Herunterladen Diese Seite drucken

Bosch ISN-SM-80 Bedienungsanleitung Seite 9

Körperschallmelder
Vorschau ausblenden Andere Handbücher für ISN-SM-80:

Werbung

it
5. Montaggio del rivelatore
Aprire con cautela il rivelatore
la base di montaggio preparata. Cablare il cavo di collegamento
al morsetto
2
H in base allo schema
2
I. Collegare gli accessori e programmare il rivelatore.
6. Programmazione
Impostazione dell'applicazione
Regolare la base di montaggio e il raggio di azione.
Il raggio di azione indicato vale per un tentativo di scasso con
lancia per ossigeno, mentre nel caso di un tentativo di scasso con
un utensile meccanico (ad es. trapano), il valore può aumentare
fino al triplo. Il raggio di azione indicato è un valore indicativo che
dipende fortemente dalle condizioni della base di montaggio.
Raggio di
azione
r
Modo
fisso
Acciaio
---
LWS
---
Calcestruzz
4 m
o
* Impostazione di fabbrica con USER MODE. Modifica con SensTool.
7
Sensibilità
(morsetto 7)
Applicare solo per breve tempo. La riduzione della sensi-
bilità deve avvenire in accordo con le norme in vigore.
Impostazione di fabbrica: Attiva bassa
La sensibilità viene ridotta a 1/8 per la durata del segnale remoto.
Applicazione: impedire un'attivazione di allarme in caso di forti
rumori legati al funzionamento.
Ingresso di prova
7
(morsetto 4)
Attraverso l'ingresso di prova viene attivato il trasmettitore di con-
6
trollo ISN-GMX-S1
. Se il rivelatore funziona correttamente, fa
scattare un allarme (tempo di intervento <3 s). Impostazione di
fabbrica: Attiva bassa
7. Indicatore LED
Il LED rosso
2
B lampeggia durante la messa in servizio e l'inizia-
lizzazione. In caso di allarme il LED si accende per ca. 2,5 s.
8. Messa in servizio
- inserire la tensione - attendere per 30 s - il rivelatore è pronto
per l'uso.
- controllo del funzionamento: per prova, far scattare l'allarme (ad es.
raschiare con un cacciavite o inserire il trasmettitore di controllo).
- verifica di interferenze con SensTool o strumento di misura (Ri
20 k ) sul morsetto 1 (0 V) e TP
grazione analogico:
- livello di riposo .................................... 0 V
- avvio integrazione ............................... 1 V
- soglia di allarme (senza carico)............ 3 V
- chiudere con attenzione il coperchio, stringendo le viti.
9. Manutenzione
Controllare almeno una volta l'anno il funzionamento e il fissaggio.
10. Specifiche tecniche
Tensione di alimentazione (nom. 12 VCC) ....Vcc = 8 fino a 16 VCC
Assorbimento di corrente (8 fino a 16 VCC)Itip. = 2,5 fino a 3,5 mA
condizione di allarme ........................................ Imax. = 5 mA
Uscita di allarme, morsetti 14+15:
relè semiconduttoreaperto in caso di allarme + tensione bassa
carico di contatto ................. 30 VCC / 100 mA, carico ohmico
resistenza in serie ....................................................... <45
tempo di tenuta dell'allarme ........................................... 2,5 s
Monitoraggio antisabotaggio:
antisabotaggio, morsetti 10+11 .............................................
microinterruttori, coperchio + baseapre in caso di sabotaggio
Carico di contatto ..........................................30 VCC / 100 mA
ISN-SM-80_008739_i_-_-
5
A e avvitarlo con due viti
7
e montare il pressacavo
2
G
fisso
fisso
USER MODE
2 m
---
1 / 1,5* / 2 m
---
2 m
1,5 / 2 m
---
---
2,5 / 4 / 5 m
2
A per un segnale di inte-
it
lamina anti perforazione nel coperchio sabotaggio
5
B sul-
Test ingresso, morsetto 4......... Low <1,5 VDC / High >3,5 VDC
Ingresso remoto, morsetto 7 .... Low <1,5 VDC / High >3,5 VDC
Temperatura di esercizio ............................. -40 º fino a +70 ºC
Temperatura di stoccaggio ........................... -40 º fino a +70 ºC
Umidità dell'aria (EN 60721) senza condensa ................. <95 %
Omologazioni ........ vedi targhetta
11. Casseforti modulari
Valido per moduli con le seguenti dimensioni:
Spessore da 100 mm a 400 mm
Larghezza fino a 1000 mm
Lunghezza fino a 6500 mm
Moduli con suddivisione del rivelatore
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 . . . .
Saldare in modo continuo il collega-
mento angolare tra un muro e l'altro
Nell'impiego del rivelatore sismico su casseforti modulari in accia-
io o calcestruzzo devono essere assolutamente osservate e ri-
spettate le seguenti norme:
1. Un rivelatore per un massimo di 5 moduli a muro. Il rivelatore
deve essere posizionato sul modulo centrale.
2. Oltre ad avvitare tutti i giunti tra i moduli è necessario saldarli
puntualmente ogni 400
di 30
40 mm.
3. I collegamenti angolari nei moduli a muro sono da saldare in
modo continuo se si vuole sfruttare l'area effettiva al di sopra
degli angoli.
4. Nel caso di moduli a muro con rivelatori montati, è possibile
includere nell'area effettiva i moduli a pavimento o a soffitto di-
rettamente adiacenti, solo se il rispettivo giunto è saldato in
modo continuo.
5. Nel caso di costruzioni miste, nelle quali vengono combinati
moduli di diversi spessori, è necessario che i giunti siano
sempre saldati in modo continuo.
6. Evitare di posizionare i rivelatori direttamente sui moduli dove
sono fissate le guide per montacarichi a cassetta, ventilatori o
altre installazioni meccaniche.
7. Equipaggiare con un rivelatore qualsiasi modulo dotato di
un'apertura di entrata/uscita. Il rivelatore è in grado di sorve-
gliare anche i moduli adiacenti.
8. Montare sempre un rivelatore per ogni porta.
9. Programmazione:
su max 5 elementi
sulle porte
- 9 -
5
D nel coperchio contenitore
Sempre 1 rivelatore
sulle porte
500 mm con un cordone di saldatura
Impostazione dell'applicazione
Calcestruzzo 4 m
Acciaio 2 m
allarme

Werbung

loading