizio
di erogazione da parte dell'Ente preposto. (Acquedotto) La valvola
di sicurezza protegge lo scaldabagno nel caso in cui la pressione
dell'acqua dovesse superare il valore consentito l'acqua si dilatta e
attraverso l'apertura della valvola permette lo sfiato della pressione in
eccesso.
La valvola di sicurezza non può preservare lo scaldabagno nel caso in cui la
pressione dell'acqua superi i valori che la sua struttura può sopportare.
INSTALLAZIONE E ACCENSIONE
IV.
Attenzione! Il montaggio e il collegamento scorretto dell'apparecchio
puo' avere delle conseguenze gravi alla salute e la vita degli utenti,
perfino e non solo disabilita' fisiche e/oppure morte. Inoltre puo' causare danni
e/oppure distruzione della vostra proprieta', nonche' di quella di terzi per la
verifica di alluviamento, esplosione e incendio. Il montaggio, il collegamento
alla rete idrica, alla rete elettrica e la messa in posa deve essere fatto
esclusivamente da tecnici elettrici qualificati e tecnici per riparazione e
montaggio , che abbiano ottenuto la loro abilità sul territorio del paese, dove si
effettua il montaggio e l'avvio dell'apparecchio in conformità al quadro
normativo.
Nota: L' installazione del apparecchio è a carico dell'acquirente.
1.
Montaggio
Raccomandiamo l'installazione dello scaldabagno il più vicino possibile
ai punti in cui l'acqua calda è maggionnente utilizzata, in modo da
ridurre le perdite di calore durante l'alimentazione. Nel caso in cui
venga montato in un bagno, è necessario scegliere un'area in cui lo
scaldabagno non possa essere raggiunto dagli spruzzi d'acqua.
L'apparecchio viene affisso al muro attraverso dei tasselli, montati sul
suo corpo (se questi nono sono stati fissati in anticipo, devono essere
montati attraverso i bulloni applicati). Il montaggio avviene attraverso
due ganci (min.D 10 mm) fissati bene al muro (non sono stati inclusi
nel corredo di montaggio). La costruzione del tassello portante, negli
scaldabagni dal montaggio verticale è universale e consente che la
distanza fra i ganci sia da 220 a 310 mm - fig. 1a. Per gli scaldabagno ad
installazione orizzontale le distanze fra i ganci sono diverse per i diversi
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Gebrauchsanleitung und pflege
volumi e sono indicati nella tavola 2 alla fig. 1b.
Nei modelli a montaggio sul pavimento, il fissaggio può essere fatto
attraverso bulloni inseriti nel pavimento. La distanza fra i tasselli di
fissaggio per i diversi volumi, è indicata nella tavola 2 alla fig. 1c.
Per evitare infortuni all'utente e a terzi, in caso si verificassero difetti al
sistema di fornitura di acqua calda, lo scaldabagno deve essere installato in
locali aventi isolamento idrico sul pavimento e drenaggio nella canalizzazione. Non
lasciare mai, sotto l'apparecchio, oggetti che non siano idrorepellenti. Se montate
lo scaldabagno in locali che non hanno l'isolamento idrico, è necessario fare una
vasca di protezione sotto di esso con drenaggio verso la canalizzazione.
Nota: la vasca di protezione non rientra nel corredo e viene scelta
dall'utente.
Alimentazione idraulica dello scaldabagno
2.
Fig. 4
Ove: 1 - Tubo d'entrata; 2 - valvola di sicurezza; 3 - valvola riducente
(quando la pressione nell'acquedotto è superiore allo 0,6 MPa); 4-
rubinetto dell'acqua; 5 – imbuto collegato alla canalizzazione; 6-tubo di
gomma; 7 – rubinetto di svuotamento dello scaldabagno
Collegando lo scaldabagno alla rete idrica, si devono prendere in
considerazione i segni /anelli/ colorati che sono indicati sui tubi
dell'apparecchio: blù - per l'acqua fredda /d'entrata, rosso - per l'acqua
calda d'uscita.
È obbligatorio installare la valvola di non ritorno, con la quale è
stato acquistato lo scaldabagno.
La valvola si installa all'entrata dell'acqua fredda, in conformità alla
freccia sul suo corpo, che indica la direzione dell'acqua fredda in entrata.
Non è ammessa l'installazione di altre rubinetterie fra la valvola e
l'apparecchio.
Eccezione: Se le regolazioni (le norme) locali richiedono l'utilizzo di
un'altra valvola di sicurezza oppure un meccanismo (corrispondente
a EN 1487 o EN 1489), essi devono essere comprati in aggiunta. Per i
meccanismi corrispondenti a EN 1487 la pressione massima di lavoro
che è dichiarata deve essere 0.7 MPa. Per altre valvole di sicurezza, la
pressione a cui sono calibrate deve essere con 0.1 MPa sotto quella
marcata sulla targhetta dell'impianto. In questi casi la valvola di
ritorno e di sicurezza consegnata insieme all'impianto non deve essere
utilizzata.
La presenza di altre /vecchie/ valvole di non ritorno può portare ad una
rottura del vostro apparecchio, eperciò queste devono essere eliminate.
Non si ammette altra attrezzatura di intercettazione fra la valvola di
ritorno e di sicurezza (il meccanismo di sicurezza) e l'impianto.
Non è ammesso l'avvitamento della valvola a filettature con la lunghezza
superiore ai 10 mm., altrimenti ciò potrebbe comportare a un guasto
irreparabile della vostra valvola ed è anche pericoloso per lo scaldabagno.
Con boiler per montaggio verticale la valvola di sicurezza deve essere
collegata al tubo d'ingresso a tolto panello in materiale plastico dell'attrezzo.
La valvola di ritorno e di sicurezza e la tubatura da essa verso lo
scaldabagno devono essere protetti contro congelamento. In caso di
drenaggio con un tubo di gomma – la sua estremità libera deve essere sempre
aperta verso l'atmosfera (non deve essere immersa). Anche il tubo di gomma
deve essere protetto contro congelamento.
Il riempimento dello scaldabagno con acqua avviene, aprendo il
rubinetto dell'acqua fredda delle rete idrica e il rubinetto dell'acqua
calda del miscelatore. Dopo il riempimento, dal miscelatore deve
cominciare a scorrere un continuo getto d'acqua. Ormai potete chiudere
il rubinetto dell'acqua calda.
Quando dovete svuotare lo scaldabagno è obbligatorio prima di tutto
interrompere l'alimentazione elettrica.
Bloccate l'erogazione dell'acqua verso lo scaldabagno.Aprite il
rubinetto per acqua calda della rubinetteria.Aprite il rubinetto 7(figura
4) per lasciar correre tutta la quantità d'acqua dallo scaldabagno.
Se nell'impianto non è installato un rubinetto di questo genere, lo
scaldabagno può essere svuotato direttamente dal tubo di entrata e
prima di essere tolto dall'acquedotto.
Togliendo la flangia è normale che fuoriescano alcuni litri d'acqua,
rimasti nel serbatoio d'acqua.
Durante lo svuotamento dello scaldabagno devono essere prese
misure per prevenire danni dall'acqua che fuoriesce.
In caso che la pressione nella rete di condutture idriche superi il
valore indicato sopra nel paragrafo I, deve essere montata una valvola
riduttrice, altrimenti lo scaldabagno non sarà utilizzato regolarmente. Il
produttore non si assume la responsabilità riguardo i problemi derivanti
dall'utilizzo scorretto dello scaldabagno.

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